I Nuovissimi X-Men n. 2 – Recensione Marvel Now!
Pubblicato il 23 Luglio 2013 alle 14:00
La rivoluzione mutante di Ciclope comincia adesso! Una nuova base, nuovi X-Men ed un emozionante faccia a faccia tra il presente ed il passato dei figli dell’Atomo. Continuano le peripezie del giovane Legione, impegnato a gestire la rivolta delle sue molteplici personalità, durante un inaspettato viaggio in Giappone.
I Nuovissimi X-Men n. 1
Autori: B.M. Bendis, Stuart Immonen, Simon Spurrier, Tang Eng Huat
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: Stati Uniti, 17×26, S., 80 pp., col.
Genere: Supereroi
Prezzo:3.50
Anno di pubblicazione in Italia: 2013
Era dai tempi dei New Avengers che il buon Bendis non ci offriva delle prove cosi convincenti. Che si tratti di un fan di vecchia data, o di un neofita del mondo mutante, le sensazioni che si provano paiono essere le stesse: un coinvolgimento pieno ed intenso che, dipanandosi attraverso una sapiente narrazione, non lesina nè scene squisitamente action nè profondi ma fugaci momenti d’ introspezione.
Dopo i fatti di AvX, dopo i 5 della Fenice e la tragica dipartita di Charles Xavier il mondo mutante è profondamente cambiato: sono apparse nuove “luci”, il gene mutante è stato ridestato ed è in corso una vera e propria rivoluzione.
Scott “Ciclope” Summers ha definitivamente dismesso i panni del dispotico leader mutante, non più arroccato sulla sua “Utopia”, bensi deciso a prestare concreto e tangibile aiuto alle nuova ed emergente generazione di mutanti, offrendo l’addestramento necessario ed una nuova casa, la vecchia base di Arma X.
Ben presto però il nostro Ciclope dovrà fare i conti non solo con i suoi poteri, resi apparentemente ingestibili dalla possessione della fenice, ma anche con i cinque X-Men originali.
Il climax narrativo è raggiunto in un crescendo di emozioni: il faccia a faccia con la propria controparte più giovane e pura nonché l’incontro con la donna che ha sempre amato, Jean, destabilizzano l’impassibile “Slim” che perde ancora una volta il controllo dei propri poteri.
Ma All-New-X Men è questo e molto più. La serie si caratterizza per essere una sorta di crocevia delle due serie mutanti principali, Wolverine & Gli X-Men e la nuova incarnazione degli Incredibili X-Men (in uscita a settembre) mostrandoci contestualmente come le due correnti di pensiero, facenti capo a Logan e Scott, vivano questo turning point della continuity mutante.
La parte grafica non poteva non essere all’altezza, offrendoci un Immonen capace di tradurre in immagini il tormento, lo stupore ed il traviamento sin qui descritti. Ottima la costruzione della pagina ed alcune scelte grafiche coraggiose e riuscite.
Anche la serie dedicata al giovane Legione si assesta su ottimi livelli. Ciò che convince di più è la gestione dei poteri del nostro David, alle prese con un “ammutinamento” delle sue molteplici personalità (e relativi poteri).
L’equilibrio del giovane “erede” di Charles è stato minato da due gravi perdite: quella del padre prima e del suo mentore poi; lo sconvolgimento psichico che ne seguirà sarà il leitmotiv dei due episodi e lo porterà in Giappone, ove farà la conoscenza di due mutanti gemelli. L’episodio si chiude con un cliffhanger di tutto rispetto che lascia ben presagire per il prosieguo della serie.