Il Grande Potere del Chninkel – Recensione Editoriale Cosmo
Pubblicato il 1 Giugno 2014 alle 10:00
Editoriale Cosmo propone un’eccezionale saga fantasy realizzata da due pilastri della narrativa disegnata di area bd, Jean Van Hamme e Grzegorz Rosinski: Il Grande Potere del Chninkel! Non perdete la saga del piccolo J’on pubblicata in un albo autoconclusivo!
Cosmo Serie Nera n. 8 – Il Grande Potere del Chninkel
Autori: Jean Van Hamme (testi), Grzegorz Rosinski (disegni)
Casa Editrice: Editoriale Cosmo
Genere: Fantasy
Provenienza: Francia
Prezzo: € 5,50, pp. 176, b/n
Data di pubblicazione: maggio 2014
Come è ormai chiaro, l’Editoriale Cosmo sta proponendo ottimo materiale di provenienza prevalentemente francofona e il livello delle opere tradotte è alto. Ma questo albo della collana Cosmo Serie Nera supera di gran lunga tutto ciò che la casa editrice ha finora pubblicato. In fondo, non c’è da stupirsi, considerando la caratura degli autori coinvolti: Jean Van Hamme, acclamato scrittore che ha donato alla narrativa disegnata autentici gioielli, e l’eccezionale disegnatore Grzegorz Rosinski. I due hanno realizzato Il Grande Potere del Chninkel che manderà in visibilio gli estimatori del genere fantasy.
Van Hamme descrive un mondo chiamato Daar che non ha nulla da invidiare a quelli delle saghe tolkieniane. E il protagonista della story-line è J’on, una specie di hobbit che potrebbe appunto essere stato immaginato dall’autore de Il Signore degli Anelli. La regione in cui vive è sotto il giogo di tre tiranni: Mano Nera che controlla un esercito di guerrieri in armatura in groppa ad enormi rettili; Jargoth che comanda schiere di esseri androgini e volatili; e Zembria, donna ciclope che coordina una comunità di amazzoni. Tutti e tre sono in guerra tra loro e hanno conquistato varie sezioni di Daar. Ma esistono pure una tribù di uomini scimmia e un’altra di hobbit che fungono da schiavi.
J’on è uno di questi hobbit che riesce a salvarsi dopo una battaglia e viene contattato da un’entità che si definisce il Signore. Costui gli spiega di essere il creatore del mondo ma, insoddisfatto del comportamento degli esseri di Daar, ha deciso di punirli con un’apocalisse. Tuttavia, potranno salvarsi se si pentiranno e perciò affida al povero J’on l’arduo compito di divulgare il Verbo del Creatore. Per renderlo più sicuro di sé, gli conferisce un potere che dovrebbe difenderlo dalle minacce. Ma è davvero così? O si tratta di un’allucinazione?
In ogni caso, J’on accetta, suo malgrado, la missione e rimane coinvolto in una lunga serie di peripezie. Incontra una bella Chninkel, G’wel, che rappresenta un elemento importante della trama. È lei, infatti, a rivelargli che esiste una profezia su un non meglio identificato Prescelto che il Creatore userà per portare le popolazioni di Daal in una nuova epoca di pace e di armonia. In poche parole, un Messia. È questo dunque il ruolo di J’on? È realmente lui il Messia della profezia? E che succede quando la notizia dell’avvento di tale Messia si diffonde? Come reagiranno i tiranni?
Con il pretesto di un fantasy, Van Hamme ha delineato una story-line dai toni mistici influenzata da suggestioni giudaico-cristiane. J’on, in effetti, ha una valenza cristica; è una specie di Gesù inserito in un contesto fiabesco. Questo background non appesantisce però la lettura che, anzi, è scorrevole e piacevole, ma la valorizza. E non mancano lotte, inseguimenti, battaglie, e un pizzico di ironia che non appesantisce i testi. Van Hamme affronta tematiche importanti come quelle della fede, della predestinazione e del libero arbitrio e dimostra di possedere una fantasia che definire visionaria è un eufemismo. Preparatevi quindi a leggere un fumetto con scimmie intelligenti, alberi parlanti, creature femminili tentacolate che si trasformano in bionde con un corpo da infarto, piante carnivore e altre invenzioni.
Un’opera simile necessitava di un penciler all’altezza e chi più all’altezza di Grzegorz Rosinski? Ha un tratto minuzioso e certosino e le tavole sono spettacolari. Le creature di Daal hanno un aspetto grottesco, quasi cartoon, ma nell’ambito di un universo fiabesco come questo appaiono credibili. Sono poi da segnalare le tavole a tutta pagina che raffigurano con abilità mozzafiato le mostruosità presenti nella storia e le multiformi ambientazioni paesaggistiche. Insomma, Il Grande Potere del Chninkel è un gioiello e sarebbe un peccato lasciarselo sfuggire.