Recensione Devil & Hulk 159 – Panini Comics
Pubblicato il 7 Aprile 2010 alle 08:27
Autori: Jeph Loeb, Fred Van Lente, Ann Nocenti, Stan Lee, Ed McGuinness, Micheal Ryan, Peter Vale, David Aja, Rodney Buchemi
Casa editrice: Panini Comics
Provenienza: USA
Prezzo: 3,30 Euro.
A cura di: Marco ‘Spider-Ci’ Novelli
Questo numero di Devil & Hulk segna un importante traguardo per il Gigante Verde, che arriva ( ristabilendo la vecchia numerazione ) a quota 600 con la sua The Incredibile Hulk.
L’attuale scrittore regolare della serie, Jeph Loeb, decide di festeggiare con una storia più lunga, incentrata sul personaggio da lui introdotto non appena arrivato al timone della serie e di cui ancora non si conosce la vera identità….sto parlando ovviamente del perfido Rulk, l’Hulk Rosso.
Chi sperava in una trama più introspettiva e di approfondimento, però, verrà nuovamente deluso, in quanto Loeb non riesce proprio a fare a meno di infilare mega-scazzottate e splash page a go-go, ben conscio anche del valido apporto ( dal punto di vista grafico ) di Ed McGuinness, sempre a suo agio soprattutto nelle scene d’azione spettacolari e roboanti. Il suo tratto semplice e ben definito, a metà strada tra il cartoon e il manga, è sempre convincente e si sposa perfettamente con le trame “fracassone” di Loeb.
In effetti, guardando gli ultimi lavori realizzati dallo scrittore per la Marvel, viene da pensare che si sia affidato un po’ troppo ai talenti che lo affiancavano al tavolo da disegno, puntando parecchio sul lato spettacolare e poco sulla sostanza…
Tornando alla storia in questione, anche l’ospitata di Spider-Man risulta piuttosto forzata e rende ancora più improbabile il fatto che un uomo intelligente come Ben Urich ( giornalista e “voce narrante” di questo numero ) non si renda conto che Spidey e Peter Parker siano la stessa persona, considerando il fatto che si trovano entrambi in una base militare sperduta nel deserto !
L’unico elemento interessante di tutto il ciclo di Loeb, alla fine, rimane proprio Rulk: un personaggio cinico, spietato e apparentemente imbattibile, che ha comunque un grande carisma e che riesce a farsi amare e odiare allo stesso tempo dai lettori. Anche quest’aura di mistero intorno alla sua figura e alla sua identità è ben studiata e gioca sicuramente a suo favore. Speriamo che anche quando essa verrà rivelata, si riesca a mantenere integro l’interesse nei sui confronti….
Prosegue la sua corsa, poi, la nuova selvaggia She-Hulk: nata dall’unione tra Thundra e il Pelleverde, in un futuro alternativo dove uomini e donne sono in perenne lotta tra loro.
Lo scrittore Fred Van Lente utilizza la tecnica del flasback per raccontare, a piccoli passi, il futuro apocalittico da cui questa nuova She-Hulk proviene e le motivazioni che l’hanno spinta ad arrivare nel nostro tempo. Il suo obiettivo finale farà sicuramente sorridere i lettori, considerando soprattutto che riguarda proprio l’uomo più al centro dell’attenzione in quest’ultimo periodo: Norman Osborn !
La storia è ben scritta e coinvolgente, così come i validi disegni di Micheal Ryan e Peter Vale.
Altro piccolo gioiello è la storia breve del Diavolo Rosso, che segna il ritorno di Ann Nocenti ai testi, in occasione del numero 500 ( pubblicato qui in Italia nel n° 158 di D&H ). La scrittrice si è sempre contraddistinta per il suo stile introspettivo, elegante e raffinato, che non manca di mostrare anche in queste poche pagine, dove il nostro povero Devil dovrà accusare i postumi di un combattimento contro Bullseye.
Evito volutamente di commentare l’altra storia breve di Hulk, scritta da Stan Lee, in quanto credo sia meglio ricordare il mitico Stan per tutte le “Meraviglie” che ha scritto in passato…!
VOTO 6,5