Wanted n. 1 – Cosmo Color – Recensione Editoriale Cosmo
Pubblicato il 8 Ottobre 2013 alle 11:00
Editoriale Cosmo dà il via a una nuova coraggiosa iniziativa: Cosmo Color! Seguite le migliori produzioni fumettistiche di area bd in formato album e a colori! E si inizia con Wanted, pietra miliare western di Simon Rocca e Thierry Girod!
Cosmo Color n. 1 – Wanted n. 1
Autori: Simon Rocca (testi), Thierry Girod (disegni)
Casa Editrice: Editoriale Cosmo
Genere: Western
Provenienza: Francia
Prezzo: € 3,50, 19 x 27, pp. 48, col.
Data di pubblicazione: settembre 2013
L’Editoriale Cosmo sta pubblicando fumetti di area bd in bianco e nero e in formato bonellide con risultati apprezzabili. Tuttavia, esistono lettori che preferiscono leggere le opere così come concepite nella patria d’origine e le serie finora tradotte sono uscite in Francia a colori. E allora l’Editoriale Cosmo ha varato una nuova coraggiosa iniziativa con la collana Cosmo Color che, come è facile intuire, proporrà appunto fumetti a colori e in formato album.
Si tratta di un’operazione lodevole e degna di essere sostenuta anche perché il primo albo presenta una serie di notevole livello qualitativo: Wanted, scritta da Simon Rocca, disegnata da Thierry Giraud e, già che siamo in tema di colore, colorata dalla bravissima Jocelyn Charrance. Si tratta di un western cupo e cruento e non c’è da stupirsi dal momento che Simon Rocca (che molti stanno apprezzando su Vae Victis!, pubblicato nella collana Historica della Mondadori) è uno sceneggiatore che non si esime dal descrivere le pulsioni più estreme e aggressive dell’animo umano.
Wanted è intenso e ricco di pathos e non mancano gli elementi tipici di un’avventura western degna di questo nome. Il protagonista è un cacciatore di taglie spietato, non privo però di senso dell’onore; ci sono poi indiani, avventurieri senza scrupoli, sceriffi; e le ambientazioni sono quelle che si possono rilevare nei film di John Ford: canyon, grandi praterie, saloon frequentati da imbroglioni, giocatori di poker e prostitute, accampamenti di pellerossa e così via. Non c’è originalità ma Rocca non la cerca e si limita a delineare una story-line cruda e intrigante che cattura immediatamente l’attenzione del lettore.
Anche se Wanted risente chiaramente dell’influenza del cinema western classico, è vicino allo spirito irriverente di Sergio Leone e alla sua rilettura degli archetipi western. Rocca, assistito dal tratto realistico di Giraud, è esplicito e basta pensare alle sequenze dello stupro di un’indiana indifesa, per esempio, o a quelle imperniate sui terribili Fratelli Bull, i cattivi della storia, che scalpano i pellerossa per accorgersene. Ma la violenza non è mai fine a se stessa e risulta adatta al tono della story-line.
Il nostro bounty killer, quindi, dopo aver ucciso un criminale a cui stava dando la caccia, scopre che una tribù indiana è stata massacrata da un gruppo di venditori di scalpi. L’unico superstite è un bianco che aveva sposato una squaw e intende vendicarsi. I temi della vendetta, della colpa e della punizione sono quindi sin dal principio evidenziati da Rocca con chiarezza. Per una serie di circostanze il nostro eroe entra in contatto proprio con uno degli assassini e le conseguenze saranno drammatiche.
I testi di Rocca sono secchi e mai verbosi e la sceneggiatura è valida con momenti di azione e di introspezione ben calibrati. I dialoghi farebbero bella figura in un film e hanno un’innegabile profondità senza essere stucchevoli. Wanted inoltre si fregia degli ottimi disegni di Thierry Giroud, già avvezzo al genere poiché aveva illustrato alcuni episodi di Durango.
Il penciler svolge un lavoro impeccabile rappresentando con maestria i vasti e desolati paesaggi delle praterie, i deserti, le città di frontiera nonché gli interni fumosi dei saloon, le caverne e gli accampamenti indiani. Visualizza con abilità le emozioni che animano i personaggi e ognuno di essi è ben caratterizzato.
Il suo stile illustrativo è poi valorizzato dai colori tenui e delicati di Jocelyne Charrance e nel complesso ogni tavola raggiunge livelli estetici ed espressivi di grande bellezza formale. Insomma, questa proposta targata Editoriale Cosmo va tenuta d’occhio e vale sicuramente la spesa.