I Pionieri – Tex Speciale n. 28 – Recensione Bonelli Editore
Pubblicato il 13 Settembre 2013 alle 12:00
Grazie al duo Boselli-Venturi un nuovo grande texone arricchisce la sterminata biblioteca texiana
Tex Speciale n. 28 – I Pionieri
Autori: Mauro Boselli (testi), Andrea Venturi (disegni).
Casa Editrice: Sergio Bonelli Editore.
Provenienza: Italia.
Genere: Western.
Prezzo: 6,20 Euro.
Data di pubblicazione: Giugno 2013.
Mauro Boselli e Andrea Venturi insieme per il Tex Speciale numero 28 dimostrano di essere un’accoppiata vincente. L’albo extra-large di 240 pagine, intitolato “I pionieri”, amplifica la bravura del Venturi disegnatore e regala una storia bella e avvincente, pur nella sua classicità.
Già dal titolo, infatti, si capisce che il volume annuale di Tex si concentrerà su uno dei topos del Far West, quello della carovana che attraversa pericolosi e inospitali territori per condurre uomini, donne e bambini verso un nuovo inizio. Su questo tema, però, se ne innestano altri: i genitori alla disperata ricerca del figlio rapito anni prima dagli indiani, i pards alla caccia dei banditi, gli indiani intemperanti in combutta con bianchi senza scrupoli.
Spaziando tra le immense distese del selvaggio West e ammirando gli straordinari panorami che Venturi mette su tavola, la trama approntata da Boselli attira l’attenzione del lettore e scivola via fluida, chiedendo solo di esser letta. Le diverse componenti della storia sono ben amalgamate tra loro, e il vissuto non detto di alcuni personaggi che animano le pagine del volume estivo dà ulteriore profondità alla vicenda.
Sfogliare il ventottesimo Texone è compiere un viaggio nella narrativa di genere più tipica, utilizzando però un veicolo, costituito in questo caso dai testi di Boselli e dai disegni di Venturi, che al massimo del comfort abbina prestazioni di classe.
Ne è contento il lettore, che si ritrova tra le mani un albo di valore, e nella parte grafica, e nella parte testuale.
Gli attacchi dei pellerossa, la caccia ai misteriosi ladri, le azioni pericolose in cui Tex e gli altri pards si lanciano, sono tutte legate da una storia che si presenta multiforme, ma mai dispersiva, e che è capace di tener chi legge col fiato sospeso, facendolo talvolta emozionare, e sempre concentrare sul qui ed ora della narrazione, piuttosto che sulle eventuali previsioni dello sviluppo della trama, che per certi versi non sono difficili da indovinare. In definitiva, dunque, il volume si configura come un nuovo, prezioso, tassello nel mosaico del ranger su carta più famoso che ci sia.