The Breaker New Waves vol. 1, la recensione della seconda serie del Manhwa
Pubblicato il 2 Dicembre 2013 alle 18:30
Le forze del Murim ancora in campo nel secondo capitolo della saga THE BREAKER, di Jeon Keuk-jin e Park Jin-hwan
The Breaker New Waves
Storia e Disegni: Jeon Keuk-Jin, Park Jin-Hwan
Casa Editrice: Star Comics
Provenienza: Giappone 2010 (8 volumi in corso)
Target: Seinen, Manhwa
Genere: Arti marziali, azione, commedia, scolastico
Prezzo: € 5,50, 13×18, B, 224 pp, b/n, Sovraccoperta
Data di pubblicazione: Settembre 2103
Dopo che Chun-Woo il maestro di Yi Shioon ha distrutto il suo danjun durante la lotta del Goomoonryong contro l’alleanza dei clan Murim, il giovane non è più in grado di accumulare il ki, così lascia il mondo del Murim per vivere una vita normale. Essendo però colui che detiene il medaglione della fenice e quindi erede del clan Sunwoo, il Murim non può rinunciare a lui così facilmente e invia i suoi uomini per riportarlo indietro.
The Breaker New Waves è il sequel dell’entusiasmante manhwa in dieci volumi, The Breaker sempre opera di Jeon Keuk-Jin e Park Jin-Hwan. Dopo aver acquisito le più mirabolanti tecniche di arti marziali, grazie all’incontro con il suo professore di lingue straniere Chun-Woo che gli fa conoscere il misterioso mondo del Murim, Yi Shioon da ragazzo insicuro e vittima di episodi di bullismo diventa a poco a poco un uomo sicuro di sé. Ma ora che il suo professore non c’è più e che lo ha privato del suo danjun, il ragazzo dovrà affrontare il ritorno alla carica del clan Murim con le sue forze.
La storia stavolta si concentra su Yi Shioon e inizia esattamente là dove era finita la prima serie: quando gli viene chiesto di diventare il leader del clan Sun Woo, dal quale ha ricevuto il Talismano, il ragazzo rifiuta fermamente e il clan lo avverte che l’alleanza cercherà vendetta per quanto fatto dal suo maestro e che loro non potranno sempre coprirgli le spalle. Il Goomoonryong sta intanto ramificando il suo potere, assoldando nuovi seguaci e mettendo la città a soqquadro con crimini efferati.
Già dai primi capitoli si respira l’azione che aveva caratterizzato il prequel, anche se l’aggiunta del personaggio femminile, negli esplosivi panni di Kwon Jinie, dona un tocco romantico alla vicenda. Un primo volume molto dinamico, dove i toni della commedia si mischiano a quelli dell’azione, con complotti in erba, combattimenti all’ultimo sangue e la crescita psicologica del protagonista, che nonostante continui a essere di natura debole, si dimostra molto determinato quando deve difendere i propri ideali e le persone a cui tiene. Un buon inizio che prelude a un ottimo futuro nello svolgimento della storia.
L’arte dei disegni è molto dettagliata e gli scontri sono resi in modo impeccabile: la protagonista è molto bella e sexy, con un carattere tosto ma sotto sotto dolce.
I personaggi sono ben introdotti: l’escamotage del ricordo nei pensieri del protagonista rende la lettura possibile e decifrabile anche a chi non ha letto il prequel. Unica pecca: i nomi illeggibili dei personaggi che si ricordano a fatica.
Un primo volume che non tradisce le attese e fa ben sperare per il prosieguo.