K2R World di Masakazu Katsura – Recensione Edizioni Star Comics
Pubblicato il 7 Dicembre 2014 alle 10:00
Un volume di pregevolissma fattura per ripercorrere oltre vent’anni di carriera dell’acclamato mangaka.
Nel lontano Dicembre del 1996 Edizioni Star Comics portò un volumetto di 180 pagine intitolato Zetman nelle edicole italiane. L’albo proponeva una serie di storie brevi di Masakazu Katsura – già amato dagli appassionati per il suo Video Girl Ai, tra cui appunto il one shot che dava il titolo alla raccolta, una sorta di prova generale per quella che nel 2002 sarebbe diventata l’omonima, celebrata serie regolare supereroistica omonima.
Quasi vent’anni dopo, l’editore perugino ospita il Maestro a Lucca Comics 2014 e presenta varie proposte editoriali dedicate; tra queste il volume K2R World, che ripropone, questa volta in grande formato (18×26 contro l’11×17,5 della precedente edizione), il one shot Zetman insieme all’ancora inedito racconto autoconclusivo Dr. Chanbelee e a una selezione di illustrazioni che spaziano tra le serie realizzate da Katsura dal 1989 al 2008.
Chi si aspettava un libro di illustrazioni puro probabilmente resterà deluso, visto che il grosso delle 128 pagine dell’albo è occupato dai due racconti citati; la qualità grafica complessiva del volume, tuttavia, e soprattutto il già ricordato grande formato che permette di godere del dettagliato tratto dell’autore come poche volte abbiamo potuto in passato riescono a mettere d’accordo tutti, rendendo il tomo l’ideale compendio agli altri artbook proposti in passato dallo stesso editore.
Iniziando dalle illustrazioni, tutte a colori, esse sono tratte da Zetman (sia dal one-shot, sia dalla serie), Dr. Chanbelee, Video Girl Ai, Shadow Lady, I”S, Jiya e Sachie-chan’s Good – gli ultimi due sono i titoli delle storie realizzate insieme ad Akira Toriyama, raccolte da Star nel volume Katsura Akira, permettendoci di avere una efficacia seppur rapida panoramica della personalità artistica dell’autore e dei temi a lui cari: le storie d’amore e i supereroi, che si riflettono anche nei due racconti inseriti.
Passando alle storie, in Zetman, originariamente pubblicato sul supplemento autunnale di Weekly Shonen Jump del 1994, emerge chiara la passione dell’autore, mai nascosta, per Batman: rimasto orfani dei genitori, Jin Kurono è cresciuto con il forte senso di giustizia insegnatogli da sua madre; finirà per diventare Zetman, l’ultimo giustiziere, il personaggio del videogioco da lui programmato, in un mondo che metterà a dura prova la sua concezione di giustizia.
Da segnalare, rispetto alla prima pubblicazione italiana, una revisione della traduzione (un esempio già nelle foto che seguono) e il mantenimento delle onomatopee in giapponese con traduzione a fianco – scelta incontestabile per un volume di questi intenti.
In Dr. Chambelee (Weekly Shonen Jump n. 3-4 del 2001) Katsura si confronta con il mito del vampiro presentandoci l’omonimo protagonista come una creatura della notte, una volta un essere umano, che ha deciso di non bere sangue umano. Dopo aver scoperto che la sua nuova condizione gli permette di curare le malattie della gente, decide di consacrare la sua vita ad aiutare gli altri. In un piccolo villaggio incontrerà una ragazza malata che gli cambierà la vita.
Un racconto malinconico e suggestivo, dal finale non banale, supportato da ottimi disegni assolutamente d’atmosfera.
Venendo alla confezione, infine, il volume si presenta con una sovraccoperta pesante con effetti in rilievo, rilegatura a filo e carta patinata. La qualità di stampa è ottima; da segnalare, però, una lievissima sbavatura nella resa dei retini in una manciata di tavole di Dr. Chambelee – nulla di compromettente per la lettura, fortunatamente.