Recensione Tigre! Tigre! Tigre! – Bao Publishing
Pubblicato il 19 Novembre 2010 alle 10:58
Autore: Scott Morse (testi e disegni)
Casa Editrice: Bao Publishing
Provenienza: USA
Prezzo: € 14,00, 22 x 31, pp.48
Quando si riflette su Scott Morse, si ha a che fare con un autore decisamente poliedrico e, a suo modo, anomalo nel panorama fumettistico americano. E inserirlo esclusivamente nell’ambito dei comics è riduttivo, dal momento che Scott è certamente conosciuto per l’acclamata saga di Soulwind e anche per le sue collaborazioni con Marvel e DC. Ma, in verità, è pure uno stimato filmaker e un nome ormai importante dell’odierna animazione e, in tale contesto, non si può assolutamente trascurare la sua attività professionale per la Pixar.
In altri termini, Morse appartiene a quella schiera di creativi che gli americani, nello specifico, definiscono ‘rinascimentali’, coinvolti, cioè, in svariate attività artistiche. E c’è anche un altro rilevante tassello della sua complessa attività, rappresentato dalle graphic novel, che si discostano dalle convenzioni dei comics a stelle e strisce e che, in un certo qual modo, potrebbero essere considerate meno commerciali e più personali.
E Tigre! Tigre! Tigre!, recentemente proposto da Bao Publishing, è rubricabile in quest’ultima categoria. Effettivamente si tratta di una graphic novel di impronta palesemente autobiografica, per quanto le situazioni della vita quotidiana di Morse da lui descritte siano, dal punto di vista visivo e narrativo, metaforiche nell’impostazione. Anzi, potrei affermare che il quotidiano è trasfigurato dall’influsso dei cartoni animati, senza, però, mai cedere del tutto agli stilemi cartoon veri e propri: un’opera di sintesi tra le due attitudini, insomma.
Protagonista del volume è una specie di alter-ego di Morse, raffigurato come una tigre, e la tematica fondamentale è quella del rapporto padri/figli, in una società che, almeno inizialmente, è vista come un tribunale, con regole, convenzioni e giudizi impliciti. Ma, dopo la parte iniziale, la graphic novel procede con la delineazione delle dinamiche adulto/bambino (anche il figlio di Scott è, naturalmente, disegnato come una tigre).
Pur nella brevità della storia, gli spunti di riflessione sono molteplici e i testi sono adulti e quasi filosofici. Non mancano neanche ragionamenti, o anzi, vere e proprie critiche nei confronti del materialismo e del consumismo dell’esistenza contemporanea; tutto, comunque, descritto con modalità espressive che non appesantiscono la lettura e non scadono nell’intellettualismo fine a se stesso. Né Morse si esime dal puntare il dito contro quei genitori incapaci di educare i figli e di insegnare loro i concetti della correttezza e del rispetto per gli altri.
Ed è tale aspetto che, fondamentalmente, mi spinge a considerare Tigre! Tigre! Tigre! un’opera che dovrebbe essere letta anche e soprattutto dagli adulti. E se i testi sono validi, la parte grafica del volume è ottima. Scott usa diversi stili, con pagine a volte pittoriche, a volte semplicemente tratteggiate, con influssi dell’animazione, ovviamente, e di un certo fumetto europeo. E i colori, per giunta, sono splendidi.
Il volume è ben realizzato, con un’impeccabile qualità di stampa. Come, però, ho avuto già modo di puntualizzare quando ho recensito altri volumi della Bao Publishing, l’inserimento di qualche notizia sull’autore non avrebbe guastato. Ma, in ogni caso, Tigre! Tigre! Tigre! è senza dubbio una delle migliori proposte editoriali del momento.
Voto: 8