Invincible 9 edicola – Recensione – saldaPress
Pubblicato il 18 Settembre 2014 alle 10:30
Finisce il primo grande arco narrativo di Invincible con la fine di un’epoca anche per Invincible stesso: la scuola!!!
Invincible 9
Autori: Robert Kirkman, Ryan Ottley, Bruce Brown, Bill Crabtree
Genere: supereroistico
Provenienza: U.S.A
Editore: SaldaPress
Formato: 72 pp. spillato, col
Uscita: Settembre 2014
Prezzo: 3.90 euro
La bravura di Kirkman in Invincible è quella di non limitarsi alla rivisitazione un po’ parodistica del genere super-eroistico, puntando molto invece sul creare personaggi e storie interessanti. Questo Invincible 9 si apre così, con un incipit che lascia confusi ma che sicuramente avrà grandi sbocchi futuri: assistiamo a quella che sembra in tutto e per tutto una dimensione alternativa, con il nostro Invincible alias Mark Grayson impegnato a conquistare la terra insieme a suo padre Omni-Man (mentre sappiamo che i due si sono precedentemente scontrati, con conseguente fuga del padre).
L’inizio può lasciare confusi, richiamando uno dei tanti what-if della Marvel, ma ben presto veniamo a far la conoscenza, senza però sapere molto di più, di Angstrom Levy, misterioso viaggiatore tra le dimensioni. Kirkman non ci spiega molto di più, volendo evidentemente darci un assaggio di quello che sarà il fulcro del prossimo arco narrativo, che date le premesse potrà essere molto interessante.
Si passa ad una narrazione un po’ più, si fa per dire, tradizionale: i Guardiani del Globo non sembrano essere all’altezza del loro compito, e Robot, il capo, viene licenziato (e in effetti la decisione si aspettava da un pezzo…).
Kirkman ci fa vedere quello che spesso in un fumetto non viene mostrato: una grande battaglia lascia anche una grande distruzione, con grandi danni da pagare. E così Invincible e Atom Eve devono aiutare a rimettere insieme i pezzi, trovando il tempo per un siparietto divertente quando convincono un cattivo capitato li per saccheggiare ad aiutarli nel compito ( a suon di pugni ovviamente).
La prima parte dell’albo comunque decisamente serve ad avviare le storie successive più che a funzionare in se, a differenza della seconda storia nella quale Mark trova finalmente un po’ di tempo da dedicare alla sua ragazza Amber: nonostante il loro rapporto non sia nulla di non visto, è sempre interessante vedere un po’ di approfondimento dei personaggi.
Mark e la madre, soprattutto quest’ultima, non sembrano ancora pienamente ripresi dagli eventi sconvolgenti dopo la rivelazione dell’identità di Omni-Man: Mark è stato buttato bruscamente nel mondo adulto, e in questi ultimi numeri appare sempre più taciturno ma anche più responsabile, tanto dal redarguire la madre per il suo troppo uso di alcol.
Oltre che la storia quindi, il grosso interrogativo è se Invincible riuscirà ad essere ancora un supereroe spensierato: ma Kirkman dimostra di non voler lasciare troppo spazio all’adolescenza: in questo numero infatti Mark si diploma, segno che non verranno percorsi eccessivamente i binari narrativi del supereroe con vita scolastica.
Ma tra un dialogo e l’altro si trova il tempo per un po’ di azione da supereroi più canonica: Invincible dovrà affrontare un curioso supernemico, che cercando l’immortalità è diventato una sorta di macchina rigenerante ed inarrestabile. Qui i siparietti si sprecano e sono tutti, a dir la verità, divertenti: da come viene sconfitto l’avversario alla presenza di una squadra di supereroi…con l’orario lavorativo.
Le tavole finali sono anche esse divertenti ma significative: Invincible si diploma ma con tanti dubbi sul suo futuro, a partire dal rapporto con la squadra e la madre.
Terza parte dell’albo dedicata a Brit, sorta di eroe invulnerabile e infrangibile ma alle prese con due lutti avvenuti nel suo primo arco narrativo. La storia è assurda (all’inizio combatte con dei…dinosauri!) ma divertente e più profonda di quanto si pensi: Brit è infatti alle prese con numerosi sconvolgimenti nella sua vita, e sembra piano piano star perdendo la sua invulnerabilità, quasi come una sorta di contraccolpo psicologico.
Per fargli passare ogni pensiero, il governo decide di teletrasportarlo nel bel mezzo della base di un gruppo di terroristi asiatici in possesso di un missile pericolosissimo: il finale della storia però è inaspettato e lascia abbastanza curiosi di leggerne il seguito.
Un buon numero, sperando che la fase di transizione dopo lo scontro tra Mark e il padre sia ormai finita e di vedere presto un nuovo arco narrativo altrettanto interessante e sorprendente.