Worlds’ Finest, la recensione del volume 2 con le le sexy eroine

Pubblicato il 29 Dicembre 2013 alle 11:30

Tornano le sexy eroine provenienti da Terra -2: Power Girl e la Cacciatrice! Cosa accade quando scoprono che la tecnologia di Darkseid è presente sulla terra e cosa accade quando incontreranno Damian e il redivivo Michael Holt? Scopritelo nel secondo volume di Worlds’ Finest!

Worlds Finest 2

Autori: Paul Levitz (testi), Kevin Maguire, George Perez, Ken Lashley, Cafu, Yildiray Cinar, Barry Kitson, Robson Rocha, Geraldo Borges, Cliff Richards (disegni)

Casa Editrice: RW-Lion

Genere: Supereroi

Provenienza: USA

Prezzo: € 13,95, 16,8 x 25,6, pp. 160, col.

Data di pubblicazione: novembre 2013

Leggi l’anteprima

aggiungi al carrello

Le terre parallele sono una delle caratteristiche fondamentali della DC, indipendentemente se si gradisca o no tale concetto narrativo. E con il reboot la casa editrice statunitense ha deciso di dedicare alcune serie imperniate sui mondi paralleli. La migliore è Earth -2 che, come è facile intuire dal titolo, si svolge su Terra -2. Il pianeta è stato devastato dalle orde di Darkseid e supereroi del calibro di Superman, Batman e Wonder Woman sono morti nel tentativo di difendere l’umanità. Alcuni vigilanti sono però fuggiti su Terra -1, a cominciare da Michael Holt, alias Mr. Terrific. E tra essi si contano pure due avvenenti ragazze: Kara, che nel suo pianeta d’origine era Supergirl, cugina di Superman; ed Helena, figlia di Batman e Catwoman, che invece vestiva i panni di Robin.

Sono le protagoniste di Worlds Finest, mensile che rievoca un titolo storico della DC, a suo tempo incentrato sui team-up di Superman e Batman. Nell’attuale versione, le due hanno abbandonato le identità originali, dal momento che su Terra -1 esiste già Supergirl e Robin non è altri che Damian, figlio di Bruce Wayne e della perfida Talia Al G’hul, e preferiscono mantenere un basso profilo, evitando il più possibile di incontrare le controparti di Superman e Batman.

Kara è diventata Power Girl ed Helena agisce nei panni della vigilante Cacciatrice. Nel precedente tp, pur sforzandosi di restare nell’ombra, hanno attirato l’attenzione di molti. Kara dirige infatti una compagnia, la Starr, su un’isola di sua proprietà ed è ormai conosciuta. Bisogna aggiungere pure un certo esibizionismo di fondo che la spinge ad assumere atteggiamenti disinibiti, alla stregua di una party girl perfetta per i gossip. Helena, dal canto suo, ha pestato i piedi proprio a Bruce Wayne, sottraendo fondi alla Wayne Enterprises per finanziare l’attività dell’amica. E cosa succede se Damian lo scopre?

Power Girl e la Cacciatrice hanno inoltre intuito che la tecnologia di Darkseid è presente su Terra -1 e qualcuno la sta utilizzando coinvolgendo milizie africane, terroristi islamisti e gente senza scrupoli. In questo secondo tp che include i nn. 6-12 della testata originale Helena dovrà affrontare Damian, in pratica colui che per lei potrebbe essere una specie di fratello; e Power Girl apprende una notizia sconvolgente: Mr. Terrific è vivo e si è rifugiato anche lui su Terra -1. In passato i due erano amanti e la cosa non lascia indifferente Kara. Ma è realmente così? I fan DC sanno che Michael in effetti è in circolazione ma quello che appare qui potrebbe forse non essere lui. Dulcis in fundo: Desaad, uno dei più crudeli seguaci di Darkseid, si metterà a complicare una situazione già di per sé ingarbugliata.

Tra brevi apparizioni di Supergirl e Batman, inseguimenti, esplosioni e botte da orbi, Levitz firma un fumetto di intrattenimento. Worlds Finest è un classico prodotto supereroico, divertente e ironico (la malizia di Power Girl aiuta). Ma l’autore non rinuncia all’introspezione, delineando abilmente le psicologie delle due eroine: Power Girl è sensuale, disinvolta e solare; Helena è invece più riflessiva e malinconica e, specialmente in questa sequenza, gioca un ruolo importante.

World’s Finest è una buona serie ma ha un problema: l’eterogeneità della parte grafica. I penciler coinvolti sono George Perez e Kevin Maguire, entrambi bravissimi, ma differenti nello stile: Perez è classico e certosino nella rappresentazione degli sfondi e dei dettagli di molte vignette; Maguire è più fluido e si concentra prevalentemente sull’allure sensuale di Kara ed Helena, raffigurandole alla stregua di pin-up da calendario. I due si alternano in continuazione nell’ambito di uno stesso episodio e per giunta in questi numeri ci sono altri penciler impegnati: Yldiray Cinar, Kafu, Barry Kitson e così via; alcuni risultano efficaci, altri meno e perciò Worlds Finest è discontinuo. In ogni caso, è una proposta che offre una sana distrazione e da questo punto di vista non è da sottovalutare.

Voto: 6 ½

Articoli Correlati

Tra i giganti indiscussi del cinema d’animazione giapponese, Akira si colloca senza dubbio tra le opere più influenti e...

23/12/2024 •

15:00

L’universo di Shonen Jump potrebbe presto espandersi su Netflix con due delle sue serie manga più amate, Kagurabachi e...

23/12/2024 •

14:15

TOHO Animation, già un gigante nell’industria dell’animazione giapponese, sta continuando la sua strategia di espansione...

23/12/2024 •

13:30