Top & Flop Anime – Your lie in April, The Seven Deadly Sins, Maria the Virgin Witch, Shounen Hollywood
Pubblicato il 14 Aprile 2015 alle 16:00
Scopriamo insieme, in attesa dei primi verdetti degli anime di Primavera, gli ultimi piazzamenti della stagione invernale!
Shounen Hollywood -Holly Stage for 50- è un anime originale prodotto dallo studio Zexcs per la regia di Toshimasa Kuroyanagi, di genere musicale che si rifà a una novel di Ikuyo Hashiguci, ambientando la storia quindici anni prima i fatti narrati. Protagonisti sono cinque bei ragazzi che sono scelti da un talent scout per far rivivere il mito “idol” degli Shounen Hollywood.
La serie che ha goduto di due adattamenti animati è incentrata sui sacrifici e sulla lunga strada verso il successo percorsa dai protagonisti costellata di dubbi, fallimenti e alla fine qualche debole soddisfazione.
L’anime ha un taglio particolare: ciascuna delle ventisei puntate è sceneggiata con criteri diversi, sotto il punto di vista di un particolare personaggio e con un’ambientazione specifica. Una delle puntate ha addirittura visto protagonista il gufo portafortuna del teatro in cui si esibisce il gruppo. In generale l’anime non è brutto, non fosse per il taglio documentaristico e l’eccessiva somiglianza tra i protagonisti che impedisce che si distinguano nella loro individualità se non attraverso le loro voci. Dopo ventisei puntate rimane difficile ricordarne persino i nomi.
I toni troppi lenti e i contenuti esageratamente introspettivi, Shonen Hollywood ha un ritmo sincopato che finisce inesorabilmente con l’annoiare. A suo merito va detto che descrive il dietro le quinte del mondo degli idol, che nasconde lacrime, sudore, dubbi e tante rinunce. Passabile se si fosse trattato di un telefilm.
Bocciato. Voto 5
–
Nanatsu no Taizai – The Seven Deadly Sins è la serie animata del manga fantasy di Nakaba Suzuki, prodotto da A-1 Pictures per la regia di Tensai Okamura.
L’opera è ambientata in un medioevo alternativo, nel regno di Britannia, dove i Cavalieri Sacri, minacciano la pace del popolo. La figlia del re, Elizabeth spaventata dai loschi piani dei Cavalieri Sacri, fugge dal castello per mettersi alla ricerca dei sette leggendari Peccati Capitali: dei cavalieri dotati di grandi poteri che finirono scacciati dal regno per alto tradimento dieci anni prima. Elisabeth in modo del tutto casuale si imbatte nel capitano dei Seven Deadly Sins, Meliodas, che tutto sembra tranne che un pericoloso criminale.
Da questo incontro prende il via una meravigliosa avventura ricca di capovolgimenti di fronte, sottotrame, scene divertenti, costellata da una miriade di protagonisti caratterizzati benissimo che tengono sempre alta l’attenzione del telespettatore.
La trama si adatta perfettamente al contesto storico, un medioevo moderno con cavalieri dalle armature scintillanti e i superpoteri. Dal più cattivo al più buono, tutti i personaggi di questo anime sono resi in modo impeccabile; ciascuno con le proprie peculiarità, percorsi mentali e atteggiamenti, conquistano nel bene e nel male il cuore dei fans.
Sulla falsariga di Fairy Tail , Nanatsu no Taizai lo supera grazie a una trama solida che affonda le basi su un disegno ben preciso; a personaggi originali come l’irresistibile Ban, il dolcissimo King, il misterioso Meliodas e la gigantessa dal cuore d’oro Diane.
Una serie che affronta con un taglio originale terreni già battuti, riuscendo a fecondarli di novità e colpi di scena.
Promosso. Voto 8
–
Maria The Virgin Witch è la versione animata del manga in tre volumi scritto e disegnato da Masayuki Ishikawa, prodotto da Production I. G. per la regia di Goro Taniguchi.
L’anime è ambientato durante la guerra dei Cent’anni che vide contrapposte Inghilterra e la Francia (1337-1457). Maria, la protagonista è una bellissima ragazza in possesso di arti magiche che vive in una casa immersa nella foresta di un piccolo villaggio francese. Maria disprezza la guerra con tutta se stessa e usando i suoi poteri cerca di mantenere la pace bloccando i vari eserciti che si spingono a lottare nelle vicinanze del luogo in cui vive.
Il suo cuore comincia a battere per un giovane messaggero di nome Joseph dopo che questi le bacia la mano. Un giorno, le forze britanniche raggiungono il villaggio e danno fuoco ad alcuni edifici. Maria decide ancora una volta di intervenire ma questa volta viene fermata dall’Arcangelo Michele in persona perché le azioni della strega contrastano con l’ordine naturale del Creato.
L’Arcangelo non riesce a portare con sé Maria, che viene difesa a spada tratta da Joseph, ma lascia sulla terra un suo emissario, Ezechiele, che dovrà controllare l’operato della strega ed evitare che usi troppo i suoi poteri. Infine le infligge un castigo divino: il giorno in cui perderà la sua verginità cesserà di essere una strega.
L’anime è stata una della sorprese più gradite della stagione: affrontando senza falsi pudori temi quali la corruzione ecclesiastica, la caccia alle streghe, la prostituzione e l’omosessualità, ha squarciato un velo d’ipocrisia che cela una delle stagioni più oscure della nostra storia medioevale.
Maria, nome indicativo così come la sua condizione di vergine in un mondo corrotto, è un’eroina forte e fragile a un tempo che combatte per il suo ideale fino a rischiare la vita, scoperchiando vasi di Pandora, e salvando se stessa e il mondo grazie all’amore che, come cita il titolo dell’ultimo episodio, vince tutto.
Moderno, travolgente e irresistibile, Maria the Virgin Witch è più che promosso.
Promosso. Voto 8,5
–
Your lie in April è l’adattamento anime del manga di genere drammatico, vincitore del 37° Kodansha Manga Awards, scritto e illustrato da Naoshi Arakawa.
Protagonisti sono Arima Kousei pianista prodigio che dopo la morte della madre perde la capacità di sentire le note, e Kaori Miyazono una violinista dallo spirito libero che rivolta la vita del ragazzo come un calzino, restituendogli le note e insegnandogli che la musica è soprattutto libertà- Slegato dalle regole, Arima torna a calcare il palcoscenico mentre Kaori si ritrova a fare i conti con un terribile destino.
Shigatsu wa kimi no uso/ Your lie in April è uno degli anime più belli della stagione invernale 2014/2015. Trama malinconica, coinvolgente, scandita dalle esibizioni al pianoforte del protagonista, vere e proprie perle, momenti di pura catarsi, la serie anche grazie a un finale amaro ma reale, è destinata a rimanere a lungo nella memoria e nel cuore dei telespettatori. È una storia di musica, parole, amore e sofferenza.
Una storia di crescita, di sogni infranti, speranze tradite, morte e resurrezione. Un racconto adulto con le tenui sfumature dell’adolescenza, descritto a suon di melodie struggenti, sullo sfondo di cieli blu trapuntati di miliardi di stelle. Una perla. Indimenticabile.
Promosso. Voto 9