I miglior graphic novel dell’anno secondo il Guardian
Pubblicato il 9 Dicembre 2014 alle 12:30
L’elenco dei migliori titoli pubblicati in Inghilterra nel 2014 in un articolo di Rachel Cooke.
Il celebre quotidiano britannico The Guardian ha pubblicato la lista dei migliori titoli usciti in Inghilterra nel 2014. L’elenco è stato redatto dalla giornalista Rachel Cooke, che esordisce dicendo che quello che si sta per concludere è stato un buon anno per i graphic novel. Ecco i titoli da lei segnalati:
Can’t We Talk About Something More Pleasant?, di Roz Chast
È un libro su genitori fatiscenti, case di cura, pannoloni, perdita di memoria e morte, ma al tempo stesso si tratta anche del libro più divertente dell’anno secondo la giornalista, tanto che non riesce a immaginare una persona che non sarebbe felice di riceverlo.
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Polina, di Bastien Vivès
Nell’elenco troviamo anche l’opera dedicata al balletto e al suo insegnamento, ambientato a metà tra Mosca e Berlino. A firmarlo, il fenomeno internazionale Bastien Vivès, i cui lavori sono pubblicati in Italia da Bao Publishing.–
Fatherland, di Nina Bunjevac
Si tratta di un libro di memorie che esplora l’impatto del nazionalismo serbo di un uomo sulla sua famiglia.
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Si dà il caso che, di Fumio Obata
È la coinvolgente storia di Yumiko, ragazza giapponese emigrata a Londra ma ancora legata alla sua terra natale. Ci tornerà per assistere al funerale del padre, morto nel corso di un’escursione. Il libro in Italia è pubblicato da Bao Publishing e noi lo abbiamo recensito qui.–
Legends of the Tour, di Jan Cleijne
Un volume per tutti gli amanti del ciclismo e per i francofili, ma in generale anche per tutti coloro che amano il bel fumetto. Sì, perché la storia dedicata alla corsa più bella del mondo e alle sue leggende è splendidamente illustrata, tanto che per la Cooke «merita di essere messa in mostra come se si trattasse di un manoscritto miniato».
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Rembrandt, di Typex
Si tratta di una valida biografia grafica del grande artista olandese. È uscita lo scorso anno, ma vale la pena leggerla o rileggerla dopo aver visitato le ultime opere dell’autore esposte alla National Gallery.–
Mooming – Deluxe Edition, di Tove Jansson
Un vero oggetto da collezione: riunisce tutte le strisce che Tove Jansson disegnava negli anni ’50 per il London Evening News. Quattrocento pagine e due chilogrammi di peso per un volume unico con studi di personaggi e schizzi mai visti prima.
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WWI, di Jacques Tardi
Altro gran titolo, che mette insieme due incredibili capolavori del fumettista francese entrambi dedicati alla Prima Guerra Mondiale: “È stato l’anno delle Trincee” e “Maledizione questa guerra”.–
Diario del cattivo papà, di Guy Delisle
Pubblicato in Italia da Rizzoli Lizard, racconta le avventure del papà più incosciente del fumetto. L’autore simbolo del graphic journalism torna in questo volume a far sorridere i suoi lettori con una raccolta di mini-episodi dedicati alla vita quotidiana di un padre alle prese con i propri figli in età prescolare.
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Plumdog, di Emma Chichester Clarke
Un libro adorabile firmato da Emma Chichester Clarke e dedicato al suo whoosell, un whippet mescolato con Jack Russell e barboncino.–
Grandville Noel, di Bryan Talbot
I fan della serie steampunk antropomorfica di Bryan Talbot saranno di certo felici di sapere che un nuovo volume è arrivato giusto in tempo per Natale. In Grandville Noel l’ispettore LeBrock di Scotland Yard deve indagare da solo sulla scomparsa della nipote della sua governante. Tra culti religiosi, pulizia etnica e cena di Natale a cui non tardare è un libro assai divertente.
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Sugar Skull, di Charles Burns
Il lungo e strano viaggio di Doug raggiunge la sua straziante conclusione. I frammenti del passato si scontrano con la realtà del presente, i sogni da incubo si evolvono in una realtà ancora più terribile.–
Over Easy, di Mimi Pond
Altro titolo molto apprezzato da Rachel Cooke è quello del ritorno dopo quindici anni di Mimi Pond. Si tratta della storia di formazione di Margatet, che entra in una scuola d’arte e finisce per fare la cameriera per problemi economici.
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Probably Nothing, di Matilda Tristram
Le momerie divertenti e oneste del cancro di Matilda Tristram. Non troppo adatte al Natale in arrivo? State tranquilli, hanno un lieto fine e leggerle farà star meglio ed essere più positivi.
Infine ultime segnalazioni per «romanzi grafici ma non troppo» come This Is Pollock, This Is Warhol e This Is Dalí di Catherine Ingram, Andrew Rae e Peter Arkle, e per un libro illustrato, The Paper Doll’s House of Miss Sarah Elizabeth Birdsall Otis, aged Twelve di Eric Boman.