La Leggenda n. 1 di Yves Swolfs – Recensione Editoriale Cosmo

Pubblicato il 3 Ottobre 2013 alle 11:00

Editoriale Cosmo inaugura una collana dedicata al fumetto fantasy e inizia con uno degli indiscutibile capolavori del maestro Yves Swolfs: La Leggenda! Non perdete le drammatiche vicissitudini del giovane Tristan, protagonista di una saga avvincente dai toni sword & sorcery!

Cosmo Serie Verde n. 1 – La Leggenda n. 1

Autore: Yves Swolfs (testi e disegni)

Casa Editrice: Editoriale Cosmo

Genere: Fantasy

Provenienza: Francia

Prezzo: € 2,90, 16 x 21, pp. 96, b/n

Data di pubblicazione: settembre 2013

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L’Editoriale Cosmo sta continuando a proporre interessanti fumetti di provenienza franco/belga in bianco e nero e in formato bonellide e si può dire che la qualità generale delle opere finora tradotte è nel complesso buona. La casa editrice ha comunque insistito su un autore, Yves Swolfs, senza dubbio superiore a parecchi suoi colleghi di area bd; e non tanto per l’elevato livello qualitativo dei suoi disegni che nessuno potrebbe mettere in discussione quanto per la versatilità della sua ispirazione.

Swolfs infatti sa concepire storie western, horror, poliziesche, fantascientifiche, senza mai essere banale e riuscendo a delineare trame leggibili, avvincenti e appassionanti e a scrivere testi e dialoghi ben costruiti. Coloro che hanno avuto modo di leggere Durango, Black Hills e Dampierre, giusto per citare alcune sue opere, conoscono le doti narrative e grafiche dell’autore. Ma sicuramente rimarranno estasiati con questo primo numero de La Leggenda che inaugura la collana Cosmo Serie Verde dedicata al fantasy.

leggende 1

Gli elementi tipici delle saghe sword & sorcery sono in effetti presenti; ma delimitare la serie nella categoria fantasy significherebbe sminuirla. La Leggenda è qualcosa di più. È un vasto e intenso affresco narrativo che ha la complessità della grande letteratura; ma si legge con facilità e ha la capacità di incuriosire sin dal principio. Il protagonista è il giovane Tristan di Halsbourg, cavaliere errante perseguitato da uomini spietati. Perlomeno è così che Swolfs ce lo presenta nelle prime pagine; ma la vicenda inizia di fatto con il passato del ragazzo. Per motivi di natura dinastica qualcuno avrebbe voluto ucciderlo allo scopo di impadronirsi di un regno (cosa che comunque avviene). C’è quindi un duca, Matthias, che regna al suo posto, sobillato e manipolato dal perfido Shaggan e circuito da una moglie crudele che ha un altro figlio, ceduto a un perverso adoratore di demoni per motivi poco rassicuranti.

C’è poi un uomo che cresce Tristan e comanda legioni di lupi, temuto dalla popolazione superstiziosa. Non mancano streghe, belle donne, ghoul tentatrici dalle fattezze femminee; e intrighi, lotte, massacri, incubi, violenza e un pizzico di erotismo che contribuiscono a rendere La Leggenda imprevedibile. L’opera è uno dei migliori esiti creativi di Swolfs e l’autore costruisce una trama impeccabile con testi lirici e ammalianti, dialoghi intensi e profondi e un perfetto equilibrio di azione e introspezione. Swolfs si concede molte sottotrame senza risultare confusionario e mi sento di affermare con un certo margine di sicurezza che La Leggenda è il fumetto migliore che l’Editoriale Cosmo ha tradotto finora.

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I disegni sono magnifici. Il bianco e nero valorizza il tratto di Swolf, specialmente se si prendono in considerazione le sequenze ambientate nelle cupe e intimidenti foreste e quelle nelle sale inquietanti e claustrofobiche del castello del Duca. I primi piani sono di matrice cinematografica e il penciler è attento ai dettagli che evocano e definiscono le peculiarità di ogni personaggio: il ghigno sadico di Shaggan, per esempio; la postura rigida di Tristan che esprime rabbia e tensione represse; la voluttuosità della moglie del duca, sensuale e lasciva come qualsiasi donna che usa il sesso a proprio vantaggio; gli sguardi tormentati della piccola Ombeline, la figlia del duca, ora ingenua, ora maliziosa. Va segnalata la costruzione delle tavole, fortemente inventiva, e nelle sequenze dei combattimenti e degli inseguimenti Swolfs dimostra di possedere una sensibilità cinetica di grande impatto visivo.

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Si leggono parecchi fumetti. Ogni mese ne escono tanti ed è ovviamente difficile, se non impossibile, seguirli tutti. E, ammettiamolo, non tutti valgono la spesa e il tempo di lettura. Molti ti deludono e ti fanno addirittura venire voglia di abbandonare per sempre la letteratura disegnata. Poi ti capita di scoprire La Leggenda e ti riconcili con questo particolare mezzo espressivo. Non perdetelo. Ne vale la pena.


Voto: 9

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