Scemo & + Scemo 2 – Recensione
Pubblicato il 8 Dicembre 2014 alle 23:37
I simpatici idioti Lloyd e Harry tornano insieme per una nuova strampalata disavventura. Harry scopre di aver avuto una figlia dalla prostituta Fraida che è stata però data in adozione ad uno scienziato. Diretti in Texas per trovarla, Harry e Lloyd finiscono, del tutto inconsapevoli, al centro di un complotto.
Usciva vent’anni fa nelle sale Scemo & + Scemo, divenuto un cult della commedia trash americana e capace di generare un trascurabile prequel e una più edulcorata serie animata. Si riunisce ora la squadra produttiva dell’originale, si riforma l’affiatato duo comico composto da Jim Carrey e Jeff Daniels e tornano alla regia i fratelli Farrelly, veri cultori della commedia slapstick avendo diretto, tra l’altro, una versione moderna de I Tre Marmittoni, uscito nel 2012, veri precursori di Scemo & + Scemo.
Tuttavia, gli anni si fanno sentire anche per Carrey e Daniels che non sono più così inossidabili e accusano una certa stanchezza. La trama del film è davvero poca cosa, un’avventuretta on the road alla ricerca di una figlia perduta, puro pretesto per una serie di gag appiccicate con lo sputo. Nel cast di contorno spicca una Kathleen Turner alla frutta e poi una serie di caratteristi televisivi il cui compito è quello di stare all’ombra dei protagonisti. Occhio al cameo di Bill Murray.
Le trovate visive sfociano quasi sempre nella volgarità, e ci sta a giudicare dal tipo di prodotto, ma strappano appena qualche sorriso come pure le battute comiche abbastanza stantie. I colpi di scena sono prevedibili e il tentativo di dissacrare il progresso scientifico si dimostra sterile.
Un’operazione vintage che finisce per essere più malinconica che nostalgica a causa di due protagonisti sfibrati, una sceneggiatura tirata via alla buona e la mancanza pressoché totale di idee. La stupidata volgare può far ridere una volta ma quando diventa l’unico strumento narrativo e manca di intelligenza il risultato non può che dimostrarsi inconsistente.