Batman Black and White vol. 4 – Recensione Grandi Opere DC RW Lion
Pubblicato il 8 Ottobre 2014 alle 10:30
Torna Batman Black & White, uno dei progetti editoriali più interessanti mai dedicati al Cavaliere Oscuro! Scoprite le interpretazioni grafiche e narrative di Batman realizzate da autentici maestri del fumetto contemporaneo rigorosamente in bianco e nero!
Grandi Opere DC – Batman Black and White vol. 4
Autori: Chip Kidd, Neal Adams, Maris Wicks, John Arcudi, Howard Mackie, Dan Didio, Rafael Granpà, Rafael Albuquerque, Jeff Lemire, Michael Uslan (testi), Michael Cho, Neal Adams, Joe Quinones, Sean Murphy, Chris Samnee, J.G. Jones, Rafael Granpà, Rafael Albuquerque, Alex Nino, Dave Bullock (disegni)
Casa Editrice: Lion
Genere: Supereroi
Provenienza: USA
Prezzo: € 9,95, 16,8 x 25,6, pp. 96, col.
Data di pubblicazione: settembre 2014
Nel corso dei decenni Batman ha subito molteplici interpretazioni grafiche e narrative e le iniziative editoriali su di lui sono state e continuano ad essere numerose e variegate. Tra esse una delle più interessanti e peculiari è Batman Black & White, collana degli anni novanta che presentava storie del Cavaliere Oscuro al di fuori della continuity realizzate da autentici maestri del fumetto americano e internazionale. Come è facile intuire dal titolo, le avventure erano rigorosamente in bianco e nero. Di recente la DC ha deciso di rinverdirne i fasti con una miniserie di due numeri dallo stesso nome e simile nell’impostazione.
La Lion la propone in un tp e coloro che lo leggeranno si potranno rendere conto che si tratta di un prodotto intrigante. Il volume si apre con un episodio scritto dal brioso Chip Kidd caratterizzato da atmosfere retrò che richiamano le bat-vicende dei sixties con Batman, Robin e Superman impegnati a sventare una delle tante macchinazioni del Joker. Alle matite c’è il bravo Michael Cho che realizza tavole dinamiche con gradevoli influssi cartoon. È poi il turno del leggendario Neal Adams, uno dei più grandi illustratori di Bats di sempre, che scrive e disegna una storia dai toni onirici su un Uomo Pipistrello spettrale e confuso che affronta i suoi più classici nemici ma pure i problemi molto più concreti delle persone comuni.
Maris Wicks concepisce invece un episodio ricco di humour e ironia che vede Bats alle prese con la pestifera Harley Quinn e la fascinosa Poison Ivy. I dialoghi sono sarcastici e frizzanti e i disegni di Joe Quinones anche in questo caso hanno lievi influssi cartooneschi e piacevolmente pop. John Arcudi, dal canto suo, ci presenta il lato più cupo e intimidente di Batman che dovrà vedersela con una ragazza che gli darà parecchio filo da torcere. Le matite oscure dell’ottimo Sean Murphy sono appropriate per l’atmosfera della trama e il penciler concepisce tavole di notevole impatto visivo.
Howard Mackie si concentra sul versante thriller e pulp del Cavaliere Oscuro raccontando un’incisiva vicenda basata sulla minaccia del Ventriloquo, uno dei nemici più strani e sconcertanti dell’Uomo Pipistrello. Le matite di Chris Samnee, tramite riusciti giochi d’ombra e riferimenti a Milton Caniff e Frank Robbins, valorizzano la story-line. Si procede con quello che è forse il contributo migliore della raccolta e cioè una storia narrata dal boss Dan Dio e illustrata dal pittorico J.G. Jones. Qui Batman affronta il mostruoso Man-Bat e Didio, con il pretesto di una vicenda supereroica, sfiora il tema scottante della violenza ai minori. Inutile specificare che il Cavaliere Oscuro, grazie ai dipinti incantati di Jones, è maestoso come non mai mentre Kirk Langstrom appare davvero agghiacciante.
Il brasiliano Rafael Granpà scrive e illustra un altro episodio incentrato sull’eterno dissidio tra Bats e il Joker. Lo stile è tipico della scuola sudamericana, sebbene si rilevino influenze di Paul Pope, e la storia presenta una delle interpretazioni grafiche dell’eroe più inusuali. Rafael Albuquerque, a sua volta, firma una vicenda dai toni horror che, almeno in principio, ricorda certe situazioni di American Vampire, con il Cavaliere Oscuro all’inferno. Ma c’è lo zampino di un famoso nemico di Bats che Albuquerque raffigura in maniera decisamente disturbante.
Il canadese Jeff Lemire contribuisce con una stranissima storia illustrata dal dinamico Alex Nino, talmente veloce e spiazzante da essere imprevedibile. E il volume si conclude con un racconto di Michael Uslan, simile alla sceneggiatura di un film (del resto, Uslan è il produttore delle pellicole del Cavaliere Oscuro), corredato dalle illustrazioni anche in questo caso quasi cartoonesche e retrò del sopraffino Dave Bullock. Vanno altresì evidenziate le stupende cover di Phil Noto e di Jim Steranko. Nel complesso, il revival di Batman Black & White è pregevole e potrà risultare gradito ai fan dell’eroe di punta della DC Comics. Da provare.