Naruto: i momenti più emozionanti dell’opera di Masashi Kishimoto
Pubblicato il 13 Novembre 2014 alle 13:00
A una settimana dalla conclusione dell’Opera di Kishimoto, ripercorriamo alcuni dei momenti più toccanti che hanno segnato il manga.
Le avventure di Naruto sono giunte a conclusione dopo quindici lunghi anni. Storie toccanti, complesse, racconti di odio e amore hanno accompagnato l’adolescenza di molti di noi prendendoci per mano e guidandoci nell’età adulta. Chi è cresciuto con Naruto proverà di certo un senso di vuoto ora che gli ultimi echi delle battaglie si sono spenti definitivamente.
Cosa rimane allora di questi quindici anni di combattimenti fino all’ultima tecnica e respiro? Cosa dei sorrisi di Naruto, del broncio di Sasuke e dell’amore tormentato di Sakura? Classificare in qualche modo i momenti più toccanti di un’opera monumentale che conta la bellezza di settecento capitoli e quasi ottanta volumi, è impresa assai ardua, considerato anche il gusto personale di ognuno di noi. È certo però che gli episodi scelti avranno in qualche modo toccato il cuore di tutti i fan.
Universale è invece il messaggio che Kishimoto lancia all’interno dell’intera opera: l’amore vince sull’odio e la pace potrà regnare solo attraverso la cooperazione tra le alte sfere governative.
Di seguito una carrellata di alcuni tra i momenti indimenticabili di Naruto.
La storia di Haku e Zabuza
Zabuza Momochi è uno dei Sette Spadaccini della nebbia, un ninja traditore che insieme al suo allievo Haku lotta contro il team di Kakashi nella loro prima missione nel Paese delle Onde. Prima di morire si redime, piangendo per l’amato allievo che ha sacrificato la sua vita per salvarlo.
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L’apposizione del marchio maledetto su Sasuke
Durante gli esami di selezione dei Chunin, Sasuke viene preso di mira da Orochimaru che vuole impossessarsi del suo corpo e dello Sharingan e lo marchia con il Segno maledetto, una sorta di sigillo usato da Orochimaru per causare la morte oppure attivare varie trasformazioni a chi lo porta per amplificarne la potenza.
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Itachi e lo sterminio degli Uchiha
Itachi è un membro del Clan Uchiha, fratello maggiore di Sasuke che entra a far parte della Squadra ANBU, e quando gli Uchiha progettano un colpo di Stato è forzato a sterminare tutto il suo clan seguendo le direttive dei consiglieri del Terzo Hokage e di Danzo. In una notte di luna piena si consuma così una tragedia nella quale l’unico sopravvissuto è Sasuke che da quel momento giura vendetta nei confronti del fratello.
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Il primo scontro tra Naruto e Sasuke nella valle della fine
Sasuke tenta di fuggire dal Villaggio della Foglia e Naruto, facendo una promessa a Sakura, si unisce a una squadra con l’obiettivo di fermarlo. I due finiscono con l’incontrarsi e scontrarsi nella Valle della Fine dove Sasuke riesce a vincere sfruttando il potere del secondo livello del Segno Maledetto.
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Lo scontro tra Sakura, Chiyo e Sasori nella saga del saltavaggio del Kazekage
Sasori attacca il Villaggio della Sabbia per catturare Gaara e prendere il potere del Demone Tasso. Dopo aver sigillato il demone, Sasori affronta Sakura e la veccia Chiyo nel mitico scontro tra le cento marionette che è in grado di gestire. Alla fine si scoprirà che lui stesso è una marionetta.
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La morte di Itachi
Itachi, ora membro dell’Organizzazone Alba, incontra Sasuke e lo invita a recarsi nel rifugio segreto degli Uchiha, dove potranno concludere lo scontro. Dopo un duro combattimento Itachi sembra avere la meglio sul fratello, ma quando arriva davanti a lui dopo avergli donato senza che lui lo sappia l’Amaterasu, sorride e crolla a terra, stroncato dalla malattia che lo affliggeva da tempo.
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Il segreto dello Sharingan di Kakashi – la storia di Obito
In passato Kakashi faceva parte della squadra capitanata da Minato, insieme a Obito Uchiha e Rin. Durante uno scontro con i nemici, Kakashi perde l’occhio sinistro e Obito resta sepolto per metà da una roccia durante il crollo della grotta dove stavano combattendo. Prima di morire, Obito dona il suo Sharingan a Kakashi con la promessa di vegliare sempre su Rin e di completare la missione.
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Il mondo conoscerà il dolore: Pain e la morte di Jiraya
Pain è un membro dell’Organizzazione Alba, è dotato di un potere immenso e il suo unico scopo è quello di imporre la pace attraverso la paura generata dalla violenza e dalla distruzione. Da bambino è stato allievo di Jiraya che ritrova sulla sua strada e uccide.
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La confessione di Itachi del segreto nascosto dietro lo sterminio degli Uchiha
In occasione della Quarta Guerra Mondiale Ninja, Itachi è resuscitato dall’Edo Tensei di Kabuto nel cui rifugio incontra Sasuke col quale prima di scomparire ha un drammatico confronto, nel quale gli rivela il perché del massacro degli Uchiha e il suo affetto incondizionato.
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La nascita di Naruto, il sacrificio di Kushina e Minato
Naruto è appena nato quando Minato e Kushina muoiono per salvarlo da Kurama che è sotto il controllo del falso Madara. Minato si serve del Sigillo del Diavolo per imprigionare per sempre nel suo corpo metà del chakra della Volpe, e con la tecnica del Sigillo Ottagonale fa di Naruto la nuova forza portante della Volpe. Kushina si fa trafiggere da Kurama.
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L’avvento di Madara e la reale identità di Tobi
Durante la quarta guerra mondiale dei ninjia, Madara viene resuscitato grazie all’Edo Tensei, si scopre così che colui che prima si era spacciato per Tobi e in seguito per lo stesso Madara altri non è che Obito Uchiha, che sopravvissuto al crollo della grotta era stato curato e cresciuto dal vero Madara, nel culto dell’odio e della vendetta nei confronti di Kakashi, reo di non aver protetto Rin venendo meno alla loro promessa.
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La morte di Neji
Mentre Naruto è impegnato nella lotta con il Decacoda, Neji si sacrifica per salvare la cugina Hinata dall’attacco del cercoterio. Muore sorridendo tra le braccia di Naruto.
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Evitando di spoilerare il finale con gli ultimi avvenimenti, concludiamo questa rassegna con alcune tra le più belle citazioni tratte dal manga.
Non è facile sorridere per nascondere la tristezza che si prova dentro. (Saturobi, il Terzo Hokage)
Una persona diventa davvero forte solo quando ha qualcuno d’importante da proteggere. (Haku)
Una storia non la si può giudicare prima di averne letta l’ultima pagina. (Jiraiya)
Attraverso il perpetuo e infinito dolore io sono maturato un passo oltre l’essere umano… Da uomo sono diventato un Dio. (Pain)
L’egoistico desiderio di voler mantenere la pace causa le guerre e allora nasce l’odio per proteggere l’amore. (Madara Uchiha)