Recensioni L’isola, La sai a mammeta e Sott’acqua di Round Midnight Edizioni
Pubblicato il 25 Aprile 2014 alle 11:30
Ecco la recensione delle tre novità che la casa editrice indipendente molisana Round Midnight ha pubblicato nel 2014 nella collana “Big Mama”. Si tratta de “L’isola” di Fabio Visintin, “La sai a mammeta?”di Fran De Martino e l’artbook “Sott’acqua” di Anna Giordano.
L’isola
La sai a mammeta
Sott’acqua
Autori: Fabio Visintin/Fran De Martino/Anna Giordano (Testi e disegni)
Casa editrice: Round Midnight, collana Big Mama
Genere: Indipendente
Provenienza: Italia
Prezzi: 15€/15€/12€, 19×24 62/64/40 pp, B/N
Data di pubblicazione: 2014
Iniziamo con alcune informazioni sulla collana “Big Mama”. Essa è dedicata alla cantante Willa Mae Thorton, conosciuta come Big Mama per la sua mole e la sua voce profonda. A lei, come si può leggere in ogni volume, è dedicata questa collana di storie illustrate, caratterizzate da forte eccentricità e formato ingombrante.
L’isola
Ed iniziamo proprio con il più ingombrante ed ambizioso dei tre volumi, “L’isola” di Fabio Visintin, difficile da contestualizzare nell’odierno panorama dei fumetti, particolare esempio di re-interpretazione personale de “La tempesta” di Shakespeare in chiave onirica basata su citazioni di altre opere scelte dall’autore. Ed è nel bene o nel male tutto qui, al tratto di Visintin non segue alcuna trama ben definita, appare tutto come un delirio confuso di citazioni continue, causando al lettore un forte senso di spaesamento, effetto voluto dall’autore per farci capire che in fondo, ognuno di noi altro non è che “un’isola nella corrente”. Difficile, vista la singolarità evidente di un progetto così “diverso”, consigliare oppure sconsigliare questo romanzo a fumetti, indubbiamente sorprendente ma non adatto a tutti.
Voto: 6 1/2
La sai a mammeta
Il secondo volume, “La sai a mammeta”, è un excursus comico/ironico su come preservare la propria salute mentale in presenza dei bambini. Il romanzo grafico è caratterizzato da vignette dal tratto semplice, le quali rappresentano ciascuna un bambino intento in un comportamento non propriamente educato e corretto, sottolineato ulteriormente da una descrizione ironica al fondo della stessa, che si conclude con il canonico insulto “La sai a mammeta?”. Nonostante il volume in apparenza sembri illustrato per i più i piccoli, si può notare dopo poche tavole che il linguaggio utilizzato da Fran De Martino non è proprio ortodosso, ed è proprio questo accostamento fra immagini leggere e linguaggio volgare (misto di Italiano e Napoletano) a rendere divertente e leggero questo volume. Nonostante la mancanza di una trama strutturata, il volume diverte, garantendo più di una risata e perché no, anche genuini sentimenti nostalgici verso l’infanzia, con un pizzico di ironia.
Voto: 8
Sott’acqua
Il terzo volume, “Sott’acqua” di Anna Giordano, è un artbook, presentato come una sorta di viaggio fantastico compiuto dall’autrice nei fondali marini. Ogni tavola rappresenta un ambiente, una creatura o una costruzione scaturita dalla mente della disegnatrice, la quale ci porta all’interno del suo mondo di fantasia con genuina leggerezza: si passa dai pesci vulcano ai pesci barca, dalle sirene ai coralli dal cuore spezzato. Il mare, dunque rappresenta la fantasia di Anna Giordano, tuffarsi all’interno di essa significa venire catapultati in una nuova dimensione, il che non è poco per un autore la cui “visione conta più dei fatti”, come viene detto nella prefazione. Consigliato a tutte le persone che amano prendersi una pausa dal mondo reale.
Voto: 7 1/2
Per concludere, onore alla casa editrice indipendente ‘Round Midnight. A prescindere dalla riuscita o meno dei volumi analizzati in sede di recensione, è impossibile non lodare il coraggio di chi concede totale libertà creativa agli autori, ormai sempre più una rarità nel mondo dei fumetti. Congratulazioni.