Recensione Dominatrix – Free Books
Pubblicato il 6 Aprile 2010 alle 10:30
Autori: Sean Taylor (testi), Flavio Hoffe, Esteve Polls (disegni)
Casa Editrice: Free Books
Provenienza: USA
Prezzo: € 11,90
A cura di: Sergio L. Duma
I Kiss hanno sempre avuto una valenza fumettistica e i personaggi da loro rappresentati devono molto all’immaginario dei comics. Gene Simmons, in particolare, non ha mai nascosto il suo profondo amore per i serial Marvel e DC e, in una celebre intervista, definì Shakespeare una merda e Capitan America un classico! Non mi meraviglia, dunque, se, in tempi recenti, il celebre componente della shock rock band più famosa degli anni settanta ha iniziato ad inventare personaggi per i fumetti, con la sua etichetta Simmons Comics Group. E non mi meraviglia neanche che la sua mente perversa abbia partorito un’eroina sopra le righe come Dominatrix, le cui avventure sono pubblicate, in accordo con Simmons, dall’IDW e proposte in Italia da Free Books.
Come è facile intuire, Dominatrix è una donna dal fisico mozzafiato, più o meno come buona parte delle super-eroine che imperversano negli albi Marvel e DC. Ma, a differenza di altri autori, Simmons ha deciso di evitare l’ipocrisia. Ammettiamolo: negli ultimi anni molti hanno puntato, in maniera più o meno esplicita, sul fisco di personaggi come la Gatta Nera, Power Girl, la Vedova Nera, la Regina Bianca e così via. Specie con il loro abbigliamento discinto, che spesso e volentieri strizzava l’occhio all’estetica fetish e s/m. Pensiamo agli abiti di cuoio di Tempesta; o alla sexy divisa della Donna Invisibile del periodo DeFalco/Ryan. In verità, non è una tendenza nuova. Direi che è insita nelle super-donne. Già negli anni quaranta, Wonder Woman, con il fisico procace, scandalizzava i bigotti; e le minigonne di Super Girl impensierivano i bacchettoni. Soprattutto in un paese puritano come gli Stati Uniti.
Anche Irvine Welsh, il trasgressivo autore di ‘Trainspotting’, in uno dei suoi romanzi, ‘Tolleranza Zero’, descriveva un ragazzino che si masturbava pensando a Susan Storm e al suo costumino aderente, immaginandola legata e imbavagliata dal cattivone di turno. Perciò la riflessione sull’aspetto essenzialmente erotico di questi characters è iniziata molto tempo fa. Come ho scritto, però, Simmons ha deciso di essere audace e si è detto: considerando che i teenager americani leggono certi fumetti anche perché attratti dai corpi delle eroine, disegnate con dovizia di particolari, cerchiamo di essere espliciti. Si tratta di gnocca, insomma? E allora che gnocca sia!
Ecco quindi Dominatrix, super donna creata da Gene Simmons e le cui avventure sono scritte da Sean Taylor. Chi è Dominatrix? Si chiama Jacqueline Sterne e fa la prostituta s/m. In parole povere, è una dominatrice che tortura e umilia i clienti che richiedono questo particolare tipo di servizio. Ed è anche molto richiesta. Va da sé che è una sventola da infarto e ha fascino da vendere. Succede, però, che uno dei clienti, che lavora per la Cia, esaltato da una sessione di tortura particolarmente ‘bollente’, si lascia sfuggire informazioni top secret. Di conseguenza, Jacqueline si trova coinvolta, suo malgrado, in situazioni pericolose.
L’agente della Cia dà a Jacqueline alcune pillole in grado di potenziarla e che l’aiuteranno a difendersi da coloro che intendono eliminarla. Ma vogliono realmente ucciderla? Oppure tutto ciò che Dominatrix affronterà è solo un test? La storia è piena di erotismo, nudità, battute piccanti e ironiche e ogni occasione è buona per far vedere bellissime ragazze che se le danno di santa ragione o che si fanno vedere come mamma le ha fatte. Tuttavia, non c’è volgarità; meno che mai morbosità. Taylor presenta gli ambienti fetish come luoghi frequentati da persone in fondo normali e non pervertite. Inoltre, una tematica particolarmente importante della storia è quella dell’amicizia e dei profondi legami affettivi che legano Dominatrix a un gruppo di amiche.
Non mancano accenni all’underground s/m (peraltro, il cognome di Dominatrix potrebbe essere un omaggio a una vera padrona, Terence Sellers, che operava con il nome d’arte Angel Sterne, autrice di un manuale di istruzioni per l’aspirante dominatrice, ‘La Sadica Perfetta’, pubblicato in Italia da Shake Edizioni Underground di Milano), dialoghi alla Tarantino e azione adrenalinica. I disegni sono uno dei punti di forza del fumetto e la coppia Hoffe/Polls fa faville, specie quando visualizza le doti anatomiche di Dominatrix. Da tenere d’occhio anche la cover gallery che piacerà ai maschietti. In definitiva, Dominatrix è interessante e sostanzialmente diverso dalle solite proposte editoriali.
VOTO 7