Lei e l’altra – il triangolo scaleno, recensione Guido Crepax Erotica Mondadori
Pubblicato il 10 Aprile 2015 alle 15:50
Chi è Effi Lang? E’ un altro splendido personaggio femminile ideato dal padre di Valentina, il grande Guido Crepax! E cosa succede quando questa splendida e disinibita ragazza tedesca incontra la celebre e sensuale fotografa? Scopritelo in questo volume della collana Erotica!
Una delle particolarità delle storie di Valentina è il tempo. Tranne alcune eccezioni, infatti, i personaggi dei fumetti di solito non invecchiano. Ma non è il caso della splendida fotografa ideata dal compianto Guido Crepax. Sin dal principio, l’autore stabilì che le vicende della sua singolare eroina avrebbero avuto una progressione e lei stessa sarebbe cresciuta e invecchiata insieme a lui. A un certo punto, tuttavia, Crepax iniziò a trovarsi a disagio con questo aspetto, tanto che pensò addirittura di farla sparire per sempre e sostituirla con una nuova creazione. I fan però non gradirono la cosa e Crepax, suo malgrado, continuò ad occuparsi di lei.
Ma ciò influì sulle avventure di Valentina e ve ne accorgerete leggendo questo nuovo volume della collana Erotica che include gli incontri tra l’avvenente signora Rosselli e la donna che avrebbe dovuto appunto prendere il suo posto: l’androgina e sessualmente disinibita Effi Lang. In queste story-line lo scorrere del tempo è evidente e Valentina, ormai raggiunti i quarant’anni, si sente in crisi (e probabilmente valeva lo stesso per Crepax). Ha cambiato pettinatura e non sfoggia più il taglio alla Louise Brooks che la rese celebre. Il suo amato Philip è lontano, il figlio è cresciuto e lei continua a fare la fotografa. Ma per una serie di circostanze nella sua vita entra Effi.
Chi è Effi Lang? E’ un’ornitologa, molto disinvolta, dal carattere compromesso da sconcertanti squilibri emotivi e a tratti capricciosa. Il rapporto tra loro sembra comunque funzionare e Valentina si comporta alla stregua di una madre che, con la sua maturità, cerca di tenere a freno le esuberanze di Effi. Ma lentamente tra loro si insinua una sottile attrazione che sfocia in un rapporto che è forse eccessivo definire amoroso ma è indubbiamente torrido, come è lecito attendersi in un’opera di Crepax. Valentina, pur non essendo lesbica, non può fare a meno di sentirsi conquistata da Effi e quest’ultima assume presto una posizione dominante.
Crepax delinea la cronaca di un legame che è innanzitutto psicologico e poi sessuale. E presto complica le cose inserendo il violoncellista Bruno, altro personaggio ricorrente della saga di Valentina, pure lui sedotto dall’incorreggibile Effi; nonché il compagno di sempre, Philip Rembrandt che, a quanto pare, ha acquisito incredibili capacità. Crepax firma storie ricche di atmosfere oniriche e perturbanti, a volte ambientate a Milano, a volte in Germania, in altre addirittura in Africa, con echi e rimandi alle vicende passate (viene spesso citata la perfida Baba Yaga, per esempio). Tra i vari episodi si segnala ‘La Gazza Ladra’, uno dei più conosciuti e amati dagli estimatori di Crepax.
Tra suggestioni mutuate dai film di Antonioni, citazioni artistiche e letterarie, riferimenti alla psicoanalisi, Crepax è profondo e intrigante, sebbene a volte un eccesso di intellettualismo risulti fastidioso e con un’attitudine quasi radical chic. Ma anche stavolta abbiamo a che fare con una proposta di alto livello. Crepax concepisce tavole dal lay-out mutevole ed estremamente dettagliate. Sono palesi le influenze del design, della moda e dell’architettura e la raffigurazione dei corpi femminili, in particolare, è da manuale. Per giunta, questi episodi segnano il ritorno di Valentina al look classico. Insomma, questa uscita è valida e darà a molti l’opportunità di scoprire un’altra donna ammaliante nata dalla fantasia di uno dei più grandi artisti del fumetto mondiale. Da provare.