Velvet Kiss vol. 1 e 2 di Chihiro Harumi, la recensione Magic Press Edizioni
Pubblicato il 19 Novembre 2013 alle 12:30
Debutto per un nuovo seinen erotico all’interno della collana Black Magic.
Velvet Kiss
Storia e Disegni: Chihiro Harumi
Casa Editrice: Magic Press
Provenienza: Giappone 2009 (4 volumi serie conclusa)
Target: Adulto
Genere: Erotico
Prezzo: € 6,90, 13x18cm, brossurato con sovracc. 195, b/n + col.
Data di pubblicazione: Agosto 2103
Velvet Kiss è certamente una goccia rara nell’immenso oceano di manga erotici in circolazione. È infatti dotato di una buona trama, incentrata sui problemi del mondo del lavoro, sui comportamenti sfrenati che derivano dall’eccessiva la ricchezza, sull’uso e abuso del sesso e le cospirazioni.
Edito da Magic Press Edizioni all’interno della collana Black Magic, scritto e illustrato da Chihiro Harumi, il manga segue le disavventure di Nitta Shin, tipico impiegatuccio giapponese, che caduto vittima di un tranello si scopre debitore di una cifra esorbitante: ben 80 milioni di yen! Per fortuna o purtroppo per lui, gli è concesso un metodo alternativo per estinguere il debito: stringere amicizia con una donna di nome Kikuchiya Kanoko.
Da quel momento in poi la vita di Nitta si trasforma in una vera e propria corsa sulle montagne russe. Costretto a orari di lavoro impossibili, deve fare i salti mortali per riuscire a conciliarli con le richieste sempre più pressanti e irragionevoli di Kanoko, che si serve di lui per soddisfare ogni suo capriccio, persino quelli sessuali. Nitta infatti viene letteralmente usato come un giocattolino sessuale per regalarle sollievo e piacere, e finisce con l’approfittare della situazione per sfogare a sua volta frustrazioni personali.
Nitta però in realtà è un uomo gentile e premuroso e piano piano riuscirà a vincere la diffidenza e i capricci di Kanoko e conquistarne l’affetto. Anche Kanoko che a un primo sguardo potrebbe sembrare la sgualdrinella annoiata e piena di soldi senza spina dorsale, è una ragazza profondamente fragile e sola. Gli unici amici che ha sono amici di letto, di orge, perché il sesso fino all’incontro con Nitta è stato l’unico modo che le ha permesso di tirare avanti e sentirsi voluta e meno sola.
La comparsa della matrigna di Kanoko segna nel manga un punto di svolta: Nitta capisce cosa si cela dietro la facciata di sfrontatezza di Kanoko e comincia a nutrire nei suoi confronti un trasporto che va oltre la mera attrazione sessuale. I loro intensi amplessi, descritti con dovizia di particolari, piano piano da unione prettamente carnale, si tramutano in una fusione di cuore e anima, rendendo il manga erotico una sorta di shoujo un po’ spinto. Ed è proprio questa la forza e la bellezza di quest’opera: la bravura della mangaka nell’aver saputo dosare bene il sesso e l’amore.
Il manga inizia in modo spinto, esplicito, anche se le scene erotiche sono disegnate in modo molto armonioso, e non risultano mai eccessive né volgari, anzi un piacere per gli occhi, e mano a mano approfondisce le tematiche, aggiungendo sale alla storia, suspance e quel sentimento che renderà la natura del rapporto dei protagonisti meno squallida e finalmente accettabile.
La lettura di Velvet Kiss si rivela insomma una lettura erotica non banale, che sottolinea le debolezze e i vizi degli esseri umani. Mai attuale come in questo momento, scatta la fotografia di una gioventù allo sbando, piena di vizi e povera di virtù che riesce a comunicare solo attraverso il sesso e il denaro. Un critica sociale che fa venire i brividi se rapportata ai recenti casi di cronaca.
Alla fine sarà l’amore a trionfare, condito da sesso ben fatto e ben descritto.
Per chi ama il genere erotico ma oltre a far godere gli occhi, gradisce anche un contorno di sentimento.