Eroi DC Solo – Recensione Lion Comics
Pubblicato il 10 Ottobre 2013 alle 11:00
Arriva una strepitosa antologia dedicata a uno dei progetti made in DC più interessanti e anti-convenzionali degli ultimi anni: Solo! Non perdete una collezione di storie con protagonisti vari eroi DC sottoposti alla lettura di autori del calibro di Neil Gaiman, Paul Pope, Brendan McCarthy e altri maestri dei comics!
Eroi DC Solo
DC Universe Library n. 6
Autori: John Arcudi, Paul Pope, Darwyn Cooke, Michael Allred, Laura Allred, Lee Allred, Neil Gaiman, Scott Hampton, Rob Markman, Sergio Aragones, Brendan McCarthy, Tom O’ Connor, Jono Howard (testi), Richard Corben, Paul Pope, Darwyn Cooke, Michael Allred, Teddy Kristiansen, Scott Hampton, Damon Scott, Sergio Aragones, Brendan McCarthy (disegni)
Casa Editrice: RW-Lion
Genere: Supereroi
Provenienza: USA
Prezzo: € 12,95, 16,8 x 25,6, pp. 128, col.
Data di pubblicazione: luglio 2013
Si può dire qualsiasi cosa della DC Comics ma non che non sappia sperimentare e basta prendere in considerazione la produzione degli ultimi venticinque anni per accorgersene. La capacità di intraprendere strade espressive coraggiose e anti-convenzionali, non sempre a carattere supereroico, si deve a tanti cartoonist, certo, ma anche all’atteggiamento illuminato di molti editor. Cosa sarebbe stata la casa editrice di Superman e Batman senza la grande Karen Berger? O senza il compianto Archie Goodwin?
Tra questi editor va incluso anche Mark Chiarello, allievo di Goodwin, che si è messo in luce dando impulso ad iniziative peculiari. Una delle migliori è costituita da Solo. Ogni albo contrassegnato da tale termine era dedicato a un autore che aveva la facoltà di scrivere storie autoconclusive utilizzando qualunque personaggio DC e inserendolo, se lo riteneva, in contesti narrativi e grafici inusuali. Chiarello peraltro ha avuto il merito di contattare cartoonist non in linea con il mainstream con risultati eccellenti. Provate a immaginare come sarebbero i comic-book di Flash o dei Teen Titans se facessero parte della linea Vertigo e vi potrete fare un’idea di quello che è Solo.
RW-Lion ha deciso di proporre alcuni volumi che includono storie tratte dalla collana e il primo è dedicato ai vari supereroi DC, ad eccezione di Superman e Batman ai quali saranno dedicati tp appositi. E se si leggono i nomi degli autori c’è da avere i brividi. Apre le danze lo Spettro, character del filone mistico/esoterico del DCU, e si tratta dell’originale, il poliziotto Jim Corrigan. John Arcudi scrive una trama che parte come una tipica detective story per poi evolversi in un horror basato su fantasmi tormentati. A disegnarla c’è un mito dell’underground, l’iperrealista Richard Corben che ci dona una versione dello Spettro intimidente e inquietante e visualizza con perizia le ambientazioni notturne della storia.
Si procede con l’incredibile Paul Pope che si occupa di un celebre eroe ideato dal Re Kirby e cioè O.M.A.C. L’episodio, sia dal punto di vista grafico che narrativo, è sorprendente e Pope inserisce un character fantascientifico in un contesto indie, senza stravolgere la portata visionaria delle originarie intuizioni kirbyane, omaggiandole. È poi la volta del delizioso Darwyn Cooke con il suo tipico stile retrò e in parte cartoon: dopo una serie di belle e ironiche illustrazioni dedicate a vari DC heroes realizza un intenso e cupo episodio con l’enigmatico Question. Tra riflessioni sul clima da guerra di civiltà dilagante e influssi da spy-story, risulta incisivo e spiazzante, soprattutto per i disegni che possono far pensare a Steranko e per il lay-out inventivo.
Non manca Mike Allred, coadiuvato dalla moglie Laura e dal fratello Lee, che si sbizzarrisce con spassose e divertentissime storie con lo stesso spirito pop e irriverente che ha contraddistinto lavori come Mad Man, iZombie o X-Statix. Allred delinea versioni intriganti della Doom Patrol, dei Metal Men e dei Teen Titans, immaginando un assurdo festino che si svolge in casa Wayne, con tanto di Bat-Mito, Supergirl, la Legione dei Supereroi e altri giustizieri che fanno la loro apparizione. Ma Allred firma pure un breve episodio ambientato nel Quarto Mondo di Jack Kirby e i fan del Re potranno gustarsi la versione che il penciler fa di Mr. Miracle, Orion e altri protagonisti della saga dei New Gods. Imperdibile è poi l’esilarante avventura, sempre di Allred, dedicata a un classico eroe DC, Hourman.
Non manca il leggendario Neil Gaiman che scrive una delicata, struggente storia con protagonisti Deadman e una triste ragazza defunta. L’atmosfera poetica e sognante evocata dallo scrittore di Sandman è visivamente espressa dal tratto crepuscolare, quasi impressionista, dell’ottimo Teddy Kristiansen. Dopo una pin-up pittorica dell’immenso Scott Hampton, arriva uno dei contributi più originali di Solo, scritto da Bob Markham e disegnato dalla rivelazione Damion Scott. Quest’ultimo sta facendo parlare di sé negli Stati Uniti poiché il suo tratto è influenzato dagli stilemi hip-hop. Di conseguenza, si concede una versione street culture di Flash a dir poco sbalorditiva.
Ci sono inoltre due storie umoristiche di Sergio Aragones in cui si prendono in giro King Kong e i racconti hard-boiled di gangster e il volume si conclude con il folle, visionario e psichedelico Brendan McCarthy, autore delle spiazzanti copertine di Shade The Changing Man. Con tavole coloratissime e lisergiche, influenzate dal pop e dal surrealismo, nonché da Steranko e Ditko, McCarthy si occupa di Flash alle prese con un allucinante viaggio spazio-temporale e realizza, con Tom O’ Connor ai testi, una storia sul misterioso Johnny Sorrow che, tra demoni, suggestioni religiose e strani mondi, non sfigurerebbe in un albo Vertigo. Se volete quindi leggere gli eroi DC da una prospettiva autoriale, quasi, appunto, Vertigo nell’impostazione, questo è il volume che fa per voi.