K-ON! Highschool di Kakifly – Recensione J-POP
Pubblicato il 7 Ottobre 2013 alle 15:00
Sequel della fortunata serie che racconta le avventure scolastiche e musicali di Azusa, Jun e Ui e delle loro nuove amiche.
K-ON! Highschool
Storia e Disegni: Kakifly
Casa Editrice: J-Pop
Provenienza: Giappone 2010. ( volumi 1 serie completa)
Target: Seinen
Genere: Commedia, musicale, slice of life
Prezzo: € 6,00 14 x 21 cm, brossurat0, b/n + col., 120 pp.
Data di pubblicazione: settembre 2013
Dopo il successo della prima serie manga, che ha ispirato due versioni animate e un film nel 2011 prodotto da Kyoto Animation, arriva in edicola a cura di J-Pop K-ON! Highschool, sequel-spin-off di K-ON!.
Il nuovo manga è un volumetto unico scritto e illustrato da Kakifly reso con la particolare struttura yonkoma, organizzata in quattro vignette allineate verticalmente, sull’esempio delle strip americane. Protagonista delle avventure questa volta è Azusa, la chitarrista entrata nel club musicale per ultima e che dopo il diploma di Yui, Ristu , Mio e Mugi, ha ereditato la fascia di presidentessa del club e adesso dovrà affrontare un bel po’ di difficoltà per reclutare nuovi membri ed eguagliare il successo delle Hokago Tea Time.
Entrano così in scena nuovi personaggi: Ui, sorella minore di Yui, e Jun, sua compagna di classe, – personaggi già presenti nella prima serie ma questa volta protagoniste a tutti gli effetti – la professoressa molto sui generis Sawako, Sumire Saito, giovane cameriera di Mugi e la timida e misteriosa Nao Okuda.
Scopo delle ragazze sarà quello di riuscire ad amalgamarsi come gruppo musicale, ribattezzato Wakaba Girls, e bissare il successo delle loro senpai, il tutto “diluito” da litri di quel tea che dava il nome alla prima band e da tanti golosi pasticcini.
K-ON! Highschool è una storia fresca e genuina, una commedia semplice che segue le vicende quotidiane di un gruppo di ragazzine, legate tra loro dall’affetto e dall’amore per la musica. Se nella prima serie il fattore musicale era più presente, questo sequel si incentra soprattutto sui rapporti tra le protagoniste al cui nucleo originario si aggiungono nuove amiche. Spicca la nostalgia per le compagne che si sono diplomate e il timore che in futuro il club possa svanire. La spensieratezza assoluta di un tempo è turbata da un pizzico di ansia, dovuta ai primi turbamenti dell’adolescenza.
Grazie all’uso dello yonkoma la lettura risulta scorrevole e immediata; i disegni, dei quali molti a colori, sono essenziali: le protagoniste sono comunque rese bene con visi unici che si adattano alle personalità di ciascuna, anche se la monotonia del vestiario, prettamente a uso scolastico, fa risultare lo stile un tantino scarno.
Le vicende sono pensate per un pubblico molto giovane, e potrebbero risultare esasperatamente banali per i non amanti del genere. Una lettura quindi consigliata ai fan e appassionati della serie, che strappa qualche sorriso e regala una spruzzata di ottimismo.