Casty – Storie per un Presente e un Futuro Migliori

Pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 10:00

Come già annunciato da dicembre arriva una raccolta interamente dedicata all’autore più premiato di Topolino con Topolino Platinum Edition.

Platinum EditionC’è una profondità unica nelle storie di Andrea Castellan, in arte Casty, che dona alle avventure del Topo più famoso dell’universo dei fumetti un’atmosfera nuova, o meglio, che non si percepiva da tanto tempo.

E’ una maturità letteraria, una narrazione talmente ricca di significato da lasciarti sempre, una volta giunto alla parola “FINE”, un pensiero, una lezione nuova su cui riflettere.

Casty, che esordì come sceneggiatore per Topolino solo nel 2003, con la storia “Topolino e i mostri idrofili”, ha rapidamente scalato le vette dei cuori dei suoi lettori, imponendosi come uno degli autori più amati, le cui apparizioni sul settimanale dal dorso giallo sono sempre accolte con grida di giubilo.

Qual è il motivo di un tale affezionamento da parte di un pubblico abituato a confrontarsi con i tanti diversi stili dell’affiatato team di Topolino?

Casty spicca perché è un artista completo. Le sue sceneggiature sono romanzi in formato tascabile, le sue vignette risplendono di una tale morbidezza e vivida chiarezza da sembrare tracciate senza sforzo. Non a caso è l’autore che si è aggiudicato più TopoOscar di chiunque altro (15 in totale, seguito dai 10 del maestro Giorgio Cavazzano), aggiudicandosi per ben sei anni di fila, dal 2007 al 2012, il premio come Miglior Sceneggiatore.

La pubblicazione, a partire dall’1 Dicembre, di Topolino Platinum Edition (Editore Panini Comics, prezzo 7,90€ ), una raccolta a lui interamente dedicata, è l’atteso riconoscimento del talento di un autore su cui poter scommettere davvero il futuro di una pubblicazione tanto amata e prestigiosa come Topolino. La copertina del volume recita:

“Storie eterne che sfidano il tempo, scritte (e disegnate) da Casty”.

Ogni volta che ci si immerge in uno dei racconti a fumetti dell’artista goriziano si ha realmente la sensazione di camminare sul ponte del tempo. Lo stile di disegno, i colori, la scelta dei personaggi e il loro stesso abbigliamento, richiamano alla memoria grandi nomi del passato. I pantaloni lunghi, la polo azzurra e il cappello da giornalista sono le eredità di Romano Scarpa (il “papà” di personaggi ormai irrinunciabili come Trudy, Brigitta e Filo Sganga), che traghettò un Topolino ancora impacciato nel confrontarsi con la modernità verso una nuova vita, dinamica, avventurosa, socialmente impegnata.

Poi ci sono le trame, le grandi saghe, i viaggi attraverso i cieli, le terre e i mari e qui è Floyd Gottfredson, l’indimenticabile ispiratore di spedizioni entusiasmanti come “Topolino nella valle infernale” e “Topolino e i pirati”, a fornire l’ispirazione.

Come tutti i veri artisti, Casty assimila la lezione dei maestri e poi rivoluziona le regole del gioco, sorprendendo e superando ogni aspettativa. Non solo è capace di creare personaggi nuovi, vivi, divertenti, eclettici, impavidi, come la coraggiosa esploratrice Eurasia Tost, e avveniristici come la viaggiatrice spazio-temporale Uma, o astuti e terrificanti come il machiavellico Vito Doppioscherzo, divenuti già ospiti fissi delle vignette del “Topo”. Ma è anche il grande “risvegliatore” di personaggi che si pensavano assopiti per sempre, dimenticati o addirittura sconosciuti alle nuove generazioni.

Basti pensare al leggendario Eta Beta, creatura di Gottfredson, da lui liberato da tutti quegli elementi fantascientifici che lo avevano snaturato in tempi recenti e riportato al carattere fanciullesco, surreale e eroico del primo “Uomo del 2000”.

O, ancora, Atomino Bip Bip, del suo maestro Romano Scarpa, atomo ingrandito “due birilliardi di volte”, andato perduto nella folla di caricature di celebrità che forse negli ultimi anni hanno rubato la scena a personaggi “veri”.

