Recensione Il Corpo delle Lanterne Verdi n.7 – La Notte più profonda – Planeta DeAgostini
Pubblicato il 23 Agosto 2010 alle 08:02
Autori: Peter Tomasi (testi), Patrick Gleason (disegni)
Casa Editrice: Planeta De Agostini
Provenienza: USA
Prezzo: € 9, 95, 16,8 x 25,7, pp. 96
Il successo di Lanterna Verde è una costante della DC Comics e non c’è da stupirsene poiché le avventure di Hal Jordan sono state narrate da autori di grande talento e in esse la qualità è sempre stata presente, anche quando gli sceneggiatori hanno deciso di concentrarsi su altre Lanterne come Kyle Rayner o Guy Gardner. E la popolarità dell’eroe di Smeraldo ha spinto la DC Comics a realizzare serie parallele alla principale, con protagonisti i vari personaggi che si sono fregiati del titolo di Lanterna Verde, appunto.
I fans americani hanno dimostrato di apprezzare il cosiddetto Green Lantern Corps, il Corpo delle Lanterne Verdi che, oltre a comprendere Hal, Kyle o Guy, vede tra i suoi ranghi Lanterne aliene provenienti da svariati luoghi dell’universo, sovente elementi di primo piano del serial Green Lantern Corps. Come sanno coloro che stanno seguendo la miniserie La Notte Più Oscura, le Lanterne Verdi giocano un ruolo fondamentale in quello che è stato considerato uno dei migliori crossover della DC Comics mai realizzati.
Scar, un Guardiano dell’Universo (ricordiamo che i Guardiani coordinano le missioni delle Lanterne Verdi di ogni settore spaziale), corrotto dall’Anti-Monitor, e un classico nemico di Hal, Mano Nera, hanno provocato l’orribile minaccia delle Lanterne Nere (oggetto di una profezia, quella della Notte Più Oscura, appunto, che i lettori di Green Lantern conoscono), capaci di riportare in vita i defunti e di controllarli.
Planeta De Agostini sta pubblicando la miniserie e i vari tie-in e, tra questi, c’è uno speciale dedicato proprio al Corpo delle Lanterne Verdi. Di fatto si tratta del settimo numero della serie italiana del Corps, presentato con il titolo La Notte Più Profonda – Il Corpo delle Lanterne Verdi, e che comprende i nn. 39-42 del comic-book originale.
La situazione del Corpo è piuttosto ingarbugliata: tra i tanti personaggi, Guy Gardner continua ad essere il consueto sbruffone; Kyle Rayner, dal canto suo, ha intrecciato una relazione con la collega Soranik (cosa proibita dai regolamenti del Corpo!); Sodam Yat e Arisia sono reduci da una battaglia con il crudele Mongul e si stanno occupando, per una serie di circostanze, del pianeta Daxam. Ed è in questo contesto che si verifica la minaccia delle Lanterne Nere.
Il serial è attualmente scritto da Peter Tomasi, sceneggiatore, a mio avviso, abile ma privo di genialità. E la trama del volumetto è un tipico esempio di fumetto cosmico, imperniato su battaglie spaziali, che potrà piacere agli amanti della science-fiction privi, però, di elevate aspettative. Per giunta, bisogna aggiungere che chi non ha mai seguito il serial potrebbe fare fatica ad orientarsi, con il marasma di characters che compongono il cast (tra i molti, ricordiamo il grottesco Kilowog) e i troppi riferimenti impliciti alle storie passate che rendono la story-line, in diversi momenti, ostica e cerebrale.
I disegni di Patrick Gleason sono efficaci e, nel complesso, piacevoli. Ma abbiamo a che fare con un onesto artigiano della matita e stop. Il suo tratto risulta gradevole anche grazie ai colori di Randy Mayor ma, in linea generale, non si discosta più di tanto dai convenzionali stilemi super-eroistici dei comics USA. Di conseguenza, La Notte Più Oscura – Il Corpo delle Lanterne Verdi è un prodotto senza infamia e senza lode, che potrà forse risultare gradito agli estimatori abituali del serial ma che potrebbe, invece, lasciare freddo chi vi si accostasse per la prima volta.
Voto: 6