Recensione Air Vol. 1 – Planeta DeAgostini

Pubblicato il 25 Marzo 2010 alle 10:37

Autori G. Willow Wilson (testi), M.K.Perker (disegni)

Casa Editrice Planeta De Agostini

Provenienza USA

Prezzo € 12,95

A cura di Sergio L. Duma



Salutato come un vero e proprio evento editoriale, arriva in Italia Air, una delle più recenti serie Vertigo, scritta dalla sceneggiatrice G. Willow Wilson e disegnata da M.K. Perker. Questo fumetto ha suscitato l’entusiasmo di autori come Neil Gaiman, Brian Wood o Brian Azzarello e gli articoli di lode, nei siti dei fumetti e nelle riviste specializzate, nei confronti di Air si sono sprecati. C’è chi, cercando di descrivere il serial, ha tirato in ballo addirittura il realismo magico di Gabriel Garcìa Màrquez, il post-modernismo di Thomas Pynchon, i romanzi di Salman Rushdie (che comunque viene citato nella splash page inziale) e la complessità del serial Lost.

E che sarà mai?, mi sono chiesto. Insomma, dopo la lettura di questo primo volume, che include i primi cinque numeri del comic book originale, sono giunto alla conclusione che abbiamo a che fare con un gigantesco bluff. Partiamo dalla protagonista. Blythe, eroina di Air, è una hostess che soffre di vertigini (e qui ammetto che c’è una certa originalità di fondo). Svolge il suo lavoro senza particolari problemi, spesso punzecchiata dal collega Fletcher, e la sua vita non sembra differenziarsi da quella di altre persone.

Però un giorno si innamora di un passeggero, un fascinoso ragazzo orientale, che potrebbe forse essere un terrorista o forse no. Di sicuro è coinvolto in un intrigo complesso e pericoloso. Suo malgrado, Blythe è costretta ad affrontare insieme a lui diverse situazioni rischiose che hanno a che fare con un gruppo di vigilanti anti-terrorismo denominato Fronte Etesiano e con la popolazione di Narimar, un luogo che di fatto non esiste.

Succede, però, che Blythe scopre di possedere doti particolari che le consentono di raggiungere tale inesistente località. Tutto sembra girare intorno a un non meglio specificato artefatto che potrebbe rivoluzionare la scienza del volo. A questo aggiungiamo un serpente piumato, forse una divinità azteca, che compare in sogno a Blythe, strani zingari che rubano aerei e spietati agenti di organizzazioni imprecisate e il menù è servito.

Ora, è pur vero che un volume non è sufficiente per dare un giudizio articolato su una serie. Ma posso affermare con sicurezza che Air non mi è piaciuto affatto. Anzi, malgrado tutta la carne al fuoco propinata dalla Wilson, mi ha pure annoiato. Anche se lo sfondo narrativo è interessante (gli aerei, la riflessione sul terrorismo, il clima da ‘guerra di civiltà’ che ci condiziona, il senso di tensione dilagante, l’ossessione della sicurezza che ormai tormenta i responsabili di ogni aeroporto degni di questo nome), Air mi è sembrato un guazzabuglio di elementi fantasy in salsa Vertigo che lasciano il tempo che trovano.

Per giunta, i testi della Wilson non mi sembrano nulla di eccezionale. Li definirei né carne né pesce. Nella media, insomma. I disegni di Perker, poi, sono legnosi e non mi colpiscono più di tanto. In poche parole, Air è stata una delusione da ogni punto di vista. Direi che è più che altro la prova di come la pubblicità possa far sembrare intrigante un prodotto mediocre. Io, almeno, ci sono cascato e ho acquistato il volume a scatola chiusa, suggestionato dai commenti lusinghieri dei Gaiman di turno, utilizzati come specchietto per le allodole. Be’, anche le allodole, come gli aerei, sono in grado di volare. E la qui presente allodola che scrive se ne volerà via a chilometri di distanza da questo fumetto. Difficilmente concederò una seconda chance ad Air.


VOTO 5


Articoli Correlati

Il manga di My Hero Academia si è ufficialmente concluso all’inizio di quest’estate, e ora il manga  ha fatto un...

21/11/2024 •

10:00

One Piece si può definire senza dubbi come il manga dei record. Non a caso da quando ha fatto il suo debutto sulla rivista...

21/11/2024 •

09:00

Il manga di Dragon Ball sta ufficialmente festeggiando il suo 40° anniversario dal suo debutto sulla rivista Weekly Shonen Jump...

21/11/2024 •

08:00