E, dulcis (anche se mai termine fu MENO azzeccato) in fundo, Casty richiama da lontano anche lo stupendo, perfido antagonista Spia Poeta, il malvagio dalla cultura sconfinata, dal cuore gelido e la forza sovrumana, tornato dal passato con un nuovo, maestoso piano per conquistare il mondo. Mai nessuno come lui, raffinato compositore di sonetti al veleno, riuscì a farmi rabbrividire dal terrore, quando ne leggevo le storie da bambino, rappresentando quella figura di antieroe contro cui il nostro umile, piccolo protagonista orecchiuto sembrava, fino all’ultimissimo istante, non avere alcuna possibilità di vittoria.

Ci vuole un’immensa abilità per ridare voce a chi da tanti anni è muto, per fare apprezzare ad un pubblico così diverso personaggi nati in un’altra epoca, un’altra cultura, un altro mondo. Eppure Casty riesce ogni volta nell’impresa, provando che i grandi fumetti non hanno età, non conoscono pensionamento, piacciono tanto all’Italia del Boom Economico e della Guerra Fredda quanto all’Italia della Crisi e della Guerra Ecologica.

“Topolino e il segreto della Balena Nera”; “, “Topolino e l’eremita degli abissi, “Topolino e il Colosso di Rodi”, “Toplino e la neve spazzastoria”, fino al grande capolavoro in quattro puntate “Topolino e il mondo che verrà”, solo per citarne alcune, sono avventure attualissime e che sempre lo saranno, perché parlano di un pianeta da difendere e da curare, di cui non siamo i padroni, ma ospiti tra tanti. Parlano di un patrimonio storico da salvare dalle grinfie degli avidi e da riportare alla luce perché non vadano perdute le lezioni degli antichi, e di un mondo futuro, neanche troppo lontano, di cui tutti noi siamo responsabili.

Rispetto e amore per tutte le forme di vita, libertà di pensiero, generosità verso i più bisognosi. Questi sono i valori che viaggiano sulle nuvole di china di Andrea Castellan.

Nelle futuristiche saghe “Darkenblot” e “Darkenblot 2.0”, rivisitando un Macchia Nera che si riveste di un micidiale esoscheletro degno del più letale avversario di Iron Man, Casty ci mette in guardia contro un mondo che, se affidato interamente alle macchine e ai computer, rischia di perdere la sua umanità e bellezza e di essere manovrato tirannicamente da qualche mente distorta. Panorami futuristici ma neanche troppo, in un’era, come la nostra, che sta già affrontando le complesse tematiche relative all’esponenziale diffusione di artefatti “intelligenti” come cyborg o droni.

E che dire della stupefacente “Topolino e il mondo di Tutor”? Il distopico racconto del giorno in in cui l’umanità si accorge che intere specie animali stanno sparendo in blocco, l’una dopo l’altra, e non decimate da una qualche minaccia esterna, ma partite volontariamente alla volta di un altro mondo, stanche dei soprusi e della mancanza di rispetto degli umani, che capiranno solo allora e forse troppo tardi quanto poco possono fare se lasciati soli su questo pianeta.

Storie a fumetti, è vero, irrorate di immaginazione e fantasia, ma più che mai realistiche.

Casty, in questo, risponde appieno ai desideri del suo originario “datore di lavoro”, Walt Disney in persona, che ebbe a dire:

“La fantasia, se è realmente convincente, rappresenta un volo al di là del tempo”

Casty vola davvero lontano e ci invita a seguirlo, per osservare dove ci stanno portando le strade che abbiamo intrapreso e prepararci ad affrontare i pericoli che incontreremo sul nostro cammino.

Ricordo ancora quando mi dicevano che non dovevo leggere Topolino, che dovevo intorpidirmi invece su insipidi, noiosi libretti “per ragazzi”.

Penso invece che Casty, con le sue storie senza tempo, abbia la dote innata del maestro, che insegna mostrando, che fa riflettere senza imporre nulla al suo lettore-allievo. E per questo andrebbe letto in classe, insegnato nelle scuole.

“Topolino e il segreto della Balena Nera”

“Topolino e il magnifico Doppioscherzo”

“Topolino e la spedizione perduta”

“Topolino e gli Ombronauti”

“Topolino e l’anatema ridanciano”

“Topolino e la Jellamolecola”

“Topolino e le borbottiglie di Avaloa”

“Topolino e il mondo che verrà”

Sono le storie riunite in Topolino Platinum Edition, un magnifico regalo per chi ama già questo autore unico e per chi imparerà presto a farlo.

Da segnalare anche: Topolino Black Edition, uscito a maggio, volume di intrighi e misteri, raccontati con il tono noir e ironico di uno sceneggiatore di classe, Tito Faraci.

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