Iron Man e New Avengers n. 2 – Recensione Marvel Now!
Pubblicato il 12 Luglio 2013 alle 11:00
Continua la ricerca dei supersoldati Extremis in un episodio ambientato nella catacombe parigine. L’albo continua con il battesimo del fuoco di Hickman alle prese con il supergruppo di Metaumani noto come gli Illuminati! In appendice, contenuti speciali a sorpresa: l’età del ferro è ADESSO!
Iron Man n.2- Recensione
Autori: Kieron Gillen, Greg Land, Jonathan Hickman Steve Epting,
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: Stati Uniti, 17×26, S., 80 pp., col.
Genere: Supereroi
Prezzo: 3.50
Anno di pubblicazione in Italia: 2013
Dopo un inizio coraggioso e ridondante appare evidente l’impostazione di Gillen sulla serie del vendicatore corazzato. La narrazione sembra prendere definitivamente le distanze da possibili “svolte” mistiche, privilegiando uno stile teso a ricalcare atmosfere ed ambientazioni del film.
Il Tony che ci viene mostrato sembra uscito da una storia degli ’90, caratterizzata dal connubio di donne, macchine e nemici potenziati. Tutto viene esacerbato dalle tavole di Gillen, il cui unico merito è quello di presentarci una nuova versione della HulkBuster (ma anch’essa sa di già visto).
A conti fatti questo primo story-arc si avvia alla conclusione ( sono usciti 4 numeri su 5) non offrendo nulla di nuovo al lettore e candidandosi come peggior serie targata Marvel Now!
Il vero punto di forza dell’albo è sicuramente il primo episodio dei Nuovi Vendicatori, firmato Jonathan Hickman; l’autore, che rappresenta uno dei tanti nuovi “architects” della Casa Delle Idee, si era fatto notare per lavori eccellenti quali la sua gestione dei F4/FF, per i Secret Warriors e per l’epopea S.H.I.E.L.D.
La storia è ben orchestrata e pone l’accento su uno dei vendicatori storici, la Pantera Nera, per troppo tempo relegato al ruolo di mero spettatore e/o comparsa (per via del Matrimonio, con l’ormai Ex-moglie, Storm). Ben presto le ferite del Post AvX torneranno a bruciare quando il Re del Wakanda avrà bisogno dell’aiuto del supergruppo più oscuro ed elitario del Marvel Universe: gli Illuminati.
Le tavole di Epting hanno quel quid di Noir che per un’opera del genere non spiace ed il colorista D’armata ne valorizza sfaccettature ed espressività. Un avvio convincente che ci fa ben sperare sia per questo promettente titolo che per la gestione del nuovo cantore dei vendicatori.