Long Wei 2 – Recensione Editoriale Aurea
Pubblicato il 28 Luglio 2013 alle 09:00
Dopo la prima avventura milanese di Long Wei, si avvicina un altro caso noir da risolvere. Questa volta sarà accompagnato dal suo primo amico conosciuto in Italia.
Long Wei 2 – “L’ombra”
Autori: Diego Cajelli (testi), Gianluca Maconi (disegni)
Casa Editrice: Editoriale Aurea
Genere: noir metropolitano
Provenienza: Italia
Prezzo: € 3,00, 16×21, B, 98 pp, b/n
Data di Pubblicazione: Luglio 2013
Il giovane Long Wei venuto in soccorso dello zio Tony nel numero precedente, è divenuto ormai un idolo nella Chinatown milanese.
Suo zio e cugini sono infinitamente grati al cugino venuto dalla lontana Cina per fare i conti con la gang di Tsui, il quale gestiva un’attività criminale.
Il compito di Tony per ripagare l’intervento di suo nipote, sarà dunque quello di trovargli un mediatore culturale perché Long Wei si possa ambientare nella città meneghina. Presto farà la conoscenza proprio di un personaggio comparso, comparso in maniera fugace, costui è Vincenzo Palma.
Proprio i due amici interverranno da “pacieri” in una situazione dove due gang, italiana e cinese dall’altra si scontreranno per una scaramuiccia accaduta in discoteca qualche giorno prima.
Nel piano sequenza iniziale di Maconi si vede la zuffa tra la gang italiana e quella cinese, che ha poi originato il conflitto che vedremo nella storia di questo albo.
Il secondo albo di questa serie sprizza dinamicità e ironia da ogni pagina, offrendoci delle tavole ben realizzate dal penciler Gianluca Maconi (tra le prime matite della serie “John Doe”.)
Per un prodotto che tenta di cambiare le carte, senza presunzione, del panorama fumettistico italiano, perché ogni tanto una ventata d’aria fresca ci vuole…