Lawful Drug vol.1, la recensione della riedizione del famoso manga delle CLAMP
Pubblicato il 2 Gennaio 2015 alle 10:15
Le maestre CLAMP tornano alla ribalta con una ristampa nuova fiammante della storia di Rikuo Himura e Kazahaya Kudo, dipendenti del Drugstore Midori
Kazahaya Kudo ha un dono. Quando sfiora una persona o un oggetto ha delle visioni. Senza denaro né un posto dove stare, in una notte di neve viene salvato da Rikuo, un bel ragazzo alto e dai capelli scuri che lo introduce a Kakei, il misterioso proprietario di un drugstore presso il quale Kazahaya comincia a lavorare in cambio di vitto e alloggio. Ma oltre ai compiti normali, è costretto più volte a svolgere delle particolari missioni per conto del titolare del negozio che esulano dall’ordinario e sconfinano nel paranormale, proprio in virtù del dono di cui è in possesso. Rikuo, suo collega e compagno di stanza, è dotato a sua volta di un particolare potere e nonostante il rapporto di amore e odia che li lega, i due collaborano spesso insieme alla risoluzione dei casi più “particolari”.
“Lawful Drug,” prequel di “Drug e Drop,” è un manga delle Clamp che combina perfettamente due delle tematiche più care al gruppo di autrici: romanticismo e amore omosessuale, con la solita spruzzata di elementi sovrannaturali.
La storia però è più complicata di quello che sembra: si sofferma molto sulle diverse relazioni tra i protagonisti e sul modo in cui le persone affrontano lutti e tragedie che vorrebbero dimenticare. Poi c’è la tematica dell’amore omosessuale che le autrici affrontano alla loro particolare maniera: nonostante l’attrazione tra i protagonisti maschili sia più volte presentata come una sorta di gioco o commedia degli equivoci, i sentimenti che legano i personaggi sono trattati con gran rispetto. Benché la relazione tra Hazahaya e Rikuo si mantenga sempre sull’ambiguo, non mancano momenti in cui s’intuisce che tra loro il sentimento sia forte.
Il modo in cui Hazahaya usa il suo dono per aiutare le persone in difficoltà è una bella idea alla Clamp, sviluppata in modo sublime con le meravigliose visioni oniriche a cui le autrici hanno abituato i loro lettori. Come nel famosissimo XxxHolic, anche qui i casi affrontati dai protagonisti servono da lezione a loro stessi, quasi fossero un modo per espiare colpe, accettare gli errori del passato e andare avanti con le proprie vite.
I disegni sono precedenti al periodo di “XxxHolic” e più vicini allo shojo manga tradizionale. Per i fan delle trame complesse e delle atmosfere sognanti dei lavori delle Clamp, “Lawful Drug” è sicuramente un’opera valida da aggiungere alla collezione.