Outcast il Reietto n. 1 di Robert Kirkman, recensione saldaPress

Pubblicato il 27 Marzo 2015 alle 16:15

Arriva la nuova serie horror di Robert Kirkman: Outcast! Chi è Kyle Barnes e per quale ragione terribili forze demoniache sembrano avercela con lui? Scopritelo in questo albo targato Saldapress che propone un’opera dell’acclamato autore di The Walking Dead!

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Robert Kirkman occupa ormai un posto importante nell’ambito del fumetto americano così come in quello della fiction televisiva grazie al successo dell’acclamata saga zombie di The Walking Dead. L’autore sembra essersi sistemato in pianta stabile all’Image e vi ha assunto pure incarichi dirigenziali. Tra le varie iniziative da lui avviate si segnala la nascita della linea editoriale Skybound che presenta diverse sue opere e altre di autori da lui selezionati. Tra queste si distingue Outcast, comic-book horror particolarmente atteso qui in Italia. A tradurlo è Saldapress che ha l’esclusiva della produzione Skybound e che da parecchio tempo pubblica con successo The Walking Dead.

L’orrore di Outcast è psicologico e la tematica affrontata da Kirkman è per forza di cose angosciante. La serie ha a che fare infatti con le possessioni demoniache ed è incentrata sul tormentato Kyle Barnes, uomo dal passato traumatico preso di mira da entità diaboliche per ragioni che ovviamente non saranno subito rivelate. Kyle, però, è in grado di affrontare le minacce dei demoni o perlomeno è questa la convinzione del reverendo Anderson, sacerdote che ha dedicato l’intera sua esistenza alla lotta contro il Maligno. All’inizio della story-line contatta Kyle chiedendo il suo aiuto per un esorcismo da compiere.

Kirkman inserisce il paranormale e il soprannaturale in un contesto quotidiano e realistico, sulla scia di Ira Levin che nel suo Rosemary’s Baby, trasposto al cinema da Polansky, collocò la venuta dell’Anticristo nella pragmatica New York; o di William Peter Blatty che nel romanzo L’Esorcista, divenuto pellicola di culto grazie a William Friedkin, descrisse una bambina qualsiasi come vittima del diavolo. Kirkman segue questi modelli, situando la vicenda in una tipica cittadina di provincia con personaggi credibili e normali. In poche parole, usa la possessione come se si trattasse di un fatto autentico che non può essere messo in discussione. L’effetto è perciò sconcertante e intrigante.

Kirkman delinea abilmente la psicologia del protagonista, inserendo enigmi e misteri che si preannunciano di non facile risoluzione. Tra i vari character della trama spicca la figura di un individuo senza nome interessato a Kyle che, presumibilmente, gli darà filo da torcere. E non si deve trascurare il personaggio della madre del protagonista, immobile in un letto d’ospedale e implicata in un orrore che si intuisce essere complesso e articolato.

I testi di KIrkman sono efficaci e i dialoghi profondi e introspettivi senza mai risultare verbosi. A giudicare da questi primi due episodi inclusi nell’albo, quindi, Outcast è promettente. Dal punto di vista grafico, si può affermare che la serie è valida. Il penciler Paul Azaceta con il suo tratto sporco e aggressivo, i suggestivi giochi d’ombra, le ottime soluzioni prospettiche e l’inventivo lay-out è appropriato per una storia claustrofobica come questa. Raffigura in maniera convincente il volto orribile del bimbo posseduto, la disperazione profonda dello sguardo di Kyle, le squallide abitazioni di gente qualsiasi e le ambientazioni di provincia che, pur nella loro banalità, assumono una valenza minacciosa. Come molti sanno, Outcast negli Stati Uniti è pubblicato a colori mentre la presente edizione è in bianco e nero e in formato Bonelli. Tale soluzione non mi soddisfa (vale pure per le analoghe iniziative della Cosmo e della Lion) ma c’è un dettaglio da tenere presente. Azaceta ha curato personalmente le pagine, non limitandosi a decolorarle ma adattandole per l’edizione Saldapress. Resto sempre dell’idea che un’opera vada stampata come in originale; ma ammetto che questo albo non può essere messo sullo stesso piano degli altri simil-bonellidi in circolazione.

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