Oggi Disney Channel trasmette soprattutto telefilm che hanno per protagonisti aspiranti cantanti, ma un tempo non era così. Ecco la classifica delle 7 migliori serie tv di Disney Channel di una volta.

Ebbene, oggi mi sento un po’ nostalgico. Sarà l’aria pasquale che ti porta a ricordare come passavi il tempo davanti alla tv nei periodi di vacanza. Stiamo parlando di un periodo in cui le serie tv erano un prodotto misterioso, almeno per me che ero poco più che un bambino.

E comunque un momento in cui serie tv leggendarie non avevano ancora fatto la loro comparsa, non discostandosi le serie televisive, dall’immaginario popolare di mero intrattenimento audio visivo.
Eppure, già a quell’età, non avevo più voglia di guardare cartoni animati, cominciando ad essere attratto sempre più dai telefilm che trovavo su Disney Channel, canale quotidianamente attento a soddisfare le esigenze di intrattenimento di bambini e adolescenti.

Ma era un Disney Channel diverso da quello che conosciamo oggi, testardo ad insistere su telefilm che hanno troppo spesso per protagonisti aspiranti cantanti, sull’onda fortunata del successo inaspettato del film High School Musical (vedi Hannah Montana, Jonas Brothers – Vivere il sogno, l’odierna Violetta) oppure ragazzini senza genitori in contesti extra quotidiani (Zack e Cody al Grand Hotel e Zack e Cody sul ponte di comando).

Era un Disney Channel che non solo sperimentava vari generi, passando dal teen drama, al fantastico e al fantascientifico avendo come fulcro narrativo il passaggio dei protagonisti dall’infanzia all’adolescenza, ma soprattutto un canale che trasmetteva serie televisive che affrontavano temi delicati. Tutto l’opposto insomma dei telefilm che vengono trasmessi oggi sul medesimo canale. Ma quali erano i più belli?

Io ho provato a fare una classifica delle 7 migliori serie tv di Disney Channel di un tempo.

7.

RAVEN

Raven, prima conosciuta come That’s so Raven, ha per protagonista una ragazza, Raven appunto, che deve fare i conti con i suoi poteri psichici cioè delle visioni che spesso la tolgono dai guai, ma altre volte glieli provocano perché cercando di evitare che si realizzi il contenuto di queste visioni finisce per farle avverare.

E’ sempre in compagnia di due amici che conoscono il suo segreto e provano ad aiutarla.
Altri personaggi di rilievo sono il padre che possiede un locale di ristorazione e il fratello Cory che spesso vive avventure tutte sue durante le puntate. Forse per tale motivo gli fu dedicato anche uno spin-off (Cory alla Casa Bianca).

La serie è stata molto fortunata anche nel settore del merchandising producendo di tutto: dai dvd, ai libri, ai video giochi, fino alle bambole e ai gadget per l’Happy Meal.
Fino al 2006, il mercato firmato Raven ha venduto 500 milioni di dollari ed è stata anche candidata agli Emmy Awards.

Era stato annunciato un film, tuttora mai prodotto.
-6.

DUE GEMELLE E UNA TATA

Due gemelle e una tata (Two of a kind) è una serie televisiva trasmessa per la prima volta sulla ABC dal 1998 al 1999. In Italia è stata trasmessa prima su Italia 1 e successivamente su Disney Channel.

Il telefilm ha lanciato la carriera delle gemelle Olsen che verranno ricordate sempre per questo ruolo tanto da essere anche le protagoniste di una serie televisiva similare: Due gemelle e un maggiordomo e pellicole con titoli che iniziano sempre per Due gemelle…

In questa serie tv sono delle piccole bambine orfane di madre che ne combinano di tutti i colori. Il loro giovane padre contatta una baby sitter che diventerà un punto di riferimento materno per le bambine, inoltre le piccole protagoniste cercheranno anche di forzare l’amore fra il loro genitore e la loro baby sitter.
-5.

LA MAGLIA MAGICA

La maglia magica è serie televisiva basata sul libro di Gordon Korman dal titolo Monday Night Football Club, che segue le vicende di quattro protagonisti, i quali scoprono di avere in soffitta una vecchia maglietta da football che, se indossata, ha la facoltà di trasferire per breve tempo la loro coscienza nel corpo di atleti famosi.

I ragazzi useranno spesso questa maglia nei momenti più delicati della loro adolescenza e, nel vivere per poco tempo le vicende di un famoso atleta, comprenderanno il reale significato del problema che li affliggeva in quel momento.

La serie vanta numerose guest star, soprattutto professionisti dello sport, tra cui Scott Steiner, Michael Andretti, David Robinson, Malik Rose, Tony Gonzalez, Michael Strahan, Stephon Marbury, Sergei Fedorov, Adrian Peterson, Sabrina Bryan, Randy Johnson.

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4.

THE ZACK FILES

Sulla falsa riga di X Files viene prodotta una serie televisiva canadese che propone tre adolescenti alle prese con il paranormale proprio come Mulder e Scully.

La serie che va in onda su Disney Channel si interessa nuovamente al mondo adolescenziale, ma osservandolo attraverso la lente del fantascientifico.
Zack e i suoi amici, frequentano una scuola maschile, ma un giorno tutto cambia quando viene accettata una ragazza. I tre si dovranno arrovellare non solo per risolvere le vicende paranormali di cui Zack sembra il principale attrattore, ma anche per crescere superando i loro drammi adolescenziali.

