Recensione Cubana – Edizioni Voilier
Pubblicato il 12 Novembre 2010 alle 10:51
Autori: Lele Vianello e Guido Fuga (testi e disegni).
Casa editrice: Edizioni Voilier.
Provenienza: Italia.
Prezzo: 12,90 Euro.
Note: 100 pag., b/n, brossurato di grande formato, rilegatura a filo refe dei sedicesimi.
Interessante iniziativa, questa delle Edizioni Voilier, ovvero l’edizione di una storia pensata agli inizi degli Anni ’90 da Hugo Pratt, pochi anni primi di morire, assieme a Lele Vianello, in quel di Ginevra (ultima residenza dell’autore).
L’idea di Pratt era quella di riprendere il personaggio di Svend, marinaio danese protagonista di un episodio della collana di cartonati “Un uomo, un’avventura” delle edizioni Cepim (sotto-etichetta della Bonelli), nel 1977, intitolata “L’uomo dei Caraibi”, ambientata in quella località negli Anni ’50; per il seguito si pensò quindi di far svolgere l’avventura a Cuba, nell’imminenza della rivoluzione castrista (1956), ma i diversi impegni dell’autore e la sua prematura scomparsa di lì a poco, accantonarono definitivamente ogni progetto.
Nel 1997 Lele Vianello riprende l’idea assieme a Guido Fuga (sono entrambi veneziani), col quale compila “Corto Sconto”, ovvero un itinerario turistico di Venezia sulle tracce di Corto Maltese; i due lavorano molto sulla trama ampliando il soggetto iniziale e soprattutto modificando un po’ le fattezze del protagonista, ora barbuto, e chiamato Cudd, che in gaelico significa “nascosto”, oppure “sconto”, come la bellissima storia di ambientazione veneziana di Corto Maltese (e tutti i conti tornano).
Il nuovo personaggio tre-in-uno, un po’ Svend, un po’ Corto Maltese, ma di nome Cudd, si ritrova all’Havana, invischiato in un classico intreccio di donne e potere, preso tra guerriglieri rivoluzionari, traditori, servizi segreti americani che tramano contro la rivoluzione, la santeria e altri guerriglieri intenti più a far soldi con la droga, la prostituzione e i contatti con la mafia americana che a pensare di dar fastidio a Fulgencio Batista (l’allora sanguinario dittatore dell’isola, tornato al potere grazie all’appoggio dei mafiosi americani e dei servizi segreti statunitensi).
Sullo sfondo breve, ma significativa, apparizione del Chè (Guevara) e gustoso cameo dello scrittore Ernest Hemingway, che per oltre due decenni aveva fatto di Cuba la sua ultima residenza e dove compose alcune tra le sue opere più importanti (come “Il vecchio e il mare”); entrambi contribuiscono, con la loro seppur secondaria presenza, al clima di suggestioni affascinanti che permea tutta l’avventura, “cubana” fino in fondo.
Iniziativa quindi lodevole, e un plauso agli autori che già ai disegni cercano di riproporre lo stile inconfondibile di Pratt, riuscendo comunque a rievocarlo almeno in parte; il vero “di più” sta però soprattutto nel fascino dell’atmosfera esotica e nei testi, curati particolarmente nel lessico, nel tentativo, qui si decisamente riuscito, di non far rimpiangere il “Maestro di Malamocco”.
Completano il volume una serie di schizzi a matita e alcune illustrazioni, nonché la bellissima introduzione, sia all’opera con la genesi di tutto il progetto, sia sull’ambientazione che svela personaggi, usanze, costumi, fatti storici dell’isola cubana nel periodo preso in esame dalla storia; edizione molto buona per carta, stampa e rilegatura, prezzo di 12,90 Euro che appare più che adeguato per la qualità complessiva offerta, edizione uscita a marzo di quest’anno e già ristampata nel mese di settembre con una seconda edizione.
Voto: 7 e 1/2