Mr. Terrific – Recensione Lion Comics
Pubblicato il 6 Luglio 2013 alle 10:00
Arriva la versione reboot di Mr. Terrific, alias Michael Holt, eroe di Los Angeles protagonista di una serie scritta da Eric Wallace e disegnata dall’italiano Gianluca Gugliotta! Cosa succederà a Michael quando dovrà affrontare pericolosi alieni, metaumani psicopatici e amici infidi? Scopritelo in questo tp!
Mr. Terrific
Autori: Eric Wallace (testi), Gianluca Gugliotta, Scott Clark, Oliver Nome (disegni)
Casa Editrice: RW-Lion
Genere: Supereroi
Provenienza: USA
Prezzo: € 15,95, 16,8 x 25,6, pp. 192, col.
Data di pubblicazione: marzo 2013
Con il reboot la DC si è concentrata su numerosi personaggi e non solo sui grossi calibri come Superman e Batman. Di conseguenza non è strano vedere un serial dedicato a Mr. Terrific, l’eroe tecnologico che i fan della JSA conoscono. Ovviamente mi riferisco a Michael Holt, il secondo Mr. Terrific, e non al primo, il classico Terry Sloane della Golden Age. Dal momento però che ci troviamo nel reboot, le vicende di Michael ripartono dal principio e lo sceneggiatore Eric Wallace modifica qualcosa senza stravolgere il character.
Michael agisce come supereroe a Los Angeles ed è un imprenditore ricchissimo e geniale, dotato di un quoziente intellettivo elevatissimo, che usa sofisticati congegni e le sue conoscenze scientifiche sia nell’ambito del business sia in quello supereroico. Potrebbe essere quindi assimilabile ad Oliver Queen o al Tony Stark marvelliano ma la differenza è data dal fatto che Michael è meno gaudente e più razionale degli altri personaggi citati. Pur avendo una relazione con la stupenda Karen Starr, Michael non ha ancora superato il trauma provocato dalla tragica morte della moglie. Per giunta, un ragazzo proveniente dal futuro che dichiara di essere suo figlio gli ha dato un messaggio che condiziona le sue attività di uomo d’affari e di vigilante in costume.
Nel complesso, la sua vita potrebbe in ogni caso essere nella norma se non fosse per le terribili minacce che nel corso di questi otto episodi Michael dovrà affrontare. Per esempio, Brainstorm, villain che ha la capacità di fare impazzire chiunque per ragioni che saranno spiegate nel corso della story-line. Oppure gli alieni Kryl che coinvolgeranno Mr. Terrific in un’avventura dai toni cosmici e fantascientifici. O il farsesco, ma non per questo meno letale, Ladro del Domani. E i Blackhawks, task- force governativa che ha diversi motivi per odiare Michael. Ma tutto ciò non è paragonabile al pericolo rappresentato dalle macchinazioni di un socio che intende sostituirlo alla guida della società da lui gestita.
Mr. Terrific è stata una lieta sorpresa. Si tratta di un classico comic-book supereroico con elementi cyberpunk e influssi della fisica quantistica, ben scritto da Eric Wallace che con dialoghi ironici e testi profondi e riflessivi descrive in maniera egregia la psicologia di un eroe apparentemente freddo e sicuro di sé ma non privo di fragilità interiori. Pur non dimenticando di imbastire una story-line di intrattenimento, Wallace sfiora tematiche importanti, a cominciare da quella riguardante l’avidità e la mancanza di scrupoli delle corporation, i problemi di natura etica provocati dalla scienza, l’ansia di successo e di popolarità mediatica che ossessiona l’opinione pubblica americana. Il campo d’azione di Mr. Terrific è infatti Los Angeles, centro propulsivo del sistema cinematografico e televisivo statunitense, e perciò i riferimenti a questo tipo di realtà abbondano.
Mr. Terrific è valido anche per i disegni. La maggior parte degli episodi è illustrata dall’italiano Gianluca Gugliotta che svolge un ottimo lavoro, caratterizzando degnamente ogni personaggio. Il suo stile ha una matrice cinematografica, evidente nelle sequenze d’azione, nel particolare lay-out delle tavole e nelle inquadrature da lui scelte. E si ravvisano suggestioni mutuate dalla fotografia, palese negli interessanti giochi prospettici, e dall’architettura ed è sufficiente considerare gli interni futuribili del quartier generale di Mr. Terrific, le ambientazioni immaginifiche delle dimensioni quantiche esplorate da Michael, il paesaggio urbano della metropoli losangelina e il décor delle astronavi aliene per rendersene conto. Insomma, Gugliotta è uno degli elementi di forza del serial. Vanno citati un episodio illustrato dall’ottimo Scott Clark e un altro del meno efficace Oliver Nome. In appendice al tp c’è pure una bella intervista a Gugliotta e andrebbe letta da tanti suoi colleghi che si reputano padreterni e che potrebbero prendere esempio dalla modestia e dall’umiltà che Gianluca dimostra con le sue esaurienti risposte. Insomma, Mr. Terrific è valido e, lo ripeto, è stata una lieta sorpresa.