Corto Maltese: Una ballata del mare salato – il romanzo di Hugo Pratt – Recensione

Il romanzo della celebre avventura che ha dato il via al mito del Maltese è riproposto nelle librerie in un pregiato volume targato Rizzoli Lizard.

Una ballata del mare salato – Il romanzo

Autori: Hugo Pratt.

Casa Editrice: Rizzoli Lizard.

Provenienza: Italia.

Genere: avventura.

Prezzo: 17 Euro.

Data di pubblicazione: 2012

Dopo aver letto e apprezzato il romanzo di “Corte Sconta detta Arcana” e in attesa del terzo volume della collana di Rizzoli Lizard dedicata alla produzione romanzesca e saggistica di Hugo Pratt, che nei prossimi mesi vedrà uscire “Avevo un appuntamento”, “Il desiderio di essere inutile”, “Aspettando Corto”, abbiamo approfondito la lettura di “Una ballata del mare salato – il romanzo”.

La storia narrata è nota ai più, essendo, almeno nella sua versione a fumetti, una delle avventure più famose – se non la più famosa – dedicate al fascinoso ed enigmatico marinaio figlio della fantasia del grande artista nativo di Rimini: lo sfondo cronologico è quello della Grande Guerra, che ha epicentro in Europa, ma irrimediabilmente ripercussioni anche nelle sperdute isole del Pacifico, dove si trova ad agire Corto insieme ai suoi amici e nemici.

Nel volume Lizard, 250 pagine di prosa più una trentina di acquerelli, abbiamo l’occasione di rivivere un’Avventura con la A maiuscola, brulicante di personaggi ognuno a proprio modo folle e amabile, di cui l’autore dipinge il carattere quasi come fosse un panorama da raffigurare su tavola.

In effetti la scrittura di Hugo Pratt è sempre volta a creare meravigliosi affreschi di parole e frasi, che vogliono raffigurare prima ancora di raccontare. Ma ciò non significa che la sua prosa non proceda con il giusto ritmo. Le vicende sono narrate con la perizia del romanziere consumato, si alternano prospettive e protagonisti in modo da tener sempre desta l’attenzione e la curiosità del lettore.

L’autore è sempre attento a descrivere personaggi e dettagli, costantemente proteso alla ricerca della giusta occasione per aver la possibilità di dipingere nuove scene, come appare evidente nella descrizione della città cinese di Tsingao.

Per chi ha già letto la versione a fumetti della Ballata, è un piacere poter conoscere quello che le nuvole parlanti non dicono, quello che i personaggi pensano tra una vignetta e l’altra.

Per chi, invece, è a digiuno dell’avventura che ha presentato al grande pubblico il personaggio di Corto Maltese, sarà un piacere addentrarsi in una trama affollata di pirati e militari, giovani che nel corso della lunga vicenda arrivano a maturazione e nativi melanesiani, personaggi animati da un grande coraggio, ma al tempo stesso privi di scrupoli, amici che diventano nemici, che si sparano, si abbracciano, si salvano la vita.

L’autore, inoltre, non rinuncia mai a presentare personaggi reali ed eventi propriamente storici accanto al frutto della propria immaginazione, conferendo, così, al romanzo della sua Ballata un’attrattiva ulteriore.

Ambientata tra piccole isole di un oceano immenso e capriccioso, che assurge a vero e proprio protagonista di un’opera corale e caratterizza, con le proprie maree e i propri repentini mutamenti, perfino l’animo dei personaggi umani, la Ballata di Pratt è anzitutto e soprattutto un atto d’amore nei confronti dell’avventura e di chi le permette di realizzarsi.

Voto: 9