Recensione Hellblazer di Garth Ennis vol.1 – Planeta DeAgostini

Autori: Garth Ennis (testi), Will Simpson (disegni)
Casa Editrice: Planeta De Agostini
Provenienza: USA
Prezzo: € 20,00, 280 pp

Come sanno tutti i fans di John Constantine, il materiale dedicato al detective dell’occulto creato da Alan Moore nella sua storica run di Swamp Thing in Italia abbonda. E non mi riferisco solo al mensile regolare, Hellblazer, che ormai da parecchio tempo propone in ordine cronologico tutte le avventure di John; ma anche a una serie di volumi che presentano materiale più recente e dedicato di volta in volta ai singoli sceneggiatori succedutisi al timone del serial nel corso degli anni.

E, parlando di autori che hanno fatto la storia di Hellblazer, non si può non citare l’irlandese Garth Ennis che si fece conoscere al pubblico americano proprio con le avventure del nostro occultista. In verità, gli episodi pubblicati in questo volume sono facilmente reperibili nella serie regolare e non sono stati nemmeno stampati troppo tempo fa. Tuttavia, questa prima uscita (di quattro) è caratterizzata da una migliore qualità editoriale e potrebbe essere un buon acquisto per coloro che volessero leggere particolari cicli di Hellblazer senza seguire regolarmente l’albo.

E il ciclo iniziale di Ennis è memorabile. Bisogna, innanzitutto, considerare che, quando Ennis incominciò ad occuparsi del comic-book, era un perfetto sconosciuto in USA e, come se non bastasse, si trovò nella non facile condizione di succedere a Jamie Delano, il primo, mitico scrittore di Hellblazer, che, a suo modo, aveva realizzato una run leggendaria, benché a tratti ostica e cerebrale, peraltro contribuendo a impostare il personaggio con precise caratteristiche psicologiche, approfondendo il concept originario di Alan Moore.

Ennis partì subito in quarta, delineando una story-line intitolata ‘Abitudini Pericolose’ che ancora oggi è considerata una delle migliori in assoluto dell’intero serial. Dimostrando di conoscere a menadito il biondo Constantine, Ennis inserisce il personaggio in una Londra inquietante e spettrale e fin qui non c’è niente di diverso dal solito. Ma, stavolta, John dovrà affrontare un nemico particolarmente insidioso. Non un demone. Non un mago malvagio. Non uno spettro. Insomma, niente riguardante l’occulto e il paranormale, come si potrebbe ipotizzare.

No, l’avversario di John è il cancro. Di punto in bianco, Constantine, fumatore incallito, scopre di avere un tumore incurabile ai polmoni. E va da sé che, in questo caso, non ci saranno incantesimi e formule magiche in grado di salvarlo. Consapevole di avere pochi mesi di vita, John, almeno inizialmente, cerca di prepararsi al peggio ma poi l’istinto di sopravvivenza ha il sopravvento e decide di cercare disperatamente una possibilità di guarigione.

E se l’inizio della story-line è apparentemente dimesso e ‘tranquillo’, ben presto la vicenda prende una piega differente e ci saranno le tipiche atmosfere horror e paranormali che i fans di Hellblazer ben conoscono. Ed Ellis non mancherà di inserire characters che, con il senno di poi, si riveleranno fondamentali per la serie: la terribile donna demone Ellie, per esempio; l’angelo Gabriele; e persino Belzebù.

Non mancano neanche commenti acidi e sprezzanti sulla situazione socio-politica britannica e certi momenti della narrazione, sia nei dialoghi sia nelle situazioni, sembrano quasi preludere, fatte le debite proporzioni, alla dirompente trasgressione che Ellis esprimerà successivamente nel celeberrimo Preacher. Ma prima di Preacher c’è stato Hellblazer. È con questa serie che Ennis iniziava ad orientarsi nell’affascinante universo Vertigo (il primo episodio di Garth, peraltro, coincide con l’inserimento ufficiale del comic book nella divisione editoriale adulta della DC Comics varata da Karen Berger) e questo volume costituisce un ottimo punto di partenza per coloro che ancora non conoscessero l’autore e il personaggio. Da provare.

Voto: 8