Erotica vol. 6 – Histoire D’O 2 Ritorno a Roissy, recensione Mondadori Comics
Pubblicato il 11 Febbraio 2015 alle 16:30
Continuano le torride vicende della splendida Madame O con la seconda e ultima parte dell’adattamento fumettistico del romanzo di Pauline Réage realizzato dal maestro Guido Crepax! Erotismo e raffinatezza si incontrano in un connubio perturbante come avrete modo di vedere in questo volume Mondadori Comics!
Come avevo scritto nella precedente recensione, Guido Crepax ebbe problemi con alcuni gruppi femministi dopo l’uscita dell’adattamento fumettistico di Histoire D’O, discusso romanzo della francese Pauline Réage che aveva scandalizzato i benpensanti. In effetti, la storia non era per tutti ed era incentrata sulla splendida O che, innamoratasi di un libertino, accettava di diventare la sua schiava e di subire indicibili umiliazioni. Crepax, comunque, modificò qualcosa, imprimendo la sua sensibilità artistica alla trama immaginata dalla scrittrice e proponendo un lavoro di alto livello qualitativo.
Le prime due parti sono state pubblicate da Mondadori Comics nel quinto volume della collana Erotica e in questo sesto i lettori avranno modo di leggere la conclusione che di fatto costituisce un’opera autonoma, pur collegandosi agli eventi passati. Non a caso il titolo originale è Histoire D’O 2 ed è, anche in questo caso, un adattamento di un ulteriore romanzo della Réage dedicato alla sua disinibita eroina. Tuttavia, Crepax non rinuncia a personalizzare la vicenda. Innanzitutto la storia non è più collocata negli anni trenta. Il padre di Valentina, infatti, decide di ambientarla in epoca contemporanea e le caratteristiche psicologiche di O mutano sensibilmente.
La donna era stata donata dal suo amante al perverso Sir Stephen che la costringe a partecipare a giochi sessuali sempre più torbidi. Apparentemente tutto sembra come prima ma ora Madame O è diversa. E’ infatti lei a dominare la situazione, divenendo, a conti fatti, la crudele e terribile manipolatrice del nobile nonché della sua famiglia. Per giunta, al di là delle torture sadomaso, delle sodomizzazioni, dei rapporti saffici e così via, Crepax si concentra sull’ambiente degli affari e del potere economico, richiamandosi metaforicamente al mondo degli yuppies e del rampantismo con intenti di critica sociale.
L’erotismo non manca; ma Histoire D’O 2, più che una storia di sesso, è un’acuta disamina del potere che schiaccia l’individuo. Il sesso per Madame O diventa quindi un’arma da utilizzare senza scrupoli nonché una forma di dominio. L’opera può far pensare al film di Stanley Kubrik ‘Eyes Wide Shut’, con i dovuti distinguo. Anche in quel lavoro, infatti, si rifletteva sui rapporti tra potere e sessualità. Qui c’è qualcosa di simile e la rappresentazione dell’alta società è impietosa. Gli ambienti descritti sono popolati da individui vittime delle loro segrete pulsioni che dietro una labile patina di civiltà celano una natura animalesca (e non a caso in alcune pagine i personaggi indossano maschere di animali).
Crepax gioca poi con il suo stesso immaginario usando una controfigura di Valentina, una cameriera di nome Julia che sembra esprimere disagio, forse corrispondente a quello dell’autore, notoriamente poco incline a farsi coinvolgere dalle fantasie violente. Gli atti sadomaso, in effetti, pur espliciti, non sono né esasperati né compromessi da morbosità. Persino le tavole riguardanti il marchio infuocato sulle natiche di Madame O sono in fondo eleganti, leziose, delicate. I testi sono intensi e mai verbosi e risultano suggestivi.
Così come suggestivo è l’aspetto grafico del volume. Crepax costruisce le pagine con il consueto lay-out ricercato, alternando vignette ampie e spaziose ad altre minuscole dall’impostazione cinematografica. Ovviamente la raffigurazione dei corpi nudi è rilevante e ogni personaggio, a cominciare da Madame O, evoca sensualità senza mai scadere nella volgarità e nella pornografia. Insomma, pure stavolta Mondadori Comics ci regala una pietra miliare della letteratura disegnata, consigliabile agli estimatori di Crepax e dell’erotismo in generale. Da non perdere.