Gli Archivi Bonelli: Guido Nolitta – Recensione

Pubblicato il 12 Febbraio 2013 alle 14:00

L’omaggio allo sceneggiatore Guido Nolitta diventa in questo volume edito da Rizzoli Lizard omaggio al fumetto italiano e ad alcuni dei suoi personaggi più rappresentativi.

Gli Archivi Bonelli – Guido Nolitta

Autore: Guido Nolitta

Casa Editrice: Rizzoli Lizard.

Provenienza: Italia.

Prezzo: 26,00 Euro

Data di pubblicazione: Settembre 2012

 


Diciamolo subito, senza eccessivi indugi: il primo volume de “Gli Archivi Bonelli” pubblicato da Rizzoli Lizard e dedicato a Guido Nolitta alias Sergio Bonelli è un’opera imprescindibile per i veri cultori del fumetto nostrano.

La collana lanciata nel settembre 2012 si propone di rendere omaggio agli autori più importanti e che più hanno fatto grande la Bonelli. Doveroso l’esordio con l’editore e sceneggiatore Sergio, che in tempi e modi diversi ha contribuito ai tre eroi-chiave della casa editrice milanese.

“El Muerto”, “Il re delle Aquile”, “L’uomo della Guyana”: questi tre titoli, rispettivamente di storie della serie di Tex, Zagor e Mister No, sono sicuramente familiari a chi conosce qualcosa del mondo delle nuvole animate italiano. Sono storie che hanno fatto la storia – soprattutto le prime due – delle collane di cui fanno parte, ma anche del fumetto italiano, avventure che hanno saputo appassionare lettori appartenenti a diverse generazioni.

Trattare di ciascuna di esse richiederebbe tantissimo spazio e tantissime parole: non lo faremo. Del resto, non è certo solo per la presenza di questi tre fulgidi esempi dello stile nolittiano che il numero uno de “Gli Archivi” si configura come un’opera tanto importante e valida.


Oltre alle storie e alla loro bibliografia comprensiva di tutti gli albi in cui esse sono comparse, nella parte finale del massiccio volume (620 pagine) compaiono anche 38 tavole inedite di Tex che sarebbero dovute essere presenti nell’albo numero 390, “Il Dio azteco”.

Tavole che Nolitta realizzò e che furono poi tagliate dalla redazione perché la storia aveva già raggiunto una lunghezza eccessiva. Questa informazione la apprendiamo dal volume stesso, nelle pagine scritte da Michele Ginevra che, insieme alla prefazione di Vittorio Zincone, impreziosiscono gli Archivi con un ricco e interessante corredo di notizie e approfondimenti.

Il volume vuol rendere omaggio a Sergio Bonelli non nella sua consueta veste di editore, sulla quale già tanto si è detto e scritto, ma nella sua attività di sceneggiatore, che pure esercita per circa mezzo secolo, sebbene sotto lo pseudonimo di Guido Nolitta e scrivendo perlopiù di sabato e domenica.

L’omaggio a Nolitta, passa, è evidente, anche per i disegni che impreziosiscono le storie. E se i testi appartengono sempre alla stessa mano, i nomi dei disegnatori – e che nomi! – si alternano: Galep e Guglielmo Letteri per Tex, Gallieno Ferri per Zagor, Roberto Diso per Mister No.


Estrema cura per la documentazione storica e la rappresentazione degli scenari e dei personaggi, struttura lineare della storia, didascalie con funzione narrativa. Questi alcuni dei tratti di Nolitta sceneggiatore, sempre riscontrabili, seppure in fumetti tanto diversi. Diversi sì, ma tutti degni di lode. Proprio come il volume della Lizard che li raccoglie.

Voto: 9

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