Recensione Kitty Girl vol. 3 Tributo – EF Edizioni
Pubblicato il 4 Novembre 2010 alle 11:37
Autori: Maurizio Giacobetti (testi), Claudio Lucania, Enrico Zanoletti, Mirella Menciassi, Nicola Pasquetto, Izium, Franco Mora (disegni)
Casa Editrice: EF Edizioni
Provenienza: Italia
Prezzo: € 12,00, 16,5 x 24, pp. 92, V.M. 18
Ho già avuto modo di riflettere in diverse occasioni sul fascino intrinsecamente erotico delle super-eroine e di questo vari autori se ne sono accorti, dal momento che molte supergirl presenti nel mercato vengono disegnate in una maniera che enfatizza l’elemento sexy che, indubbiamente, è una delle caratteristiche che più le rendono intriganti. E, tra gli animali, anche il gatto è stato sovente utilizzato, da tanti artisti nel corso dei secoli, come una metafora dell’erotismo e della sensualità.
Catwoman, per esempio, sembra combinare, in un connubio suggestivo, lo charme della super-eroina e l’ammaliante fascino del mondo felino, come intuì Frank Miller, trasformandola, nella sua versione, in una prostituta sadomaso con tanto di frusta!. E nell’underground bondage e fetish, la gatta è una fantasia fondamentale tra coloro che si dilettano di certe pratiche. E lo ha compreso il bravo Maurizio Giacobetti, allievo del grande Saudelli, nome storico del fumetto s/m.
Giacobetti ha, infatti, creato una simpatica super-eroina: Kitty Girl, protettrice di Dementia City, le cui avventure sono pubblicate da EF Edizioni. Con ironia e malizia, Giacobetti ci propone una versione più ‘spicy’ di Catwoman o della Gatta Nera, decisamente godibile. Sharon Kane, questo il nome di Kitty Girl (forse un riferimento a una pornostar americana), vive avventure dal ritmo frenetico e vivace, scontrandosi con donne criminali sexy almeno quanto lei; e nelle storie abbondano occasioni in cui si possono ammirare belle ragazze discinte, legate e imbavagliate per la gioia dei fan del bondage.
Dal punto di vista grafico, Giacobetti ha uno stile che richiama in parte quello di Javier Pulido e Darwyn Cooke, con forti elementi pop; tuttavia, questa terza uscita, che è di fatto un tributo a Kitty Girl, si fregia dei disegni di vari cartoonist che hanno voluto omaggiare la stuzzicante gattina, ovviamente su testi di Giacobetti.
Kitty Girl, quindi, viene coinvolta in situazioni chiaramente ispirate all’immaginario pulp statunitense, con un pizzico di science-fiction, influssi super-eroistici e, naturalmente, erotismo. E non mancano cattivissime avversarie che daranno filo da torcere all’eroina: aliene dalle pessime intenzioni; classiche nemiche come la scienziata K, dedita alle clonazioni, o la trasformista Female Disguise; la Generalessa Kesel con i suoi robot o la terribile Plasmabil e l’incredibile Coniglietta Sadica.
La parte grafica del volume è ottima e tutti i disegnatori coinvolti si dimostrano all’altezza, specie quando raffigurano le deliziose forme di Kitty Girl e delle cattive di turno. Tra questi mi permetto di segnalare Enrico Zanoletti, la brava Mirella Menciassi con i suoi influssi vagamente manga e l’ottimo Franco Mora che, a mio parere, non sfigurerebbe affatto in qualche comic super-eroistico made in USA.
Ho solo un paio di appunti da fare: i validi testi di Giacobetti mi sembrano a tratti didascalici e tendono a spiegare in maniera eccessiva ciò che il lettore può tranquillamente dedurre da solo. Inoltre, mi piacerebbe vedere lo scrittore alle prese con trame di più ampio respiro, magari in più puntate, facendo uso di una continuity (cosa che, peraltro, in parte già accade, dal momento che mi pare che lo stesso Giacobetti, con le ricorrenti apparizioni dei personaggi, ci stia pensando). Ma si tratta di dettagli che non inficiano la qualità dell’opera. Vi piacciono le belle ragazze? Vi piace il bondage? Non perdetevi Kitty Girl, allora. Ne vale la pena.
Voto: 7