Recensione Nando & Caruso – Cacciatori di draghi – Renoir Comics
Pubblicato il 11 Novembre 2010 alle 10:30
Autore: Federico Nardo
Editore: Renoir Comics
Provenienza: Italia
Formato: 19×25,5, 96 pag., brossurato con alette, colore
Prezzo: € 14,00
Nell’epoca dei maghi e dei sortilegi, il prode Sigfrido e il suo umile scudiero viaggiano instancabilmente mettendosi al soldo di quanti necessitano dei loro servigi per essere liberati dai mostri che li terrorizzano.
La leggenda di Sigfrido dona speranza ai miserabili che hanno visto le proprie vite distrutte dalla comparsa di un drago. Peccato che Sigfrido sia in realtà Nando, attore drammatico senza arte né parte, che si accompagna a Caruso, un vero cacciatore di draghi, che compie tutto il lavoro rimanendo nell’anonimato.
Quando Re Teodoro di Valquercia chiede aiuto al fantomatico eroe, Nando e Caruso si troveranno ad avere a che fare con qualcosa di ben più pericoloso di un drago: la magia. Tra inganni e complotti i due protagonisti dovranno dimostrare le loro capacità senza nessun copione da seguire…
Federico Nardo (“Monster Allergy”, “Lys”, “Dottor Strange”) scrive e disegna per Renoir Comics “Nando & Caruso”, travolgente commedia su quanto possa essere dura la vita di un (falso) eroe.
Tratto pulito e netto, Nardo dimostra un’ottima capacità di sintesi che permette di dare vita a personaggi esilaranti che entrano subito nel cuore del lettore.
Nonostante l’apparente semplicità, nulla è lasciato al caso, come dimostrano l’attenzione per i dettagli dei costumi e l’accurata rappresentazione delle ambientazioni e dei draghi stessi, strizzando l’occhio ai maestri Goscinny e Uderzo.
La tavole sono leggibili e scorrevoli, grazie a una regia fluida e a un’ottima gestione dei pesi all’interno delle pagine. Da questo punto di vista, i colorist Franco Garioni e Michela Salotti hanno saputo enfatizzare abilmente ogni singola vignetta, riuscendo a gestire sapientemente le numerose situazioni con scarsa illuminazione, mantenendo il giusto equilibrio nell’impatto visivo. La disposizione delle vignette è piuttosto dinamica e mai monotona.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, la coppia Nando-Caruso è sicuramente debitrice alla ben più nota accoppiata Asterix-Obelix, anche se i due protagonisti del fumetto di Nardo hanno una loro originalità che li differenzia dagli irriducibili Galli.
Nando, aitante ma pauroso trova la sua controparte ideale in Caruso, riservato e razionale, ma che non si tira mai indietro.
Il vero punto di forza di questo volume è sicuramente l’umorismo che si intreccia ai toni epici, per una storia tutto sommato semplice, che risente dell’influsso di grandi successi cinematografici come “Dragonheart” o “Il signore degli anelli”. I colpi di scena non mancano, ma forse l’intreccio avrebbe avuto bisogno di maggior respiro, soprattutto nella parte finale dove alcuni passaggi narrativi sono eccessivamente affrettati.
L’edizione è ottima, con rilegatura solida e carta lucida resistente, per un rapporto qualità-prezzo accettabile.
Consigliato agli amanti del fantasy che sanno anche ridere dei vizi e delle virtù del loro genere preferito.
VOTO: 7