Recensione La Notte Più Profonda Titani – Planeta DeAgostini

Pubblicato il 8 Ottobre 2010 alle 10:27

Autori: J.T. Krul (testi), Ed Benes (disegni)
Casa Editrice: Planeta De Agostini
Provenienza: USA
Prezzo: € 4,95, 16,8 x 25,7, pp. 80


Lo splendido crossover Blackest Night, ideato dal grande Geoff Johns, sta sconvolgendo l’intero DC Universe, con la minaccia delle terribili Lanterne Nere e il rabbrividente ritorno in vita di numerosi eroi defunti in versione zombi. E, naturalmente, tali vicissitudini non potevano non coinvolgere uno dei super-gruppi più importanti dell’universo narrativo di Superman e company: i Titani.

Negli anni sessanta, i Teen Titans erano i tipici sideckick uniti per combattere il crimine. Le avventure di Robin, Kid Flash, Speedy, Wonder Girl e numerosi altri characters che via via entrarono a far parte dei Giovani Titani sono ancora oggi ricordate come le migliori della Silver Age del fumetto americano (e, in particolare, gli episodi disegnati dal leggendario Neal Adams sono considerati autentici gioielli).

Tuttavia, la versione anni ottanta è, per molti, la migliore e la più conosciuta in assoluto, grazie all’ottimo lavoro svolto da Marv Wolfman e George Perez che ripresero i Titani, inserendo, nel corso degli anni, nuovi elementi e creando un’avvincente saga con trame e intrecci degne di una soap-opera. New Teen Titans, come venne chiamato il serial, fu forse l’unico comic-book DC a reggere il confronto, per vendite e fedeltà dei fans, con il marvelliano Uncanny X-Men di Chris Claremont (e lo stesso Wolfman, del resto, ammise di aver creato la serie sulla scia del successo dei Mutanti X della seconda generazione).

Nel corso del tempo, ovviamente, non sono mancati momenti di intensa drammaticità e i decessi si sono sprecati. Di conseguenza, era inevitabile che i Titani venissero influenzati dalle tragiche vicende dell’odierno crossover di casa DC. Ci si può rendere conto di ciò leggendo lo speciale La Notte Più Profonda – Titani, che include la miniserie di tre numeri Blackest Night- Titans, in cui J.T. Krul ed Ed Benes si concentrano sulla più recente incarnazione del gruppo.

E nel passato dei Titani i morti abbondano. Pensiamo a un componente della prima formazione, Falco. Poi Terra (forse la defunta dei Titani più famosa), che tradì i compagni in uno degli episodi più amati della run del duo Wolfman/Perez. Inoltre, Omen, che collaborò con quattro versioni dei Titani. E anche eroi meno conosciuti come Pantha, Wildebeest e Tempest. Saranno tutti implicati nelle macchinazioni delle Lanterne Nere?

Starfire, Donna Troy, Colomba, la nuova Falco, Beast Boy, Geo-Force, Cyborg, Wonder Girl e Kid Flash lo scopriranno e, chiaramente, la risposta non sarà particolarmente piacevole. La storia della miniserie in sé, bisogna ammetterlo, non si discosta molto dai canoni super-eroistici mainstream imperanti nel comicdom americano, benché i testi di J.T. Kruel siano comunque efficaci.

Però la storia, almeno per i primi due episodi, si riduce a una serie continua di lotte, senza particolare originalità. E lo scrittore si riscatta solo nel capitolo finale, dimostrando di saper svolgere, quando vuole, una interessante analisi psicologica dei personaggi, in particolare del tormentato Beast Boy, lontano anni luce dallo scanzonato sbruffone degli eighties.

Le cose vanno meglio sul versante dei disegni. Ed Benes si conferma uno dei penciler migliori in attività e caratterizza in maniera egregia ogni personaggio, dando il meglio di sé con le super-eroine, delle quali visualizza in modo delizioso il fascino e la profonda carica sexy (basta osservare Starfire e Donna Troy). Il suo tratto grafico, inoltre, è impreziosito dai meravigliosi colori dello studio Hi-Fi Design. Nel complesso, questo speciale è onesto e costituisce un buon esempio di fumetto scacciapensieri, pur senza particolari vette artistiche e narrative.


Voto: 7

Articoli Correlati

Come il suo protagonista, l’anime di Undead Unluck non vuole proprio restare “morto” e tornerà con uno speciale di...

22/12/2024 •

14:00

Per anni, il mondo di Yu-Gi-Oh! è stato dominato dai duelli e dai protagonisti che li animavano, da Yugi Muto a Seto Kaiba,...

22/12/2024 •

13:00

’ultimo progetto di Hiro Mashima, Farmagia, sta per conquistare il pubblico anche in formato anime. Dopo il successo del...

22/12/2024 •

12:15