Lego Batman 3: Gotham e Oltre – Recensione
Pubblicato il 24 Novembre 2014 alle 11:30
Ritorna il cavaliere oscuro in formato Lego per un’avventura che ci porterà ai confini dell’universo, questa volta affiancato dalla Justice League of America contro l’androide alieno Braniac, al massimo del suo potenziale! Fra umorismo e momenti d’azione spettacolari questa nuova avventura fatta di mattoncini sarà capace di divertire e intrattenere l’intera famiglia. Ora è il momento di salire sul Bat-razzo e andare nello spazio profondo della Lego
Il fascino del cavaliere oscuro ormai trascende quasi tutte le forme d’intrattenimento, passando dal fumetto, al cinema, alle serie tv e naturalmente al settore videoludico, e per quanto riguarda l’ultimo campo è ormai da tempo un associato assiduo e importante con sue molteplici apparizioni da protagonista.
Tra le incarnazioni dell’uomo pipistrello troviamo quella sviluppata dall’azienda dei Traveller’s Tale, la quale è ormai quasi un tutt’uno con la più famosa azienda di mattoncini da gioco: la Lego. E con essa lavora su videogiochi perfetti per intrattenere intere famiglie grazie a gameplay molto semplici e basilari fino alla possibilità di giocarlo in co-op e un umorismo adatto ad ogni età. Un lavoro apparentemente facile, se non fosse per le licenze importanti alle quali associare questo compito per nulla poco impegnativo. In questo caso ci ritroviamo davanti alla terza fatica riguardante Batman e la sua Gotham fatta di mattoncini con questo “Lego Batman 3: Beyond Gotham”.
Come suggerisce il titolo stesso in questo terzo capitolo si va oltre la buia e pericolosa Gotham City, per arrivare nello spazio profondo con la Justice League of America.
La storia inizia con Braniac, un androide alieno capace di ipnotizzare gli avversari e con l’ossessione del collezionismo, che impadronitosi di tutti gli anelli del potere delle varie Lanterne decide di rimpicciolire anche la terra e farla sua. Naturalmente questo porterà alla reazione dei nostri supereroi, che in questo caso avranno dalla loro anche molti nemici storici pronti a proteggere il pianeta. Lo scenario di gioco va quindi ampliandosi dalla terra, allo spazio, al satellite della JL e su pianeti alieni. Una trama di per sé semplice e facile da seguire, che farà da motore ad eventi sempre più spettacolari grazie anche alla partecipazione di tanti personaggi dell’universo DC.
La Traveller’s Tales ha nuovamente inventato mappe gigantesche e artisticamente pregevoli, piene di oggetti collezionabili, con ampi spazi tali da permettere di utilizzare veicoli di vario tipo e presentando spesso boss fight ispirate.
Batman in questo gioco è si protagonista ma non sarà più solo e si potranno quindi usare, fra i personaggi, l’immancabile ragazzo meraviglia Robin, tutti i membri della JL (fra cui Superman, Wonder Woman, Flash ed altri) con i loro speciali poteri, e i nemici (come il Joker, Killer Croc, Lex Luthor e anche qui altri), rendendo quindi variabile la modalità di gioco e il modo di affrontare certe missioni.
Come per i precedenti giochi elemento fondamentale nel gameplay sono i puzzle, che sono divenuti leggermente più complessi da affrontare, nulla di lontanamente difficile per intenderci, ma comunque più complicati per un bambino non aiutato e supportato da un adulto.
Naturalmente ci saranno anche momenti action con scontri con gli scagnozzi dei nostri avversari, e non mancheranno le boss fight purtroppo molto semplici; questo è davvero un peccato perché grazie alla varietà dei personaggi e ai loro poteri si sarebbe potuto fare di più per rendere leggermente più impegnativo e divertente lo scontro, nulla che in futuro non si possa aggiustare e migliorare. Ciò non toglie nulla alla varietà del gioco, perché come sappiamo i Lego Games della Traveller’s Tale sono pieni di missioni secondarie, in questo gioco, giusto per dirne alcune ci saranno salvataggi di Adam West, oggetti collezionabili e segreti da scoprire.
L’aspetto visivo è sempre ottimo, contraddistinto da ambienti suggestivi pieni di colori caratterizzati come sempre dall’uso dei mattoncini colorati in tutto e per tutto. Il sonoro fa la sua bella figura con un doppiaggio che vede protagonisti i doppiatori di Batman e Robin della serie animata.
I Traveller’s Tale hanno in più un rispetto certosino per il materiale cartaceo della DC Comics, e gli appassionati lo potranno ben notare nei dialoghi e nelle citazioni.
Un gioco quindi adatto a chi mastica i fumetti della DC Comics, ai neofiti e a tutte le fasce d’età.