Il terzo a destra nella foto, Spencer, pare il più razionale e volenteroso nel voler testimoniare i curiosi casi in cui Zack si imbatte, ma l’unica cosa che riesce a ottenere sono delle mini-interviste a individui più o meno coinvolti, senza mai riuscire davvero a provare ciò che succede al suo amico.

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3.

GINEVRA JONES

Disney Channel fa davvero centro quando trasmette questo piccolo capolavoro. Composta da 26 episodi suddivisi in due stagioni, Ginevra Jones racconta le vicende di una ragazza che pare essere l’incarnazione di Ginevra, la regina di Re Artù.

Dunque, questa volta è l’elemento fantastico il vetro attraverso cui è analizzato il mondo adolescenziale. Ginevra infatti non solo possiede dei poteri magici che lo stesso Merlino, che si materializza di fronte a lei in un bosco, l’aiuta a sviluppare, ma ha anche un fidanzato che è destinata a tradire con l’incarnazione di Lancillotto.

Negli episodi si alternano vicende puramente fantastiche, ma anche misteri perché non si capisce bene cosa è successo alla madre di Ginevra (in stato catatonico in manicomio) e quali sono le reali intenzioni della strega malvagia, che sembra agognare il momento in cui Ginevra si innamorerà di Lancillotto.

Il tutto si conclude con un super finale dove la strega malvagia ha cambiato la realtà: lei domina il mondo e ha reso illegale la musica. Ginevra dovrà fare appello a tutte le sue forze per far tornare tutto alla normalità.

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2.

LIZZIE MCGUIRE

L’unica serie tv di questa classifica che non ha bisogna davvero di presentazioni.
Uno dei brand di maggior successo di Disney Channel di tutti i tempi e forse l’ultima attrice protagonista, di una delle serie auto prodotte dal canale di Topolino, che non ha fatto parlare di sé per qualche scandalo.

Lizzie McGuire racconta la vita adolescenziale di Lizzie, impegnata coi suoi amici Miranda e Gordo, quest’ultimo segretamente innamorato di Lizzie, a sopravvivere alle dinamiche sociali della scuola media.

La forza di questa serie però era nel non costruire esclusivamente attraverso la protagonista l’intero fulcro narrativo, ma nel creare un vero e proprio universo delle serie dove ruotavano diversi personaggi, tra i quali ovviamente Lizzie spiccava maggiormente.

Gli stessi genitori della protagonista avevano un ruolo primario (tra l’altro il padre era interpretato dall’indimenticabile Robert Carradine), ma anche le avventure del fratellino Matty e del suo amico Lanny spesso strappavano diverse risate con le loro esilaranti gag (assurde e divertenti al tempo stesso le scene in cui Matty interpretava quello che secondo lui intendeva Lanny nonostante questi non proferisse parola).

A tratti, durante le puntate, appariva l’alter ego animato di Lizzie che esprimeva pensieri, emozioni e qualche volta brutti pensieri della protagonista.
Hilary Duff (di cui ero follemente cotto) venne lanciata, attraverso questa serie, al discreto successo che poi ha avuto.

La serie televisiva si conclude con un film Lizzie McGuire – Da liceale a popstar, raccontando la gita di Lizzie e dei suoi amici in Italia e di come lei, una volta arrivata a Roma incontri il famoso cantante Paolo, che la seduce e la convince a spacciarsi per una popstar italiana identica a lei. Alla fine però (SPOILER) Lizzie capisce di essere innamorata di Gordo e finalmente i due si baciano.
E’ stato realizzato uno spin-off della serie che segue le avventure della sorella di Miranda.
Dunque, perché questa serie non è al primo posto?

–

1.

CRESCERE CHE FATICA

Lizzie McGuire non è al primo posto perché esso è occupato da questa straordinaria serie.
Crescere che fatica (Boy Meets World, il titolo originale) è una serie tipo Beverly Hills 90210 dall’impronta adolescenziale ben marcata.

Un teen drama che è anche sit-com, ma come ogni serie televisiva trasmessa in quel periodo su Disney Channel, deve anche far riflettere sulla vita.

Il telefilm racconta le vicende di Cory, Topanga e Shawn. I primi due sono una specie di Dawson e Joey (quando Dawson’s creek ancora non esisteva), amici fin dall’infanzia, ma che crescendo capiscono di provare l’uno per l’altra qualcosa che si può definire amore.

Shawn è invece l’amico ribelle di Cory, un ragazzino scapestrato che è stato abbandonato dalla madre e che va a vivere a casa del suo professore, che nonostante il difficile momento del ragazzo, riesce a tenerlo lontano dalla criminalità e dal fare scelte di cui si pentirebbe.

La serie è un autentico capolavoro. Non solo affronta temi delicati come la criminalità, i problemi familiari, l’alcolismo, le malattie, ma ogni episodio porta con sé un insegnamento della vita così che il pubblico cresca assieme ai protagonisti, seguiti dalla prima media fino all’università.

E’ stato anche recentemente lanciato una specie di sequel, dal titolo Girl Meets World, che racconta le vicende di Riley, figlia di Cory e Topanga, e della sua miglior amica Maya.

Crescere che fatica non è stato per me solo un teen drama, ma un insegnamento su cosa poteva essere la vita che mi aspettava dandomi le nozioni per affrontarla al meglio.