Fairest vol. 3 – Recensione Vertigo Hits RW Lion Comics

Arriva il terzo volume di Fairest, la serie spin-off di Fables, con un’avvincente saga ambientata in un mondo magico ispirato alle Mille e Una Notte e alle favole di Kipling! Chi è la bella Nalayani e a chi chiederà aiuto per sconfiggere i terribili Dholes? Scopritelo in questo tp abbellito dai magici disegni di Stephen Sadowski!

Vertigo Hits n. 34 – Fairest n. 3

Autori: Sean E. Williams (testi), Stephen Sadowski, Russ Braun, Megan Hetrick (disegni)
Casa Editrice: Lion
Genere: Fantasy
Provenienza: USA
Prezzo: € 12,95, 16,8 x 25,6, pp. 138, col.
Data di pubblicazione: Settembre 2014

Il successo di Fables ha dato vita a svariate iniziative editoriali collaterali e da qualche tempo è in corso di pubblicazione Fairest, uno dei più recenti spin-off del comic-book Vertigo ideato dal geniale Bill Willingham. Anche nel caso di Fairest le trame sono incentrate sui personaggi delle fiabe inseriti in contesti inusuali ma la testata si differenzia dalla collana madre. Gli story-arc infatti privilegiano le deliziose protagoniste femminili dell’universo narrativo descritto da Willingham e si collocano in molteplici momenti della saga principale.

In questo terzo tp che include i nn. 15-20 del comic-book originale, però, qualcosa cambia, nel senso che la story-line in questione deve necessariamente essere letta poiché influenzerà le prossime storie di Fables e si colloca dunque nel presente. A scrivere le sceneggiature non è Willingham bensì Sean E. Williams che delinea una trama intrigante e avvincente ambientata in un’India favolosa che risente dell’atmosfera de Le Mille e Una Notte con echi del Rudyard Kipling de Il Libro della Giungla.

Williams introduce una ragazza indiana dal passato travagliato, Nalayani. Vive in un villaggio ed è abilissima con l’arco. La comunità di cui fa parte deve vedersela con i Dholes, famelici lupi che stanno devastando le zone circostanti e dopo alcuni eventi drammatici la giovane fugge in cerca di aiuto. Solo il reggente della regione, il Maharaja, potrebbe assisterla ed è a lui infatti che si rivolge. Senza spoilerare, specifico solo che l’identità del Maharaja costituirà un’autentica sorpresa per i fan di Fables. Il reggente è infatti un ex abitante di Favolandia da tutti considerato morto. L’uomo accetta di aiutare Nalayani ma non è disinteressato. Colpito dal suo fascino, intende sedurla ma, a quanto è dato intuire, è cambiato e i suoi comportamenti sembrano diversi da quelli di un tempo.

Williams si collega quindi al suggestivo universo di Fables, facendo spesso riferimento agli avvenimenti del passato. E pure i famelici Dholes non sono ciò che sembrano e costituiranno un’ulteriore sorpresa. Anche in questo caso non rivelerò nulla ma mi limito a scrivere che questi animali (che potrebbero non essere semplici lupi) hanno molto a che fare con uno dei character più famosi di Fables. L’autore imbastisce quindi un fantasy pieno di azione, invenzioni immaginifiche e momenti riflessivi con una curiosa impostazione sperimentale poiché, in ossequio alla tradizione de Le Mille e Una Notte, sia Nalayani sia il Maharaja raccontano storie incastonate nel nucleo della trama principale.

Preparatevi quindi a godervi un’avventura basata su magie, combattimenti, coccodrilli parlanti, efebici e timidi giovani indiani e maliziose donne orientali. Il compito di rappresentare graficamente tutto ciò è affidato all’ottimo Stephen Sadovski che, con l’ausilio del bravo Phil Jimenez alle chine, realizza versioni convincenti dei personaggi e raffigura paesaggi maestosi in tavole piacevolmente dettagliate. Ci sono contributi di Russ Braun e Megan Hetrick, meno efficaci, ma che in ogni caso non abbassano il livello dell’opera. Meritano altresì menzione i colori di Andrew Dalhouse, a volte vividi e intensi, a volte tenui e delicati, nonché le cover del raffinato Adam Hughes. Insomma, Fairest è una serie valida almeno quanto Fables e questo terzo tp è senza dubbio il migliore tra quelli finora pubblicati. Da provare.

Voto: 8 ½