Sasso Carta Forbice, la recensione

Pubblicato il 14 Marzo 2014 alle 10:40

Che succede quando tre amici scoprono di non conoscersi veramente? Cosa accade quando i segreti che nascondono stravolgono le loro vite? Troverete la risposta in Sasso Carta Forbice, intenso noir di Robledo e Toledano.

Sasso Carta Forbice_cover-01Sasso Carta Forbice

Autori: José Robledo (testi), Marcial Toledano (disegni)

Casa Editrice: Bao Publishing

Genere: Noir

Provenienza: Francia

Prezzo: € 17,00, 18 x 25, pp. 160, col.

Data di pubblicazione: luglio 2013

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Un’opera interessante come Sasso Carta Forbice è un noir caratterizzato da situazioni e contesti narrativi di vario tipo e da una trama che suscita molte riflessioni. Realizzato da due autori spagnoli, José Robledo ai testi e Marcial Toledano ai disegni, è stato pubblicato in Francia da Dargaud, a mio avviso non a caso, dal momento che non mancano influssi del polar. Tuttavia, perlomeno all’inizio, le atmosfere hard-boiled non appaiono e la story-line potrebbe essere considerata intimista. Robledo introduce infatti il lettore in un ambito quotidiano, apparentemente banale. La trama è incentrata su tre personaggi: Pierre, Anne e Thierry-Jean. I due ragazzi sono amici da parecchi anni e hanno in comune la passione per la matematica, tanto che entrambi avrebbero potuto avere la possibilità di svolgere importanti ricerche in quel campo.

Anne è la fidanzata di Thierry-Jean e fa la maestra elementare. I tre si incontrano regolarmente e nel complesso le loro vite sembrano serene e soddisfacenti. Pierre, figlio di un professore di matematica ai suoi tempi reputato geniale ma indisciplinato, è sul punto di seguire le orme del genitore. Thierry-Jean, dal canto suo, lavora in banca e ha un incarico prestigioso; e Anne, appunto, con l’insegnamento ha trovato un proprio equilibrio. Questo almeno è ciò che dicono. Ma è davvero così?

Sasso Carta Forbice_01

Come nella migliore tradizione del noir, esistono misteri e bugie. I tre infatti mentono. Pierre fa il pugile. Thierry-Jean sbarca il lunario giocando d’azzardo. E Anne svolge attività decisamente inquietanti. Dietro la patina di normalità, si celano pulsioni deviate collegate alla criminalità organizzata e quando i nodi vengono al pettine, i tre si troveranno nei guai e specifico che abbonderanno omicidi, sangue, sparatorie, in un crescendo di suspense.

In alcuni momenti il fumetto mi ha fatto pensare a certe pagine de Il Professionista di W.C. Herz, uno dei migliori romanzi sul pugilato mai scritti, a causa delle descrizioni convincenti del mondo della boxe, dell’atmosfera dei ring e degli spogliatoi, evocati con testi e dialoghi intensi dal tono hemingweyano; ma Robledo fa riferimenti anche all’immaginario filmico con la ricorrente figura di Paul Newman, protagonista di ‘Stasera Ho Vinto Anch’io’, sul pugile Rocky Graziani, e ‘La Stangata’ che aveva a che fare con i giocatori di poker. E quest’ultimo dettaglio è legato a Thierry-Jane e qui Robledo delinea in maniera impeccabile l’universo dei giocatori d’azzardo costantemente impegnati in estenuanti tornei.

La story-line è inoltre ispirata alla Teoria del Caos e all’entropia e tali concetti influenzano i character con conseguenze inaspettate. Si rilevano altresì le suggestioni dell’amore maledetto con il binomio Eros/Thanatos e basta ragionare sulla sequenza incredibile di Anne che si fa corteggiare da un ex amante per capirlo (da notare che il corteggiamento include colpi di arma da fuoco). Nel complesso, malgrado qualche lentezza che compromette a volte il ritmo del racconto, la sceneggiatura di Sasso Carta Forbice è impeccabile e di grande qualità.

Sasso Carta Forbice_02

Vale lo stesso discorso per la parte grafica. Lo stile di Toledano è realistico e in linea con i tipici esiti espressivi di area bd. La costruzione della tavola è tradizionale ma con un innegabile dinamismo, specialmente per ciò che concerne gli inseguimenti, le violenze e le uccisioni, tanto che a volte sembra richiamare la tecnica degli story-board. I personaggi sono visivamente ben caratterizzati e il penciler è accurato nella rappresentazione degli interni delle case, dei locali malfamati, dei vicoli notturni e delle palestre dimostrando una maniacalità encomiabile. Sasso Carta Forbice è perciò una proposta convincente che costituirà una sorpresa per tanti lettori. Da provare.

Voto: 7

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