Oh, poveri noi! Tutti a casa Kawai vol.1 – Recensione Flashbook Edizioni
Pubblicato il 26 Novembre 2014 alle 10:15
Flashbook presenta uno slice of life pieno di personaggi eccentrici e situazioni piccanti.
Io voglio una vita tranquilla con una ragazza intelligente e postata, dice Usa il protagonista di questa storia, ma alla pensione Kawai – dove va ad abitare – ne succedono di tutti i colori e trovare un minimo di tranquillità sarà praticamente impossibile!
Oh, poveri noi! Tutti a casa Kawai, nuova proposta manga Flashbook dalla penna di Ruri Miyahara, è la storia di un gruppo di stravaganti personaggi che si ritrovano a vivere sotto lo stesso tetto della pensione Kawai. Le loro avventure iniziano proprio con l’arrivo nel complesso di Kazunari Usa e del suo conseguente colpo di fulmine nei confronti di Ritsu Kawai, una delle coinquiline, nonché nipote dell’amministratrice. Ritsu è una ragazza timidissima, un topo da biblioteca, la cui natura solitaria rende difficile interagire con gli altri. La sua personalità inoltre tende a essere influenzata dalla natura del libro che sta leggendo. Usa invece è gentile e inesperto e proprio per questo fa fatica ad allacciare un rapporto con Ritsu.
Naturalmente, i due non sono gli unici abitanti della pensione Kawai. Gli altri eccentrici coinquilini sono presentati nel manga e fanno il loro ingresso nella casa gradualmente. Conosciamo per prima Sumiko l’amministratrice del condominio, un personaggio dolce ma all’occorrenza una peperina che non disdegna frecciatine ai suoi inquilini; quindi Shirosaki un ragazzo affetto da turbe sessuali, i capelli perennemente davanti al viso e la battuta oscena sempre in bocca: compagno di stanza di Usa, presenta come tratto distintivo una strana forma di masochismo ma s’intuisce una profondità di fondo. Poi è il turno di Mayumi, procace squilibrata, sempre in bilico tra storie d’amore finite male e sbronze colossali e a completare il quadro condominiale arriva Sayaka, una tenera coccolona che adora palpare le tette di Mayumi e nasconde la sua vera natura dietro quintali di trucco.
Personaggi definiti dallo stesso Usa, maniaci, alcolizzati e antipatici e le cui dinamiche relazionali rappresentano le basi fondamentali di questa commedia umoristica in cui la storia d’amore tra i protagonisti principali fa più da sfondo che da attrazione principale della trama, dato che mano a mano che i capitoli si sviluppano, i protagonisti di contorno sembrano assurgere al ruolo principale raggiungendo lo stesso piano delle avventure di Usa e Ristu.
Benché un po’ stereotipati, i personaggi presentano comunque tutti delle peculiarità che li contraddistinguono e rendono unici in funzione del racconto evidenziando l’eccezionale naturalezza con cui Usa riesce ad andare d’accordo con ognuno di loro. Conquistare la bella ed enigmatica Ristu sarà un compito arduo, ma il cuore puro di Usa è l’unico che può riuscire a far abbassare le difese della giovane e farle alzare gli occhi dal mondo illustrato dei suoi libri per guardare in faccia e affrontare quello vero.
Il manga è intriso di battute a sfondo sessuale che, dipende dai gusti, sono spesso eccessive e tante volte irresistibili. Volgarmente gratuiti invece i siparietti tra le ragazze che si palpano a vicenda senza uno scopo ben preciso. I disegni dei personaggi sono carini, ma gli sfondi quasi anonimi.
Un manga senza lode né infamia destinato soprattutto a un pubblico maschile.