Girl’s Drop, la recensione del piccante manga di Kanae Hazuki – ANTEPRIMA
Pubblicato il 18 Febbraio 2014 alle 11:30
Da GP Manga, la vie en rose in puro manga style
Girl’s Drop
Storia e Disegni: Kanae Hazuki
Casa Editrice: GPManga
Provenienza: Giappone 20o8 ( volume unico)
Target: Josei
Genere: Sentimentale, Erotico.
Prezzo: €5,90, 12×16,9 brossurato sovraccoperta, 225 pp. b/n
Data di pubblicazione: Marzo 2014
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Girl’s drop è un’antologia di brevi storie sentimentali, scritta e illustrata da Kanae Hazuki, famosa autrice di Say I love You. Pensato per gli amanti del colpo di fulmine condito da risvolti erotici, il volume si compone di sette storie divise in altrettanti capitoli, incentrati sulle disavventure sentimentali e sessuali di graziose ragazze e affascinanti maschietti.
Apre la raccolta I sentimenti di un cagnolino, in cui Haru Nishida, playboy impenitente, finisce per innamorarsi di Inoue, il suo capo chef, l’unica ragazza che sembra resistergli. Answer è ambientato nel mondo universitario e tocca il tema delicato della prima volta e del labile confine che a volte esiste tra amicizia e amore. Color, forse la più bella delle storie, vede come protagonisti Ken e Akane, due ragazzi figli di realtà sociali diverse, cui però l’amore insegnerà che ognuno ha un proprio colore che è giusto mantenere per sempre.
Sweet complex sfiora in modo delicato il tema dei problemi legati al peso: Megumi viene lasciata dal fidanzato perché ingrassa di dieci chili. Ma per lei l’amore vero, quello che non discrimina e accetta tutto, è dietro l’angolo o meglio dietro il bancone di una pasticceria! Più frivola di tutte è Il numero dell’inizio, storia che narra di Rumi che si concede tre giorni d’amore assieme a Tajiri, il suo comico preferito, in barba a ideali e principi di sorta. Chiude il volume, Segreto, il racconto di un triangolo d’amore tra due sorelle gemelle e il loro amico d’infanzia.
I lettori di Say I love You, abituati ai toni delicati usati dalla Hazuki, nonché alle situazioni soft al limite dell’infantile vissute dai protagonisti, rimarranno sicuramente colpiti dal discreto tasso di erotismo contenuto in ognuna delle sette storie di Girl’s drop. L’amore sembra quasi un pretesto per finire velocemente sotto le lenzuola. E benché i disegni siano davvero belli e le scene di sesso scevre da volgarità, la velocità con cui i personaggi di volta in volta, si ritrovano a letto nudi e bagnati, mentre un attimo prima arrossivano solo sfiorandosi con lo sguardo, lascia un po’ perplessi. Si tratta pur sempre di storie brevi ma l’autrice avrebbe dovuto curare maggiormente la parte sentimentale per non far sembrare stonata o troppo frettolosa quella sessuale. Erotismo non significa per forza seni nudi, rossori e gridolini. Non c’è anticipazione, né tensione erotica: l’atto sessuale, qui consumato quasi come una liberazione, dovrebbe invece essere l’ideale completamento di cuore e corpi. Una discrepanza che comunque potrebbe non essere notata dalla lettrici più giovani dato che le storie sono carine e i temi – seppur trattati superficialmente – interessanti. Qualche ragazza si rivedrà nella Megumi o Inoue di turno e, chissà, ricorderà il primo amore o sognerà di viverne uno come quelli descritti tra queste pagine.