Recensione: Scott Pilgrim vol. 6 – L’Ora della Verità
Pubblicato il 26 Dicembre 2010 alle 08:00
Autore: Bryan Lee O’ Malley (testi e disegni)
Casa Editrice: Rizzoli/Lizard
Provenienza: USA
Prezzo: € 9,90, 12,7 x 18,6, pp. 184
Con questo sesto volume, si conclude la vicenda divertente, ironica e piacevolmente sconclusionata di Scott Pilgrim, ideata dall’autore rivelazione Bryan Lee O’ Malley, pubblicata negli Stati Uniti dalla Oni Press e tradotta in Italia da Rizzoli/Lizard.
Le avventure del ventitreenne (ora ventiquattrenne) Scott, giovane alternativo sostanzialmente scioperato, che si mette con la diciassettenne Knives e, in seguito, con la più adulta Ramona, è una geniale satira pop dei costumi e delle convenzioni della gioventù alternativa anglosassone, per ciò che concerne l’immaginario musicale, artistico, mediatico, sociale e, last but not least, sessuale (c’è una corrente sottile di bisessualità che dilaga nella story-line).
In poche parole, O’ Malley ha preso bonariamente in giro l’estetica e l’attitudine ‘slacker’ e anche i cliché della narrativa giovanilistica, dei fumetti super-eroistici, dei manga e dei teen-drama televisivi, in un vero e proprio tour de force ispirativo, rivelando notevole bravura e anche una estrema capacità di sintesi.
Se nei volumi precedenti, le situazioni descritte dall’autore non erano mai statiche, stavolta il ritmo della storia è addirittura più veloce e serrato. Innanzitutto, la piccola Knives diventa maggiorenne e questo potrebbe procurare qualche seccatura al nostro Scott. Costui, per giunta, è afflitto dall’improvvisa e misteriosa sparizione della bella Ramona e, come se non bastasse, Kim, componente della band Sex Bob-Omb, e la splendida Envy, leader del gruppo rivale Clash At Demonhead, rischiano di complicare la sua vita affettiva.
Ma in quest’ultima uscita tutti i nodi vengono al pettine e O’ Malley risolve le questioni in sospeso, dando finalmente una spiegazione a molti punti finora oscuri. Senza ovviamente spoilerare, dico solo che scopriremo che fine ha fatto Ramona; conosceremo il suo passato e le motivazioni che l’hanno spinta ad agire in un determinato modo. Sapremo anche cosa c’è dietro la Lega degli Ex Fidanzati di Ramona e per quale ragione Scott è stato costretto a lottare contro i singoli componenti del gruppo.
O’ Malley rivelerà anche la natura dell’iperspazio, campo di azione privilegiato di Ramona, e un ruolo molto importante nella vicenda sarà svolto dall’enigmatico Gideon, forse la fonte di tutti i problemi che Scott ha dovuto sopportare.
Per non smentire l’atmosfera di bisessualità presente nella serie, aggiungo che uno dei membri del cast di Scott Pilgrim rivelerà particolari inimmaginabili e inaspettati sulle sue inclinazioni sessuali. Tutto ciò è visivamente raffigurato con il consueto pseudo-manga style di O’ Malley che molti hanno imparato ad apprezzare.
In questa occasione, comunque, il cartoonist si impegna in una nuova costruzione del lay-out, con un disegno molto più rifinito, nonché abbellito da un interessante tratteggio retinico (opera di due collaboratori di O’ Malley, i bravi John Kantz e Aaron Ancheta). Nel complesso, direi che il volume conclusivo di Scott Pilgrim chiude degnamente uno dei fumetti più spassosi degli ultimi tempi.
Voto: 7 ½