Spider-Man Team-Up n.1: recensione
Pubblicato il 9 Aprile 2014 alle 15:00
Tornano le alleanze dell’Uomo Ragno! Rivivete la magia degli anni settanta con storie illustrate da Gil Kane, Sal Buscema e John Byrne con protagonisti, oltre a Spidey, leggende Marvel come la Torcia Umana, Hulk, Thor e gli X-Men!
Spider-Man Team-Up n. 1
Autori: Len Wein, Gerry Conway, Bill Mantlo (testi), Gil Kane, Jim Mooney, Sal Buscema, John Byrne (disegni)
Casa Editrice: Panini Comics
Genere: Supereroi
Provenienza: USA
Prezzo: € 6,00, 17 x 26, pp. 144, col.
Data di pubblicazione: aprile 2014
All’inizio degli anni settanta la Marvel decise di sfruttare l’enorme popolarità dell’Uomo Ragno affiancando ad Amazing Spider-Man un comic-book dal titolo Marvel Team-Up. La serie era dedicata alle alleanze tra supereroi da sempre gradite ai lettori americani. Episodio dopo episodio, quindi, l’Uomo Ragno avrebbe vissuto un’avventura insieme a un supereroe sempre diverso. Gli intenti erano commerciali e le story-line furono più che altro imperniate sull’azione supereroica e non sulle vicende soap-operistiche di Peter Parker che costituivano uno degli elementi fondamentali di Amazing. Oltre ad utilizzare character famosi, la Marvel fece spesso apparire eroi minori con lo scopo di pubblicizzarli utilizzando appunto l’Uomo Ragno.
In linea di massima, molte storie furono senza pretese ma non mancarono contributi interessanti, anche perché nel corso del tempo ci lavorarono autori di tutto rispetto come Gerry Conway, Len Wein, Chris Claremont, Gil Kane e John Byrne, solo per citarne alcuni. Panini Comics ha in passato pubblicato una selezione degli episodi più rappresentativi e ora ricomincia con una miniserie di Marvel Collection Special. Bisogna specificare che Marvel Team-Up a volte si concentrò sulla Torcia Umana. Johnny Storm non aveva una sua serie dai tempi gloriosi di Strange Tales e non era fuori posto nel mensile, considerando i trascorsi da lui avuti proprio con Spidey. Ci furono quindi storie incentrate su di loro e altre in cui Johnny a sua volta interagiva con diversi eroi.
Le prime due di questo albo sono dedicate appunto a Johnny e furono a suo tempo saltate dalla Panini. Nell’episodio tratto dal n. 18 della testata originale, Johnny dovrà vedersela con l’aggressivo Hulk e i due affronteranno un classico villain del Marvel Universe, il terribile Blastaar. A scriverlo è l’esperto Len Wein che delinea una trama godibile e divertente. Johnny è pure presente nel n. 23 e si tratta di un albo piuttosto importante. È qui infatti che esordisce Equinox che in futuro apparirà in altri memorabili episodi di Marvel Team-Up. Wein fa interagire Johnny con l’Uomo Ghiaccio con risultati apprezzabili. Alle matite c’è il grande Gil Kane, uno dei maestri indiscussi dei comics americani, che realizza ottime versioni dei personaggi e impreziosisce la trama con la personale costruzione della tavola che lo rese celebre.
La Torcia è ancora il protagonista nel n. 26. Wein stavolta usa Johnny e Thor, sfruttando tanti personaggi provenienti dai più svariati ambiti del Marvel Universe, dagli Uomini Lava a Tyrannus, con esiti interessanti. I disegni sono dell’amatissimo penciler di Supergirl, Jim Mooney, dal tratto piuttosto standardizzato e certo non paragonabile a quello di Kane. Ma si rivela funzionale. E poi arriva finalmente l’Uomo Ragno che nel n. 52 collabora con Capitan America. Lo sceneggiatore è uno degli autori di punta del periodo, Gerry Conway, che utilizza il perfido Batroc in una storia divertente illustrata da Sal Buscema.
Ma il piatto forte è costituito dal n. 53. Conway cede il testimone a Bill Mantlo che scrive una storia dai toni cupi e inquietanti, ambientata in un complesso militare, Tranquility Base. Qui il perfido Maggiore Tremens ha combinato qualcosa di terribile e sono della partita l’enigmatico Woodgod e il sempre irrefrenabile Hulk, con tanto di apparizione degli X-Men. La storia rappresenta il primo contributo del grande John Byrne che in seguito, insieme a Chris Claremont, realizzerà episodi leggendari di Marvel Team-Up. C’è poi il primo annual del comic-book, sempre scritto da Mantlo e disegnato da Sal Buscema. La trama è parallela alle vicende del n. 53 e costituisce la prima alleanza ufficiale tra l’Uomo Ragno e gli X-Men della seconda generazione, impegnati ad affrontare la minaccia dei Signori della Luce e delle Tenebre.
Ovviamente, si tratta di materiale datato che va collocato nell’ambito degli anni settanta. Alcuni potrebbero trovarlo più ingenuo rispetto alle produzioni attuali della Casa delle Idee e certamente è così. Ma l’albo è piacevole e potrà risultare gradito agli estimatori della Marvel classica. Da provare.