Yu degli Spettri Perfect Edition, la recensione della perla anni ’90 di Yoshihiro Togashi
Pubblicato il 28 Luglio 2014 alle 10:30
Torna in una Perfect Edition nuova fiammante l’esilarante commedia sovrannaturale del maestro Yoshihiro Togashi
Yu degli Spettri Perfect Edition vol.1
Storia e Disegni: Yoshihiro Togashi
Casa Editrice: Star Comics
Provenienza: Giappone 1990 (15 volumi serie conclusa)
Target e Genere: Shounen, Commedia, Sovrannaturale, Azione
Prezzo: € 7,00; 14,5×21, B, 256 pp, b/n e col.
Data di pubblicazione: giugno 2014
“Il protagonista di questo fumetto è Yusuke Urameshi, un ragazzo di 14 anni dal pessimo carattere, ma pare proprio che sia morto!”
Yu degli Spettri, nato dalla penna di Yoshihiro Togashi, famoso autore di HunterXHunter, inizia in modo del tutto originale con la morte nientedimeno che del protagonista!
Yusuke è un giovane teppista dedito al fumo, all’alcool , alle risse e dall’atteggiamento perennemente strafottente. Se ne infischia della scuola e dell’intero sistema, ma nonostante le apparenze ha un cuore d’oro: un brutto giorno infatti, per salvare un bambino che gioca in mezzo alla strada con un pallone, perde la vita investito da un’auto sportiva. Il fatto curioso è che ai piani alti questa morte così come quella del bambino non era prevista, motivo per cui lo spirito Botan deve intervenire per portare lo spirito di Yusuke al cospetto del grande Enma, Dio degli Inferi, affinché l’inghippo della sua morte “inutile” venga chiarito.
Yusuke, a cui sulle prime non importa nulla di aver tirato le cuoia, una volta prospettatagli la possibilità di poter tornare in vita e lanciato uno sguardo da morto a tutti quelli che ha lasciato indietro, cambia idea. Nel bene e nel male, infatti, scopre di aver lasciato un gran vuoto nei cuori delle persone che frequentava, come nell’amica d’infanzia Keiko Yukimura, che rimpiange di averci litigato prima dell’incidente, nel rivale di risse Kazuma Kuwabara e nella giovanissima madre Atsuko. Yusuke accetta quindi le condizioni di Koenma, figlio del re degli inferi, che gli affida un uovo da custodire, il quale quando si schiuderà a seconda delle azioni compiute da Yusuke durante il periodo di prova da spirito, potrà portare alla luce un essere Divino che salverà Yusuke, o un essere mostruoso che ne divorerà l’anima per sempre.
Affiancato da Botan, Yusuke diventa così una sorta di detective dell’aldilà che ha il compito di risolvere quei casi in cui il sovrannaturale turba il mondo degli umani. Comincia un’avventura fuori dall’ordinario in cui il protagonista avrà modo di sfoderare tutte le sue reali doti, messe in ombra nella vita reale dal suo caratteraccio. Sulla terra intanto, il suo cuore ha ripreso a battere e la madre e Keiko continuano a vegliare il suo corpo addormentato nella speranza che torni alla vita. Yusuke, senza anticipare troppo sulla trama, riuscirà a comunicare con l’amica e il rivale, aiutando anche loro quando se ne presenterà l’occasione.
Yu degli Spettri di Yoshihiro Togashi torna in edicola per Star Comics con un’edizione nuova fiammante, dai dialoghi riveduti e corretti, pagine a colori e formato maxi. Una perla imperdibile per i nostalgici del fumetto anni’ 90 e gli amanti della serie HunterXHunter. La storia si snoda con le dinamiche tipiche dello shounen: un protagonista un po’ svogliato che acquisisce col tempo grandi poteri e si riscatta anche grazie ai legami d’amicizia. La vera forza del manga sta nei disegni: Yusuke cambia volto e fattezze in base alle sensazioni che lo animano; non c’è una tavola che lo rappresenti allo stesso modo. I tratti del viso distesi, gli occhi grandi, sembra un bel ragazzo; poi la rabbia lo deforma, ora rimpicciolendolo, ora ingrandendolo e lo trasforma in una persona completamente diversa. Le avventure che vive non sono mai banali: i personaggi che è chiamato di volta in volta ad aiutare, gli insegnano ognuno una lezione importante, spingendolo a crescere come persona e ad avvicinarsi sempre di più a quell’umanità che ha perso con la morte.
L’avventura extraterrena che vive Yusuke è emblematica: il ragazzo infatti, vittima dei vizi e della superficialità che lo circonda, sta per perdere la sua umanità: Togashi però lo uccide temporaneamente, dandogli la possibilità di ritrovare la strada perduta e di rientrare da uomo nel suo corpo umano. I personaggi di contorno del manga sono ben caratterizzati, come Kazuma, eterno rivale di Yusuke, anche lui un finto bullo che nasconde una forte sensibilità.
Tutta l’opera è intrisa di quella spiritualità orientale che sa di magico e misterioso e crea atmosfere vellutate e a volte impalpabili come fuochi fatui. Riuscirà Yusuke a tornare in vita?
Una saga imperdibile.