MangaForever intervista le autrici di Somnia, Liza E. Anzen e Federica Di Meo
Pubblicato il 30 Marzo 2015 alle 14:30
In attesa dell’arrivo in edicola e fumetteria della seconda serie del manga italiano di Panini Comics vi proponiamo una piacevole chiacchierata con il duo creativo dell’opera.
Avreste mai immaginato di poter fare una seconda serie di Somnia?
Sì, lo abbiamo immaginato, perché secondo noi prima di realizzare qualcosa bisogna sognarla e desiderarla molto, e questo ti dà le energie per andare fino in fondo. Non ha senso avere paura di desiderare qualcosa temendo che non si realizzerà mai, e anche questa è una sensazione che abbiamo cercato di inserire nella nuova serie.
Perché avete scelto come titolo “Il gioco del serpente”? Cosa rappresenta questo animale?
Il serpente è la tentazione, e non solo. È il veleno, è il pericolo, è il desiderio. È un animale che incarna molti significati, che prendono vita nella storia.
Ci saranno dei cambiamenti nelle ambientazioni e nei temi trattati nella storia?
Questa storia è ambientata dopo la prima serie ma è pensata per essere letta anche indipendentemente (oppure prima), perché è complementare. Come Artefici di sogni parla soprattutto di desideri puri ed è ambientata nella Corporazione dei Creatori, dove si realizzano i somnia che esaudiscono i desideri delle persone, Il gioco del serpente ha toni molto più dark e parla di sogni impossibili e somnia neri, cioè i somnia che esaudiscono i desideri proibiti. Tornano i personaggi della prima serie, ma visti sotto un’altra luce, e ci sono due nuovi protagonisti e molti momenti di azione perché il punto di partenza è diverso. La storia parla di una ricerca magica che porterà i personaggi a vivere situazioni molto pericolose.
Da quali spunti sono nati i nuovi personaggi?
In una storia che parla di desideri, ci siamo imposte di raccontare sempre ciò che per noi era più importante in quel momento. In questo caso, i nuovi personaggi sono nati da tutto ciò che non abbiamo raccontato nella prima serie ed è diventato sempre più pressante dentro di noi. Ogni cosa ha avuto inizio da una domanda: e se hai un desiderio che è proprio impossibile avverare, per il quale neanche la magia ti può aiutare?
Se questa serie si potesse rappresentare in un quadro, che colori avrebbe e quali sentimenti susciterebbe?
Sarebbe un quadro a sfondo nero, su cui si staglia una nebbia verde che lascia intravedere il caldo scintillio degli occhi di un serpente in fondo. Un’immagine seducente che ti invita ad andare incontro a quegli occhi, pur sapendo che nell’istante in cui ti avvicinerai il serpente ti morderà. Questa serie incarna la tentazione di dare ascolto al proprio lato oscuro, una tentazione a cui prima o poi in qualche occasione tutti cediamo. È la notte stellata di Van Gogh quando le stelle iniziano a spegnersi e nell’oscurità noti qualcosa che prima non vedevi.
In quanti volumi è suddivisa la serie è a che cadenza usciranno?
Sono quattro volumi, il primo uscirà a maggio e il secondo due mesi dopo a luglio.
Ringraziando le autrici per la disponibilità, vi ricordiamo che Liza E. Anzen e Federica Di Meo aspettano le lettrici e i lettori di Somnia al Comicon di Napoli dal 30 Aprile al 3 Maggio per autografare in anteprima il primo volume della seconda serie.