Zerocalcare: Le migliori storie

Dopo la settimana Bao vogliamo dedicare uno speciale a Zerocalcare (pardon, di Rebibbia)

Nato ad Arezzo ma trapiantato a  Rebibbia, quartiere della Capitale famoso soprattutto per la presenza del carcere, e cresciuto a plumcake, cartoni animati e punk, Michele Rech in arte Zerocalcare è da qualche anno uno dei fumettisti più seguiti della scena italiana. I quattro volumi che ha pubblicato sono tutti stati ai vertici delle classifiche di vendita nella sezione “varia”, rivaleggiando con Fabio Volo e Un Libro Di Cucina di Qualcuno (pensate quanto venderebbe con un libro di ricette a base di plumcake!); il suo blog, su cui continua a postare una storiella ogni due settimane, totalizza decine di migliaia di contatti, e ogni sessione di “disegnetti” con i fan si protrae per ore.

Ecco quindi che dopo una settimana dedicata alla Bao, la sua casa editrice, non poteva mancare un approfondimento su Zerocalcare. In questa piccola selezione troverete le migliori 8 storie dell’autore accompagnato dall’armadillo, capace come pochi di mescolare autobiografia e cultura pop, situazioni comuni e Cavalieri dello Zodiaco.

Per non fermarci a 4 posizioni, ovvero i 4 libri sinora pubblicati, le storie del lunedì di Ogni maledetto lunedì su due saranno considerate singolarmente. Buona lettura.

TRENITAJA

Ogni maledetto lunedì su due è la raccolta delle storielle che Zerocalcare ha messo sul suo blog, Zerocalcare.it, dal 21/11/2011 al 18/02/2013. Trenitaja, in cui Zero e l’armadillo che rappresenta la sua coscienza tentano di prenotare un biglietto senza svenarsi o viaggiare su un carro bestiame, è stata una delle prime storie ad attirare l’attenzione di tutti sul blog, finendo anche nella famigerata colonna di destra di Repubblica.

Sarà mai svelata l’incredibile Mossa Kansas City?

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DODICI

L’ultimo dei 4 volumi, pubblicato dalla Bao nell’Ottobre 2013, è una storia lunga ambientata durante un’apocalisse zombie in cui Zero cede il ruolo di protagonista al suo quartiere, Rebibbia, e al suo amico Secco. La commistione di generi diversi però è sempre quella: che utilità avranno gli insegnamenti di Peppa Pig durante una fuga dagli zombi? Satana è all’altezza dei nemici di Ken il Guerriero?

Per qualche riflessione un po’ più seria LEGGETE LA NOSTRA RECENSIONE.

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I VECCHI CHE USANO IL PC

Altra storiella, altra incursione nella vita di tutti i giorni: Zero tenta di spiegare alla madre come usare internet, e di spiegare a noi com’è spiegarlo a lei (eh?). Vabbè, lui è più bravo a spiegare (e quattro).

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A.F.A.B.

L’ambiente in cui è cresciuto e si è formato Zerocalcare è quello dei centri sociali e del movimento punk, per cui continua a disegnare locandine e copertine. Nel 2001 partecipò al G8 di Genova e conobbe anche lui la violenza delle forze dell’ordine: nel titolo la F, che sostituisce Cops, sta per Forestale. Nonostante l’evento surreale la storia riesce a convogliare benissimo l’angoscia e lo smarrimento dei ragazzi alle prese con una situazione che mai si sarebbero aspettati.

A.F.A.B. fa parte della storia-cornice di Ogni maledetto…, inedita e mai pubblicata sul blog. Ecco LA NOSTRA RECENSIONE.

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PSICOLOGI

Riuscirà l’Italia a sopportare il crescente numero di psicologi? Il dialogo tra Freud e il Professor Xavier è veramente uno dei più divertenti mai scritti da Zerocalcare e illustra benissimo come funziona la sua fantasia.

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UN POLPO ALLA GOLA

Il secondo libro “lungo” di Zerocalcare, un racconto che mischia mistero e autobiografia: alle elementari l’autore e i suoi amici trovano uno scheletro nei boschi intorno alla scuola, e questo evento segnerà le loro vite. Funzionano anche i momenti con più tensione e come al solito brillano quelli in cui Zero cerca di vivere guidato dalle lezioni di vita di anime e telefilm.

Un polpo alla gola è stato al centro di una nostra analisi sul fenomeno Zerocalcare, che potete trovare qui.

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IGGIOVANIDOGGI

Vero e proprio manifesto dello Zerocalcare-pensiero, questo breve racconto mostra le difficoltà di condurre una vita normale quando i tuoi maestri sono Sirio il Dragone e l’Uomo Tigre, modelli irraggiungibili di sacrificio e impegno. Modelli che però servirebbero anche ai giovanidoggi. Non ci sono più i cartoni di una volta.

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LA PROFEZIA DELL’ARMADILLO

Il primo libro di Zerocalcare: inizialmente autoprodotto (con l’aiuto di Marco “Makkox” D’Ambrosio) poi uscito anche per la Bao nel 2012, segnò l’inizio del fenomeno. Partendo dalla morte di un’amica (o qualcosa di più?) Zero analizza la sua vita insieme al fedele Armadillo ricorrendo al suo armamentario di riferimenti pop e unendo racconto lungo e storie più brevi simili a quelle del blog. Se è diventato (che gli piaccia o meno) una voce importante della sua generazione, Zerocalcare lo deve a questo volume.

È notizia recente che La profezia dell’armadillo arriverà anche al cinema, con la regia di Valerio Mastandrea e una storia originale. Un successo giusto per un fumetto sicuramente tra i migliori mai usciti in Italia.

Siamo giunti alla fine di questo speciale su Zerocalcare. Lui però non ha ancora finito di scrivere e disegnare, perché come vi abbiamo raccontato è al lavoro su un nuovo libro sulla sua famiglia, probabilmente in uscita in autunno.

Come al solito siete tutti invitati a dirci quali sono le vostre preferite tra le storie di Zerocalcare!