Tra due cuori – Recensione
Pubblicato il 14 Luglio 2014 alle 10:30
Arriva in Italia una nuova opera di Bastien Vivès, autore francese acclamato a livello internazionale per le sue storie
Tra Due Cuori
Autore: Bastien Vivès
Editore: The Box
Formato: 96 pp, col.
Genere: Graphic Novel- Sentimentale
Prezzo: 15 euro
Chi conosce Vivès, saprà molto probabilmente cosa aspettarsi da questo “Tra due cuori”. Per chi non lo conosce, sappiate che non troverete una trama particolarmente complicata e pretenziosa, ne particolari temi eclatanti che possono facilmente attirare il lettore. Ma troverete una scrittura intelligente, degli ottimi disegni e una storia che vi coinvolgerà probabilmente più di quanto ci si aspetti.
Alice e Charlotte sono due diciannovenni molto spensierate, che si muovono agilmente tra una seduta di shopping, una gesta e un nuovo ragazzo ogni settimana. Spostandosi per la città però Charlotte si accorge di trovare sempre lo stesso ragazzo, Renaud, e la sua aria trasandata.
La ragazza è quasi spaventata da quello che sembrerebbe un tentativo di stalking, ma sarà l’esuberante Alice a riconoscerlo come inoffensivo ed invitarlo ad una festa. Ed è qui che cominciamo a scoprire che per Renaud Charlotte non è per nulla un’estranea: il ragazzo sembra essersi infatuato della giovane, che però pare ignorarlo e dedicarsi ad una vita molto libertina.
Ben presto la situazione evolverà nel più classico dei triangoli: Alice si mostrerà molto amichevole con Renaud, che avrà a sua volta occhi solo per Alice, che pur continua ad ignorarlo. Un viaggio in una casa al mare farà evolvere la situazione nella tradizione delle più classiche storie d’amore estive.
Vivès, come già detto, punta a creare dei personaggi molto credibili, magari sottendendouna sottile critica alla nuova generazione, rappresentata dalle due ragazze, che vive di rapporti personali usa-e-getta. Alice rimane una ragazza molto allegra e spensierata, mentre assisteremo ad un’evoluzione molto interessante di Charlotte, che pare passare allegramente da un ragazzo all’altro ma si rivelerà ben più tormentata di quanto possa apparire.
Forse il personaggio meno riuscito è il protagonista maschile, Renaud, che rimane ingabbiato nello stereotipo del ragazzo alternativo, non riuscendo a colpire a mio parere pienamente.
Sicuramente quello che colpisce è la scrittura lucida, fluida, intelligente, coerente con l’età dei ragazzi. La storia non brilla di certo per originalità ma Bastien è sicuramente bravo a farci sentire partecipi del dramma interno di Renaud e contemporaneamente parlarci della complessità dei sentimenti in generale. E fa ciò senza mai cadere nel tono drammatico ma piuttosto riempiendo la storia di humor e rendendola quindi estremamente godibile e leggera. Sicuramente un punto a favore il fatto di non sfociare nel melodrammatico.
Il comparto grafico è di altissima qualità: tavole impostate bene, colori ottimi e non troppo sgargianti, e soprattutto un design delle due protagoniste femminili che punta a colpire e, perché no, far innamorare anche un po’ il lettore.
Un buon fumetto quindi, sicuramente un’ottima lettura estiva e da non perdere per gli amanti del genere